Albina usa un dentifricio spermicida

Incuriosita dal titolo originale del libro ho acquistato una copia con il reale beneficio del dubbio rispetto all'autrice. Non mi sono pentita di averlo fatto, le mie aspettative sono state del tutto confermate dal contenuto dei racconti. Svariate e differenti percorsi di vita si articolano nello spazio di un racconto che, pur limitandosi a questo, lascia la sensazione di poter spaziare senza confini nell'esperienza della donna presa in esame, comprendendola, a volte giustificando le sue deviazioni, paure, paranoie e "limiti". Divertente, irriverente verso il genere femminile, il linguaggio con il quale l'autrice si esprime dà vita a situazioni surreali e paradossalmente reali tanto che ci si chieda se non vi sia un pezzo di ogni donna descritta dentro di noi o se "La donna di Neanderthal" non sia sopravvissuta nei secoli rendendoci sue dirette figlie. Brillante modo di esporre i fatti, non annoia, ti spinge a saperne di più, alla riflessione, vuoi al confronto con un sorriso sulle labbra. Una piacevole lettura che consiglio vivamente e vivacemente.

Di solito preferisco i romanzi alle raccolte di racconti. Stavolta ho comunque ceduto alla tentazione di leggere Albina e sono contenta di averlo fatto. E' un libro piacevole e spietato verso le donne, ma in una maniera tale da non risultare gratuito quanto piuttosto divertente.

Albina porta alla luce alcuni aspetti di noi donne che non vorremmo mai confessare a nessuno, per certi versi è scomodo. Lo consiglio a chi ha voglia di staccare dal quotidiano e farsi una "risata intelligente".

Può essere anche una singolare idea regalo per qualche amica alla quale si vuole far capire qualcosa;)

Mi è arrivato la scorsa settimana e l'ho finito di leggere in poche ore. Davvero scorrevole e grazioso.

Un concentrato di cinismo e soluzioni inaspettate. Mi ha ricordato "Little Tales of Misogyny" della Highsmith.

Lo consiglio da regalare magari alla propria ex o a qualche amica un po' isterica!