Cara Ada Cara Ada

Cara Ada

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

È un destino beffardo a giocare con il nome e la vita di due donne negli anni del fascismo in un paesino della Valsesia. Il cielo, da paradiso, diventa l'inferno rovesciato dal quale piovono fuoco di granate e qualche lettera indirizzata ad Ada.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Cara Ada 2008-04-01 23:31:14 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    02 Aprile, 2008
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il patrimonio di una vita

Questo racconto, vincitore del Premio Tabula Fati edizione 2006, si dipana sul filo del ricordo, con un io narrante, testimone all’epoca dei fatti, che fa riemergere dal passato un ricordo soffuso, ancora coperto dalla patina del tempo.

E’, più che una vicenda, una sorta di diario intimo scritto a posteriori e questo indubbiamente dà risalto a una storia abbastanza normale, almeno per i tempi in cui è stata ambientata (dagli anni 30 fino alla fine della seconda guerra mondiale).

E’ la gioventù di questo io narrante la protagonista della vicenda, con fatti visti a suo tempo con occhi inesperti, lentamente metabolizzati e poi restituiti alla dignità del ricordo, con un tono di distaccata malinconia.

E così troviamo un fratello aviatore, un suo compagno d’armi, non una, ma bensì due Ada, la guerra, due lettere erroneamente scambiate, il triste epilogo dei protagonisti.

Se la vicenda non è particolarmente originale, la sua trasposizione è frutto di un accurato lavoro volto a rappresentare, nella sua semplicità, un periodo di storia familiare che riaffiora negli anni della senilità, una sorta di testamento, prima a beneficio dell’autore e poi dei suoi posteri.

Non si creda, però, che il significato di questo racconto sia forzatamente limitato a una ristretta cerchia di interessati, perché in Musati è ben presente l’importanza del ricordo, la sua lenta assimilazione per giungere a un presente cosciente in cui, la consapevolezza che nulla è possibile per cambiare il destino, finisce con il costituire la base per affrontare il futuro.

E quelle immagini di un’epoca, quasi virate in seppia, non sono altro che il patrimonio di vita che un uomo si porta appresso.

E’ un racconto molto bello e quindi assolutamente da non perdere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le vie della katana
A schiovere
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Un buon posto in cui fermarsi
Finché divorzio non vi separi
La guerra privata di Samuele
Spizzichi e bocconi
La coscienza di Montalbano
Tre cene
Chiaroscuro
Angeli e carnefici
Sei casi al BarLume
A grandezza naturale
Il libro dei mostri
Le ragazze sono partite
Come una storia d'amore