Col gatto è meglio

Graziella Ardizzone e Ilaria Guerra pubblicano Col gatto è meglio: un libro che non può che essere una elegia per un animale che dalla notte dei tempi è una delle bestie più amate ed apprezzate.
Il libro è diviso in tre sezioni:
“La prima , Così è la vita, comprende storie di vita vissuta; la seconda Questi fantasmi, storie in cui la realtà sfuma nella dimensione fantasmagorica; nella terza, La vita è una favola, la realtà cede decisamente il passo al volo sbrigliato della fantasia.”
Sono storie che in comune hanno un preciso assunto: la vita spesso presenta difficoltà, è irta e difficoltosa, ma
“col gatto è meglio”.
Il gatto diventa l’emblema che aiuta a superare le differenze. Lui che ha una autonomia stupefacente, lui che è così altero ed altezzoso, ma capace di comprendere e lenire le difficoltà degli umani, infatti:
“Tanti cose si sono dette e scritte sui gatti, forse non si è mai parlato della straordinaria facoltà che posseggono di intuire i nostri stati d’animo e di offrirci conforto, anche con la sola presenza.”
Dunque sì vicende che coinvolgono i nostri amici animali, ma soprattutto vicende di uomini e di donne, all’insegna di un unico comune denominatore, che
“Anche se ho vissuto tutta la vita in compagnia di qualche gatto, non posso sapere sempre che cosa pensino. Ma quando non sono assillati da problemi materiali, quando si stendono pieni di grazia composta, con lo sguardo perduto in qualche loro sogno fantastico, danno veramente l’impressione della perfetta armonia. Osserva Grande Nero con che eleganza si muove, con quale padronanza di sé. Ecco, se mi fosse concessa una possibilità di metamorfosi, mi vorrei trasformare in un gatto.”
Una lettura che colpisce per la grazia e la compostezza della narrazione, per l’amore che traspare con vivacità, che incuriosisce ed attrae irresistibilmente.