La magia del gatto
Letteratura italiana
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La pecora nera ed il gatto
LA MAGIA DEL GATTO era un boccone potenzialmente appetitoso per chi, come me, e' da poco entrato in contatto col mondo felino. Un emisfero nuovo e sicuramente ricco di fascino su un animale con una straordinaria personalita'.
Interessante l'idea di creare una panoramica a tuttotondo sul gatto, a partire dalla storia piu' antica per arrivare al suo coinvolgimento nell'arte, nella letteratura, nella musica e ancora descrivendo la propria personale storia d'amore coi quadrupedi succedutisi in famiglia durante l'intera vita.
L'impostazione c'e' ed e' invitante. Non fosse che oltre ad essa e al buon auspicio, non ho riscontrato altro che assecondasse il mio gusto e le mie esigenze.
Ho trovato lo stile estremamente pruriginoso alla stregua dell'insopportabile, sia per l'uso disarticolato della punteggiatura standard che per il vero e proprio abuso di punti esclamativi. Sara' che li odio e sono ipersensibile all'argomento, ma non concepisco un libro scalfito ogni tre righe da un punto esclamativo, perdonatemi.
Mal sopporto la simpatia forzata, quel continuo farcire di battutine la narrazione.
Mi irritano la superficialita' e le conclusioni banali e semplicistiche, soprattutto quando si affronta un piccolo saggio che, seppur blandamente, dovrebbe trasmetterci nozioni interessanti. Per esempio sputare sentenze e liquidare in cinque righe dozzinali il delicato argomento della sperimentazione animale e' un abuso alla mia pazienza. Specialmente da una persona che poco prima afferma di avere a lungo curato il suo gatto malato di tumore con ogni terapia possibile ( immagino terapie mediche). Su tutto si puo' essere contro o d'accordo, ma bisogna argomentare, approfondire tematiche così cavillose, oppure citarle con intelligenza, oppure evitarle.
Potrei elencare altri esempi ma lasciamo stare, meglio concludere.
Peccato, ci tenevo molto. Ho letto il volume velocemente - vuoi per la brevita' che per la smania di passare ad altro -, altrettanto rapidamente mi sono innervosita ad ogni pagina, ancora piu' tempestivamente vedro' di scambiarlo.
Un piccolo libro, troppo piccolo per le mie evidentemente enormi aspettative.
Indicazioni utili
- sì
- no
La Dea Bastet
“Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
trattieni le unghie della zampa,
e lasciami sprofondare nei tuoi begli occhi striati
di metallo e d'agata.
Quando le dita indugiano ad accarezzare
la tua testa e il dorso elastico
e la mano s'inebria del piacere di palpare
il tuo corpo elettrico,
vedo la mia donna in spirito. Il suo sguardo
come il tuo, amabile bestia,
profondo e freddo, taglia e fende come un dardo,
e, dai piedi fino alla testa,
un'aria sottile, un minaccioso profumo
circolano attorno al suo corpo bruno.”
[Charles Baudelaire]
Come avrete già capito da molto tempo adoro i gatti, da sempre li considero degli animali speciali e per nulla opportunisti.
Fin da piccola ho avuto una forte passione per il mondo animale e chi mi conosce bene sa che possedevo e posseggo tuttora un sacco di cose raffiguranti gatti o animali in genere, ed ovviamente ospito un sacco di mici trovatelli.
Fin da piccola ho imparato che i gatti come tutti gli animali in genere, vanno compresi e trattati con il migliore dei modi.
Grazie a questo libro ho scoperto molte altre cose sul loro conto che prima d’ora non avevo mai sentito da nessuna parte o avevo in un certo senso ignorato.
L’autrice ha posseduto molti animali soprattutto gatti e con questi ha instaurato dei rapporti quasi materni. Come ben si sa, quando conviviamo con uno o più animali cominciamo anche a cambiare alcune nostre abitudini per favorirne la convivenza.
Inoltre con il suo breve, ma interessante libro mi ha fatto scoprire che i gatti sono molto sensitivi e molte volte scoprono molto prima di noi dei cambiamenti o sentono il pericolo molto prima che accada il malaugurato fatto.
Non ho mai creduto nella cattiva superstizione che “corre” sui gatti neri ed ora attraverso le pagine di questo “saggio” ho scoperto che sono ritenuti degli animali pieni di energie positive ed anche molto speciali.
Anche se non è sempre stato così, infatti nel Medioevo i gatti neri erano ritenuti demoniaci e molto spesso venivano bruciati nei roghi con la malcapitata di turno.
Bisogna anche dire però che la credenza che il gatto nero porti sfortuna non è del tutto passata “di moda” e tuttora, molta gente quando il malcapitato felino attraversa la strada il pedone o l’automobilista di turno si fanno mille scongiuri prima di passare.
È un libro diviso in capitoli e scritto con estrema scioltezza e semplicità.
La scrittrice ci fa fare un viaggio attraverso i secoli passando dagli antenati del gatto fino ai giorni nostri, toccando vari temi: la musica, la poesia, la pittura, la legge, la superstizione ed anche il più importante di tutti come trattare e procurarsi un gatto.
È un libro che voglio consigliare a tutti gli amanti degli animali perché vi farà scoprire molte cose sui vostri amici animali.
Che altro aggiungere?
Buona lettura!
Indicazioni utili
Non solo magia...
Un libro interessante, adatto per gattofili o perlomeno per coloro che amano i gatti, che li conoscono, che convivono con loro, ma anche per coloro che non li conoscono e che vorrebbero prendersi per animale da compagnia, un gatto per appunto.
Il libro è costruito come una sorta di saggio e si divide in tre parti.
La prima parte è costituita dalla storia del gatto nei secoli e nelle diverse culture: dall'Egitto in cui i felini erano trattati come divinità intoccabili, all'oscuro Medioevo in cui vennero perseguitati insieme alle streghe, ai giorni nostri in cui li si apprezza come compagni di vita...
Volendo fare un confronto fra il cane e il gatto, se è vero che il primo è apprezzato per la sua fedeltà, il gatto come si dice si affeziona alla casa, ma rimane enigmatico e indipendente; è lui a scegliersi il padrone..e quando l'ha scelto gli rimane fedele a vita, donandogli conforto e affetto incondizionato.
Nella seconda parte l'autrice ci parla del suo rapporto affettivo con i suoi gatti, con i gatti che l'hanno accompagnata nel percorso della sua vita, evidenziando il rapporto privilegiato con uno di essi, Pilli che l'ha scelta e accettata per 15 anni, a suo dire, come nessun altro ha saputo fare...
Dalle capacità sensitive e curative, il gatto rimane comunque un animale magico e misterioso che non ci ha ancora svelato in pieno la sua essenza...
La terza parte del libro è dedicato ai consigli verso chi volesse adottare un gattino e farsi accettare da lui come compagno di vita...
Bellissimo saggio, che ci indica come amare e farsi amare dal gatto, animale affascinante, di cui ho sperimentato personalmente le capacittà affettive...e la sua indiscussa fedeltà...
Avete mai cercato di sostenere lo sguardo ipnotizzante e misterioso di un gatto?
Vi assicuro che non è per nulla facile.
Consigliato.
Saluti.
Ginseng666