Narrativa italiana Romanzi autobiografici Mi si è fermato il cuore
 

Mi si è fermato il cuore Mi si è fermato il cuore

Mi si è fermato il cuore

Letteratura italiana

Autore

Editore

Casa editrice

Chamed ha avuto sfortuna nella vita. Da piccola le diagnosticano la poliomielite: incurabile. E invece, grazie all’affetto del padre e al suo coraggio riesce a guarire, a camminare, a innamorarsi. Ma è nata sotto una cattiva stella, e a soli quattordici anni perde i genitori in un incidente d’auto. La tragedia viene acuita dal fatto che la zia, presso la quale viene affidata, la odia e la maltratta e in seguito a un tentato suicidio riesce a farla internare. I manicomi italiani, prima dell’entrata in vigore della legge Basaglia, erano un vero e proprio inferno. Molestie, violenze, abusi e, immancabile, l’elettroshock. Chamed entra in coma diverse volte a causa dei “trattamenti”, ma trova comunque la forza di denunciare i suoi aguzzini grazie a un medico illuminato, che la adotterà per farle cominciare una nuova vita. Una storia vera, un libro che ci ricorda quanta fragilità e forza possiede l’essere umano.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Mi si è fermato il cuore 2013-11-17 09:43:07 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    17 Novembre, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il baratro oscuro di Chamed

“Baratro oscuro, deflagrazione,
scintilla che muove il passato,
caviglie che si rompono
nel correrti dietro, dolore,
tu sei la lepre viva
che le mie mani conoscono
fin dall’infanzia”

da "La pazza della porta accanto" di Ada Marini

C'era una volta una ragazzina , si chiamava Chamed , i genitori di origini argentine ed egiziane, emigrati in Piemonte, l'amavano più della loro stessa vita, quella che il
destino, crudele demonio, gli tolse un giorno in un terribile incidente stradale.
Chamed , nata con la polio che le aveva minato il corpo, ma per questo abiutuata fin dall'inizio a lottare per sopravvivere, rimase sola, orfana di padre e di madre.La zia alla quale venne affidata la odiava, di un odio tremendo ,la meschina mirava solo alle sue ricchezze, due negozi di abbigliamento ben avviati, riuscì attraverso torture psicologiche e fisiche a piegarla la bambina, a farla "impazzire". La piccola Chamed non aveva un Binario Nove e Tre Quarti dove tuffarsi come Harry Potter e fuggire dalla merda del Mondo, quindi tentò la fuga estrema quella nell'Aldilà.
Al tempo in cui avvennero i fatti il signor Basaglia non aveva ancora posto fine a quell'orrenda istituzione chiamata manicomio, e fu in uno di questi che la piccola suicida venne fatta internare dalla zia. Chamed ancora una volta scopre il dolore quello dell'elettroshock che ti scuote fin dentro l'anima,ti svuota di tutto quello che è ricordo di te.Poi , finalmente arrivò un medico, Franco, uno di quelli innamorati delle persone, di quelli che chiede il nome al malato non l'anamnesi,la "pazzia" con lui sparì lasciò il posto ad un'identità sofferente in cerca d'amore, così nacque Sarah...ma questa è un'altra storia.
Ho cominciato la descrizione di questo libro con la prima riga delle favole perchè il dolore che investe Chamed è talmente forte da sembrare irreale ed alla fine,pagina dopo pagina,ti auguri che per questa ragazzina alla fine del tunnel ci sia l'ultima riga delle favole a porre la parola fine alla sua storia.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Parole nascoste
Ricordatemi come vi pare
Il fuoco che ti porti dentro
Il dolore non esiste
Dare la vita
Come d'aria
Tempesta
Vecchiaccia
Stirpe e vergogna
Proust e gli altri
Una persona alla volta
I due palazzi
Scottature
Al giardino ancora non l'ho detto
Il lato fresco del cuscino
Senza