Non aprire mai
Letteratura italiana
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Opinioni inserite: 6
ironico ed emozionante
Cronaca interiore, affollata e densa dal kosovo prima del Kosovo, il libro di Francesca Borri, "apprendista diplomatica" nella capitale della repubblica ex-jugoslava, fin dal suo incipit ci trascina fra le stanze della missione di rappresentanza italiana a Pristina e dentro il non luogo Unmik, oltre il muro che separa gli imprecisati e indistinti kosovari dai pacificatori, in una terra di nessuno dove un banale fraintendimento può trasformarsi grottescamente in un caso di spionaggio ai danni dello Stato italiano. Sulla "astronave internazionale" atterrata in Kosovo il ridicolo attacca tutto e non distrugge niente, perché la sua pratica quotidiana ne neutralizza il potere distruttivo. "Non aprire mai", scritto con uno stile rapido, punteggiato di citazioni più o meno scoperte, ironico ed emozionante allo stesso tempo, racconta forse meglio di tanta documentazione ufficiale la distanza che l'Occidente continua a frapporre fra sé e l'Altro. Da leggere tutto d'un fiato.
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Non Aprire Mai
Lo stile è travolgente, il contenuto forse ancora un po' acerbo. D'altra parte, "Non Aprire Mai" è una specie di romanzo di formazione, l'autrice a tratti sembra una giovane Holden dei nostri tempi catapultata all'improvviso in Kosovo. Ha l'irrequietezza affascinante dei vent'anni, per questo - prima di esprimermi sul serio - voglio prima vederla al prossimo libro. Considero questo libro una promessa da mantenere.
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apritelo!
Un libro su molte cose, tra cui il Kosovo, ma non solo, assolutamente... Forse la sintesi migliore è in una citazione della stessa autrice di Marguerite Yourcenar, sulla "vita, che poi ti chiarisce i libri". Una giovanissima, brillante laureata in relazioni internazionali arriva in un'ambasciata per un'internship, per imparare... e scopre che invece, per chi arriva dall'occidente, la prima urgenza è dis-imparare. Un libro forte, da leggere, se non altro per lo stile straordinario, senza cedimenti fino all'ultimo rigo. Una vera sorpresa.
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non aprire mai
Tutto quello che nessuno ci racconta del mondo delle cosiddette guerre giuste e missioni di pace, scritto come pochi sono capaci di raccontarlo, un'autentica sorpresa, un'esordiente giovanissima e nuova che può crescere tanto. Un libro da leggere e sostenere, perché è uno di quei libri che bisogna avere coraggio per pubblicare. 4 alla "piacevolezza" solo per rispetto al contenuto, amaro e ferito. Roberto Saviano oggi è meno solo.
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Non aprire mai
Sensazionalismo puro...un mare di bugie...chi e' stato in Kosovo sa bene che il libro e' frutto della fantasia dell'autrice
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interessante
Ho letto il libro e l ho trovato molto interessante. All'inizio sembra quasi incomprensibile ma se lo si legge con la dovuta attenzione anz, io consiglio la lettura ad alta voce, si riesce quasi ad immedesimarsi nella scrittrice e quasi quasi a vedere il kosovo....