Finché divorzio non vi separi
Letteratura italiana
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L'amore finisce e la coppia?
Giuseppe Culicchia, dopo aver firmato con successo Torino è casa mia, torna sulla scena letteraria con un libro ironico ed avvincente, intitolato Finchè divorzio non vi separi.
Un volume la cui lettura è un misto di ironia, e di molta amarezza. Perché se è vero che spesso il motto “due cuori e una capanna” , non trova riscontro effettivo nella realtà di tutti i giorni; è altrettanto vero che in questo caso il nostro simpatico autore estremizza alla massima potenza l’assunto suddetto. E allora: non ci si sposa più? Quando lo si fa, quali saranno le condizioni indispensabili? Durerà per sempre? Difficile, sembra suggerire l’autore.
Finchè divorzio non vi separi è una specie di:
“divorzio all’italiana su cui riflettere.”
Le sezioni sono tre:
“Due etero, per lei e per lui, e una LGBTQ!”
Le varie fasi sono affrontate con determinazione: si va dall’innamoramento al divorzio, dai progetti di vita, ai figli sì o no, al superamento dei differenti scheletri nell’armadio, alla possibile o no comunione dei beni. La coppia è analizzata nel profondo e con sagacia narrativa. Persino i consigli per scegliere un ottimo avvocato, e su come gli avvocati sono soliti calcolare le parcelle!
Un libro che conquista e fa riflettere. Un affresco moderno su un tema determinante, scritto con ironia, che conquista il lettore con malizia narrativa. Inusuale, ma profondo. Uno sguardo lucido su una verità che non lascia spazio a romanticismi di sorta. Peccato, però …