Narrativa italiana Racconti Un anarchico in corsia d'emergenza
 

Un anarchico in corsia d'emergenza Un anarchico in corsia d'emergenza

Un anarchico in corsia d'emergenza

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Ascoltare o leggere Ascanio Celestini oggi sembra un po’ come guardare dall’alto un'autostrada a tre corsie piena di berline aerodinamiche e rimanere ipnotizzati da una piccola 500 del 1967 che procede per conto proprio. Protagonista della scena teatrale italiana, voce di coloro che non compaiono mai nelle storie ufficiali, Celestini è capace di ascoltare tante storie e distillarne una sola e collettiva.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Un anarchico in corsia d'emergenza 2016-04-06 07:43:08 Riccardo76
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Riccardo76 Opinione inserita da Riccardo76    06 Aprile, 2016
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un punto di vista

Un libro intervista sui temi sociali e culturali cari a Celestini. I conflitti di un tempo, e quelli più recenti in Ruanda, l’emarginazione del diverso più per ignoranza e paura che per una vera consapevolezza. Cos'è la cultura per Celestini, è leggere una poesia svariate volte non per impararla a memoria, ma per cogliere tutte le sfumature e i particolari, conoscerla da un punto di vista più intimo, la cultura in fin dei conti è conoscenza.
Tante domande e tante risposte che spingono a tante riflessioni, a quel senso di sapienza che riteniamo di avere non basata su quello che realmente sappiamo perché esperito o interiorizzato, ma perché così ci è stato raccontato. La passione per il racconto, prevalentemente orale, un racconto che può essere basato su fatti reali o immaginari, ma che in se porta un significato forte e importante.
Il libro è ricco di riferimenti ad altri libri dello stesso autore e non, molti spunti di approfondimento, riferimenti che mi hanno spinto ad acquistarne altri di Celestini, che spero presto leggerò.
Una lettura interessante e che spinge ad alcune riflessioni, una visione interessante e appassionata della nostra società.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
210
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le vie della katana
A schiovere
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Un buon posto in cui fermarsi
Finché divorzio non vi separi
La guerra privata di Samuele
Spizzichi e bocconi
La coscienza di Montalbano
Tre cene
Chiaroscuro
Angeli e carnefici
Sei casi al BarLume
A grandezza naturale
Il libro dei mostri
Le ragazze sono partite
Come una storia d'amore