Il Decamerone Il Decamerone

Il Decamerone

Letteratura italiana

Autore

Editore

Casa editrice

"Si sa quanto gli originali più autentici siano proprio quelli sottoposti a costanti revisioni" afferma Busi "e in questo sta la loro vitale inossidabilità: nella letteratura universale le più grandi opere immutabili sono quelle che hanno ancora e sempre tanta energia in serbo" tale da sopportare ogni manipolazione "e pungolano i contemporanei di ogni epoca a [...] farle 'risorgere' in un'edizione qualsiasi, e renderle, appunto, di volta in volta nuovamente originali." Le straordinarie storie di Giovanni Boccaccio (Gertaldo 1313-1375) trovano nuova linfa in un'opera originalissima - la prima di un filone di traduzioni d'autore di classici dall'italiano antico al contemporaneo - che conserva il ritmo serrato dell'originale, ma in una lingua moderna, agile, godibile e accessibile a tutti. Scevri da ogni intento moralistico e ogni fronzolo letterario, gli intrighi, le avventure, le beffe e i personaggi del nuovo Decamerone acquistano così un sapore più sciolto e più vicino al gusto moderno.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il Decamerone 2018-01-26 03:57:23 Bruno Elpis
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    26 Gennaio, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una ghirlanda mirabile calata sulla testa

Cosa combina Aldo Busi ne Il Decamerone di Giovanni Boccaccio? Risponde lui nella prefazione: “Ho tradotto il Decamerone di Giovanni Boccaccio, non ho scritto il mio”. Il fine è quello di rendere il Decamerone fruibile a tutti, soprattutto a coloro che storcono il naso dinnanzi all’idea di leggere un libro scritto nel volgare del ‘300.

L’orditura dell’opera è nota: a Firenze infuria la peste, ciascuno si protegge (“Schivare e tenere alla larga gli infetti e le loro cose”) e si difende come può (“L’unica medicina contro un male così radicato era alzare il gomito più che si poteva, godersela a squarciagola in giro dando sfogo a tutte le voglie”). Sette fanciulle (Pampinea, Fiammetta, Filomena, Emilia, Lauretta, Neifile, Elissa) e tre giovani (Panfilo, Dioneo, Filostrato) di buon lignaggio si rifugiano in un’amena villa sui colli fiorentini e lì si trastullano e trascorrono il tempo raccontandosi storie.

Ogni giornata ha il suo sovrano (“Una ghirlanda mirabile che, una volta calata sulla testa, fu in seguito considerata il simbolo della sovranità dell’uno sugli altri”), che sceglie l’argomento delle dieci narrazioni quotidiane. Così, ad esempio, nella sesta (“Sotto la reggenza di Elissa, si parlerà di chi ribatté una provocazione con un sol colpo di spirito e di chi con una rispostina pepata o con un immediato raggiro mise rimedio a una perdita, a un rischio o a uno scorno”), nella settima (“Sotto la reggenza di Dioneo, si parlerà delle beffe che le donne, o per amore o per non vedersela brutta, organizzano contro i loro mariti, senza che questi se ne accorgano o no”), nell’ottava (“Sotto la reggenza di Lauretta, si parlerà degli scherzi che una donna gioca a un uomo, o un uomo a una donna, o un uomo a un uomo”) e nella decima giornata (“Sotto la reggenza di Panfilo, si discorre di chi ha fatto qualcosa di nobile e di generoso in faccende d’amore o in altri campi”), ma non nella nona quando “sotto la reggenza di Emilia, ognuno racconta quello che gli pare e piace”.

Il risultato? La traduzione di Busi pullula di inglesismi (“Con tutti quei falsi status simbol in giro”), neologismi (“Molto chic”), forzature linguistiche (“Cane della Scala… è stato dei VIP più in vista”) e ardimenti lessicali (“Un maniaco dell’alta gradazione, neanche fosse Veronelli”) che sono in attrito con lo spirito e il costume trecentesco (“L’insolito taglio punk”).
Boccaccio, che si rivolti nella tomba o che plauda alla diffusione della sua opera, guarderà comunque con benevolenza all’anticlericalismo (“Se va a Roma, alla corte papale, e vede che vita da bagasce fanno questi preti”) e all’erotismo di Aldo Busi?

Giudizio finale: enciclopedico, reviviscente, meritorio.

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Il Decamerone di Boccaccio
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
La regina dei sentieri
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le vie della katana
A schiovere
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Un buon posto in cui fermarsi
Finché divorzio non vi separi
La guerra privata di Samuele
Spizzichi e bocconi
La coscienza di Montalbano
Tre cene
Chiaroscuro
Angeli e carnefici
Sei casi al BarLume
A grandezza naturale
Il libro dei mostri
Le ragazze sono partite
Come una storia d'amore