Sogni e favole
Letteratura italiana
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ROMA
A parte la necessità di qualche sforbiciata e alcune cadute nel gergo neo-conformista, questo libro presenta molte pagine veramente belle, di grande acume e profondità.
Un girovagare, di forte impronta autobiografica, lungo le strade di Roma con artisti e intellettuali, sulle suggestioni di grandi nomi della cultura internazionale : una poesia, un dipinto, un memorabile film di Tarkovskij.
Incontriamo il fotografo americano Arturo Patter amico di Marguerite Yourcenar, la poetessa Amalia Rosselli, lo scrittore Cesare Garboli.
Un ruolo centrale ha una poesia di Metastasio, autore nato povero a Roma e vissuto tra i fasti delle residenze regali di Vienna.
Il vero fulcro del libro va individuato però nei rapporti fra arte e vita, tra 'finzione' e realtà : "solo nel momento in cui il dolore reale è anche una finzione di dolore, la psicologia produce un effetto estetico-bellezza" .
Forte polemica inoltre verso la cultura italiana, la critica letteraria che predilige "l'idea del genio che dovrebbe crescere pascendosi delle sue stesse sofferenze", privilegiando così i cultori "del sentimento tragico della vita", "qualche indomabile uccello del malaugurio!".
Poi qualche perla di saggezza : "Non è certo smontando un orologio che afferriamo il segreto del tempo"!
Indicazioni utili
letteratura contemporanea