Vento e sabbia
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Ascolta il Vento...
Domenico Infante, son sincera, non conoscevo questo autore.
Poi mi capita per le mani questo libriccino...mi lascio rapire dalla quarta di copertina.
Lo leggo.
E oggi vorrei che Domenico Infante col suo VENTO E SABBIA lo conosceste anche voi.
Un libro senza la risonanza mediatica di certi titoli e certi autori, un libro nato in silenzio, che vive in silenzio ma che non merita l'oblio. No, non sarebbe giusto.
Poche pagine, si legge in poco piu' di un'ora, ma e' un'ora di Bellezza.
Racconti.
Racconti raccolti nel mondo dal Vento e dal Vento narrati.
Ogni Vento porta il suo racconto, ogni Vento una storia diversa.
La Tramontana.
Il Grecale.
Il Levante.
Lo Scirocco.
L'Ostro.
IL Libeccio.
Il Ponente.
Il Maestrale.
Non voglio scrivere di chi si parla, non voglio anticiparne i contenuti, e' tanto breve che direi tutto anche con poco,mi limito a scrivere cosa ha suscitato in me : sensazioni.
Storie di vita comune, narrate con bella scrittura, con delicatezza.
Ti culla, ti incanta, ti emoziona, ti trattiene. Ti sa riscaldare, ti fa rabbrividire. Ti soffia negli occhi e ti fa scendere una lacrima.
Del resto e' il Vento che scrive.
Chiudete gli occhi, per un'ora chiudete gli occhi. Ascoltatelo...
" Io sono il vento. Io porto fresco e caldo, accompagno la pioggia e vado in giro a rubare le storie. Le prendo, le porto con me e le disperdo nell'aria, come i pollini e i semi. Storie, racconti di sole, di aria , di terra e di mare.
Il vento allora comincio' a raccontare." D.I.