Testarda, io
Letteratura italiana
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Un'avvincente testarda
Il cuore è, in questo libro di poche pagine (con cui “Libellula edizioni” inaugura NovELLE, collana dedicata alla letteratura al femminile) il centro del racconto e, l’orologio che scandisce il tempo di una storia che ha come protagonista una donna, o forse molte donne.
Mentre affida i suoi pensieri alla tastiera di un computer, Ilaria si guarda come allo specchio e incontra la sua vita, con un immenso bisogno di conoscersi e di capirsi. Ilaria è prima di tutto una donna sensuale, alla ricerca di un uomo da amare e che sappia prima di tutto amarla. È felice del sentimento che prova per un uomo egoista e si arrabbia con se stessa perché, pur volendo, non riesce a fare a meno di lui. Ilaria è un’amica, una figlia, alla ricerca della stima e dell’approvazione di un padre, al quale va comunque il ringraziamento di quello che non è diventata di cattivo o inviperito. E’ figlia di una madre, alla quale vorrebbe assomigliare nella sua capacità di rinunciare a se stessa, senza lagne e senza piagnucolii, solo per il desiderio di continuare a vivere accanto all’uomo che aveva sposato trent’anni prima. Ilaria è madre di un bambino, centro del suo mondo e della sua esistenza e unico vero amore della sua vita. Ilaria è una donna, è tutte quelle donne che leggendo questo diario incontreranno un po’ di loro stesse nel semplice vivere una vita normale, nella ricerca dell’occasione per volersi più bene. Ilaria è, ma soprattutto vorrebbe essere… In un libro che si legge tutto d’un fiato e che rimane nella testa con la sua semplicità e con la sua voglia di farsi vivere.