La vita non è in ordine alfabetico
Letteratura italiana
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CON 21 LETTERE…
…si può raccontare tutta la nostra vita. E’ proprio così. E l’idea molto originale di questo autore è quella di raggruppare tanti piccoli racconti dando loro come titolo una sola parola e mettendoli in ordine alfabetico. Questo i racconti se lo lasciano fare. La vita no. Ne nasce una raccolta di frammenti di vita, fatta di storie forti (“imbarazzo”, “confessione”, “rinascita”), di racconti di fragilità (“filo”, “grazie”, “senza”), storie dolci (“corteccia”, “uscita”) e storie di dolore (“lavaggi”, “tregua”). Brevi racconti che a volte ti stupiscono in sole due paginette e questo vuol dire saper colpire al cuore. Temi che serpeggiano fra una lettera ed un’altra sono la malinconia di quando ci si rende conto che si è smesso di cercare una cosa, di quando ci si accorge che tra le tante cose imparate, si è imparato a vivere senza. Ed il trascorrere del tempo, che svuota la clessidra delle cose che non servono. Ed è proprio vero che basta una manciata di parole per provare a raccontarsi. Le mie sono “drago”, “habitat” e “zoo”.