Per Dio e l'impero
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GRANDE ! la Rivoluzione è in atto !
Dopo aver appreso ultimamente dai quotidiani, cosa succede nelle alcove clandestine di uomini politici, vip, etc... direi GRANDE libro, e ATTUALISSIMO, ..... qui siamo a Londra, fine '80, ma potrebbere essere in Italia, oggi.
L' autore Stickyboy ci fa respirare (sul vivo) l' aria della strada di un' artista ribelle e dei "bordelli" della perfida Albione, con un tono sincero, divertito e irrivirente.... PUNK!
Lontano dagli stereotipi e dai cliché della vita "bohéme" a Londra, Stickyboy ci descrive le "case valvola" della capitale e le sue Regine come le chiama, con affetto e ironia, sposando la causa di queste guerriere, ignorate dalla società benpensante, spazzando via tutta la superbia e l' ipocrisia della City e dei suoi abitanti "maschi" che appena possono nella clandestinità si prepipitano da loro, per "esplodere" tutte le loro repressioni in un mare di deboscia senza vergogna !
Si ride molto nel romanzo autobiografico di Stickyboy, i fatti, gli annedoti per come ci sono raccontati ci danno un' idea esauriente della filosofia dell' artista, della sua visione della società e di come spesso (sempre?) il fatto di essere sinceri, non premi nel mondo dell' "apparire".
Questa lettura ci offre anche uno "spaccato" interessante dei vari ambienti "artistici, come la moda, la televisione, lo spettacolo,.... ai quali Stickyboy si é confrontato durante il suo lungo pèriplo iconoclasta.
In molti si sono avvicinati al suo mondo ma appena si é trattato di fare sul serio, se ne sono allontanati per paura e codardia rientrando nei ranghi oppure come si puo' vedere nelle pagine e nelle sfilate di moda odierne rubandone lo spirito " "provocateur " e "enfant terrible" come vengono definiti alcuni degli stilisti più in voga negli ultimi dieci anni.
Se ne apprendono delle belle in Per Dio e l'impero !
...e alla fine del libro ci si scopre a sognare e a riflettere di come il percorso artistico di un giovane italiano a Londra possa aprire delle "porte", dei mondi che mai avremmo potuto conoscere senza l' audacia, la curiosità e la sfrontatezza di quest' ultimo.
Stickyboy come Ulisse, ci accompagna durante questa Odissea urbana nelle case del sesso e del piacere e il mondo che ci gravita attorno ... non dimenticando di farci ridere per non prenderci troppo sul serio.
Se siete degli avventurieri entrate nel mondo delle Regine non ve ne pentirete , per Dio e l' Impero... viva Stickyboy!
Indicazioni utili
illuminante
Stickyboy è uno spirito libero,lucido.
Ironico e dissacrante,come la sua scrittura e i suoi pensieri,come il suo Eros che si traduce in esplosione creativa.
L'ho letto tutto d'un fiato,come un film di parole.
Seppur ambientato a Londra qualche anno fa ed essendo una storia vera, è grande anticipatore in tempi non sospetti del "bordello" scoppiato in Italia quest'estate e regala una chiave di lettura del quotidiano rara e fondamentale. Magari la pensassero tutti come lui,sopratutto in Italia.
Bellissimo.