Te lo giuro sul cielo Te lo giuro sul cielo

Te lo giuro sul cielo

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

"Te lo giuro sul cielo" racconta l'esilarante e incontenibile epopea di un piccolo mondo antico che ha lasciato tracce indimenticabili. Che ha piantato radici profonde. Luigi Maieron compone la sua narrazione e i suoi ricordi come in un romanzo, ci porta indietro nel tempo, tra le montagne di Carnia, in Friuli, in un paese minuscolo il cui nome significa "circondato dai venti". Istinto e magia, carisma e imprevedibilità hanno trovato casa per molto tempo a Cercivento, con Augusta, Pio, Genesio, la comare Teresine, Nodâl, Anna, Nêl, una galleria di personaggi singolari e irresistibili che l'autore immortala con immagini precise e toccanti, senza mai tradire il dialetto, lingua che mostra la vita tralasciando fronzoli e mediazioni. Un omaggio a una terra, la Carnia, che sembra un'invenzione letteraria. Una presenza viva in ogni pagina. Una storia che consegna un messaggio senza pretendere di dare lezioni. Semplicemente raccontando un modo di vivere e di stare al mondo che oggi sembra non essere più possibile. Un modo non sempre giusto, ma autentico, semplice e schietto. Vero.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Te lo giuro sul cielo 2018-10-14 09:30:23 ornella donna
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    14 Ottobre, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una musicista un po' speciale

Luigi Maieron, dopo aver avviato una collaborazione artistica con Mauro Corona, pubblica ora un suo testo, dal titolo intrigante: Te lo giuro sul cielo. Un viaggio struggente nella Carnia di altri tempi sul filo del ricordo e del suono di una fisarmonica.
La storia di Cecilia Boschetti, madre della stessa voce narrante, che è come:
“il canto stonato di un cantastorie. Raccontava di una gravidanza inaspettata, di contrabbando, di un figlio perso e di un altro ritrovato quasi per caso tra le pieghe delle sue viscere di bambina. Raccontava di un uomo già sposato, di un padre che aveva ritrovato la strada di casa dimenticando qualche affetto per la strada. Il paese cantava accordando la voce, aggiungendo parti di testo, accentuando la modulazione con maestria.”
Cecilia, comunque, cresce da sola quel figlio venuto dal cielo e suona, suona. Ovunque la chiamino lei va. Lei e la sua fisarmonica. Un altro mondo, un altro tempo, per cui la vita:
“non presentava stravaganze , quelle le lasciava ai perditempo. La vita era chiara, parlava con voce franca, bastava solo ascoltare.”
Ambientato in Carnia, nel Friuli, dove
“Il cielo di Carnia è molto piovoso, custodisce ogni lacrima versata e ci tiene a spiegare che il pianto interrompe il nostro allenamento alla durezza. Ferma il viaggio verso il paese dei sentimenti di pietra, il posto dove la fragilità è bandita e non sono concesse debolezze. Alle sue pietre aguzze, alle sue lame di pietra, le lacrime dicono no. Ci vogliono vivi, portano fuori a gocce il mare d’angoscia che abbiamo dentro. Vigilano che non si superi il livello di guardia.”.
Te lo giuro sul cielo è una autobiografia importante e profonda, scritta con un linguaggio poetico ed armonico che va gustato a fondo. Un libro sul valore dell’amicizia, sul passato, fondato su profondi valori, sulle tradizioni radicate, dure da scalfire e di una mentalità che sembra lontana dalla realtà, e quasi impossibile da digerire. Su tutta la narrazione vola, libera e felice, la musica, che rallegra, scaccia via il dolore, massima espressione di emancipazione ed indipendenza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Parole nascoste
Ricordatemi come vi pare
Il fuoco che ti porti dentro
Il dolore non esiste
Dare la vita
Come d'aria
Tempesta
Vecchiaccia
Stirpe e vergogna
Proust e gli altri
Una persona alla volta
I due palazzi
Scottature
Al giardino ancora non l'ho detto
Il lato fresco del cuscino
Senza