Vi rammento o luoghi ameni
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Non rammentare ti prego!
Vi giuro che non so come far partire questa recensione.
Vi chiederete, ma ti è piaciuto questo libro?
Non so come rispondervi, forse la risposta più corretta è NI.
Questo testo non è né brutto né bello.
Diciamo che i racconti che contiene non hanno suscitato nulla in me, non mi sono rimasti impressi, l’unica cosa che speravo di fare nel più breve tempo era: terminare di leggerlo!
L’autore attraverso questo scritto vuole ironizzare sulla società, ma secondo me non c’è riuscito del tutto.
Lui non porta a termine le sue storie, molto spesso ho notato che proprio nel momento in cui il racconto prende un po’ di carattere lui lo stronca e lascia il lettore a bocca asciutta.
Gallon, l’autore ha deciso di scrivere questa breve antologia composta da quattordici racconti tutti più o meno corti e tutti scritti con semplicità.
Un ulteriore cosa che non ho gradito è stato l’utilizzo di parole volgari, insomma già il libro non è eccezionale in più inserisci volgarità.
Che altro posso dire?
Magari sono io che non sono riuscita a cogliere il vero significato di questo testo, ma di sicuro non mi sento di consigliarvelo!