Narrativa italiana Racconti Purché non sembri Natale
 

Purché non sembri Natale Purché non sembri Natale

Purché non sembri Natale

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Ammettiamolo: Natale è tempo di scelte. E il più divisivo. Gli schieramenti principali, in realtà, prima di azzuffarsi sulle alternative pranzo o cenone, albero o presepe, panettone o pandoro, si confrontano proprio sulla festa in sé. Quell’atmosfera che per alcuni significa magia, soffici nevicate e insondabile desiderio di bontà, per altri è più semplicemente inutile stress e insopportabile routine. Ed ecco dunque fronteggiarsi gli irriducibili amanti del Natale e i contrari a priori. Tra la formazione dei folletti di Santa Claus e quella degli inguaribili Grinch allergici a ogni manifestazione di buoni sentimenti d’occasione si cela, tuttavia, un’inesplorata terra di mezzo ricca di sfumature. Questa raccolta nasce proprio dal desiderio di avventurarsi lungo questa strada e soddisfare le esigenze di chi, stanco delle opposizioni un po’ bidimensionali e scontate, cerca punti di vista originali e nuove vie da percorrere. In questo volume le voci uniche dei più amati autori italiani contemporanei e le più originali penne internazionali si alternano per guidarvi in un viaggio all’insegna dell’inatteso. Se Pino Cacucci, Gianrico Carofiglio, Piero Colaprico e Antonio Pascale vi accompagneranno lungo le più oscure vie del male, Maeve Brennan, James Herriot, Roberto Perrone e Nadia Terranova vi mostreranno che anche il più classico dei Natali nasconde delle crepe. Andrea Molesini, Luca Ricci e Jean Stafford vi presenteranno tre insospettabili protagonisti alle prese con lo spirito natalizio, mentre Morley Callaghan, Mavis Gallant e James Thurber vi daranno prova dell’importanza di sapersi lasciare sorprendere. E se le sorprese migliori, in fondo, sono quelle in grado di scardinare le nostre aspettative, il Natale non è esente da questa regola: ogni Natale ha un suo perché. Purché non sembri Natale.



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Purché non sembri Natale 2018-12-05 17:57:25 ornella donna
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ornella donna Opinione inserita da ornella donna    05 Dicembre, 2018
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Un Natale anticonformista

Il Natale da sempre evoca calde atmosfere: il camino acceso, una bella cioccolata calda, le luci variopinte, la magia della neve che cade lenta, lenta… Ebbene se cercate quello che ho appena detto non leggete questo libro: Purchè non sembri Natale. Una raccolta di racconti che hanno per protagonista, per un modo o per un altro, il Natale, ma andando controcorrente. Infatti:
“E’ nata così l’idea per l’antologia che avete in mano, una raccolta di racconti che, attraverso toni, ambienti ed epoche diverse, dia conto a questa varietà, dando voce soprattutto alla dissonanza, agli sguardi verso il Natale meno convenzionali e rappresentati, meno riconosciuti.”.

E allora c’è, ad esempio, il racconto di Roberto Perrone in cui il figlio Giovanni non vuole andare a festeggiare il Natale a Milano, perché è sempre andato in Liguria. Lui è deciso a fare il tutto per tutto per continuare la tradizione. E poi c’è il Natale di Bari, Milano, Roma con Gianrico Carofiglio, Piero Colaprico e Antonio Pascale.

Poiché:

“se la famiglia era nel futuro, le radici si infilano ben salde nel passato.”

Il Natale attende, infatti è:

“un rito che va avanti da 2000 anni. E vieni, vieni, il Natale ti aspetta, i tuoi cari stanno per sedersi a tavola a mangiare.”

Un’antologia di racconti di grande fascino, poiché:

“Il Natale migliore è quello che riesce a sorprenderci.”

Un unico volume che dà spazio alle voci parlanti di autori famosi per

“guidare il lettore in un viaggio all’insegna dell’inatteso.”

Una bella, calda ed intrigante, lettura natalizia.

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