Lungo la strada
Letteratura italiana
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Una piacevole antologia di racconti
Fortemente voluta da Francesco Giubilei per ricordare il primo anno del magazine “Historica” e la riuscita unione con la rivista “Il Foglio Letterario” (ma anche e soprattutto, come precisa lui stesso nell’introduzione, per celebrare tutti i collaboratori che con passione hanno sempre inviato i loro lavori, consentendo la realizzazione della rivista), Lungo la strada è un’antologia di racconti di diversi scrittori, quanto mai variegata nelle tematiche e negli stili, così da costituire un insieme che non potrà deludere il lettore, avendo sempre la possibilità di trovare, fra i lavori, quelli di maggiore gradimento. Il merito è anche del curatore, Francesco Giulibei, presente peraltro con un brano che dà il titolo all’opera.
Poiché si tratta di un’antologia mi limiterò a evidenziare le caratteristiche di ogni racconto, così che chi legge possa avere un’idea di questo interessante volume.
Notti d’agosto, di Elisa Ramazzina
Sul filo dei ricordi, con la memoria di un congiunto che non c’è più se non nel cuore di chi è rimasto.
Nabo e Polidoro, di Pacifico Bartolomeo Paolo
Un sogno, o meglio una serie di sogni, con l’evanescenza tipica di tutto ciò che è onirico.
Il segreto di Caterina Carmon, di Renzo Montagnoli
Una vocazione imposta per necessità, i giorni uguali fra le fredde mura di un convento di clausura, una pulsione naturale che si trasforma in un erotismo spirituale.
Il più vile tra i vili, di Luciano Cacciavillani
Il compito degli assistenti sociali e la forza delle idee insita nella letteratura.
Il pozzo, di Marco Mazzanti
Una metafora delle nostre paure inconsce.
Bazar di colori, di Selena e Arianna Mannella
Un viaggio in India fra anime inquiete in cerca di pace.
Breve istante di emozione in un albergo del centro, di MariaGiovanna Luini
Un incontro, forse anche un po’ di vero amore, ma fugace, breve come un sospiro.
Torre di guardia, di Francesco Jonus
In un’atmosfera tenebrosa alla caccia di un mostro misterioso.
Le perle di resina, di Fiorenza Aste
Nella valle dell’Adige, fra Teroldego e Tebro, in una cantina.
Lo spazzino, di Massimo Burioni
Il destino è dietro l’angolo: basta non voltare e tutto andrà bene.
Marguerite, di Marco Marchese
Racconto di finissima introspezione, un’analisi che rifugge dai luoghi comuni per restituirci un’immagine di eccelsa purezza.
Palline da flipper, di Francesco Dell’Olio
Una festa a dir poco movimentata, un sogno, o meglio due sogni a lungo coltivati e in un attimo infranti, ma con il risvolto positivo di un cambiamento radicale.
Un giorno ti alzi, di Barbara Gozzi
Il vero senso della vita quando questa (nel caso specifico quella di una persona che conosci) è minacciata da una grave malattia; una riflessione acuta e veritiera.
Lungo la strada, di Francesco Giubilei
Un grande amore descritto con mano leggera, ma sicura, e con un folgorante finale che fornisce più di una possibile interpretazione.
Personalmente, ma è una questione di gusto, quelli che mi sono piaciuti maggiormente sono stati Notti d’agosto, Marguerite, Un giorno ti alzi e Lungo la strada, racconti che, se pur diversi, sono tutti accomunati da un apprezzabile equilibrio fra originalità, contenuto e stile.
Comunque anche gli altri sono più che meritevoli di lettura e pertanto non posso che caldamente consigliarvi questa bella antologia.