Polvere di sole Polvere di sole

Polvere di sole

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

La presentazione e le recensioni di Polvere di sole, opera di Tonino Guerra edita da Bompiani. Rifugiato in Valmarecchia da molti anni, Tonino Guerra non ha mai smesso di produrre storie e di colorare il mondo di bellissime immagini vive. Polvere di sole è la sintesi della sapienza di uomini antichi, uno sguardo puro e incontaminato sul mondo di oggi, una boccata di ossigeno contro l'oppressione della modernità. Nelle favole che il poeta e sceneggiatore ci racconta possiamo recuperare davvero il senso della bellezza originaria dell'umanità. Polvere di sole diventa così un vero presidio di bellezza contro l'oscurità dello spirito, e la lettura settimanale di una storia diversa aiuterà noi e le nostre famiglie a resistere contro gli allarmismi apocalittici del mondo della bruttezza.

Una vita in dodici tappe 1920: il 16 marzo Tonino Guerra nasce a Santarcangelo di Romagna. 1931: alle medie ha tra i suoi docenti Augusto Campana. 1938: si diploma maestro elementare. 1944-1945: è prigioniero nel campo di concentramento di Troisdorf (Germania). Suo compagno di prigionia è Gioacchino Strocchi, ravennate: annoterà i testi poetici che Tonino crea e recita ai compagni. Qui nascono le sue prime poesie in dialetto romagnolo. 1945: ritorna a casa. 1946: si laurea in Pedagogia a Urbino. Pubblica a sue spese il suo primo libro, I Scarabocc, in cui sono raccolte le composizioni del campo di prigionia, con prefazione di Carlo Bo. 1952: Pier Paolo Pasolini pubblica Poesia dialettale del Novecento, dove si sofferma a lungo sul romagnolo Guerra. Inizia il fortunato viaggio di Tonino poeta e scrittore. L’equilibrio (1967) e L’uomo parallelo (1969), editi da Bompiani, saranno i due libri tra le sue prime prose che amerà di più. 1953: scrive la sua prima sceneggiatura per il film di Aglauco Casadio Un ettaro di cielo. È l’avvio della sua prolifica attività di sceneggiatore (oltre cento film). 1960: firma L’avventura con Michelangelo Antonioni. Inizia un sodalizio artistico che continua fino alla scomparsa del regista. 1973: esce Amarcord, prima sceneggiatura scritta per Federico Fellini. Il film ha un successo strepitoso. Vince l’Oscar a Los Angeles. 1977: si sposa in seconde nozze a Mosca con Eleonora Kreindlina. Guerra è più che mai vicino alla Russia e a quel mondo di mistero e di incanto che gli ha portato in dote la moglie. 1981: dà avvio con Il miele alla stagione dei poemi, sempre in dialetto. 1984: lascia Roma per trasferirsi in Romagna, a Santarcangelo prima e poi, dal 1989, a Pennabilli, nel Montefeltro storico, tra Romagna e Marche. “L’ho fatto un po’ per stanchezza, un po’ per tornare ad avere un rapporto con la natura.” Con il suo ritorno orienta il suo lavoro creativo per valorizzare la Valmarecchia. Prende forma l’artista e l’uomo del Rinascimento quale è.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Polvere di sole 2012-03-19 06:28:36 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    19 Marzo, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Storie di un poeta

Tonino sta scappando, c'è la guerra e i Tedeschi stanno rastellando
interi villaggi in Romagna, d'un tratto vede da lontano un uomo,porta sulle
spalle una scatola bianca. Anzichè nascondersi lo aspetta, d'istinto sente che non è un uomo pericoloso.Dopo alcuni minuti scopre che quella che credeva una scatola era una piccola bara. I due uomini si salutano, Tonino si offre di portare lui la bara per l'ultimo tratto di strada che conduce in una piccola Chiesa.
Arrivati nel tempio i due uomini si consultano: dove mettere la bara? Tonino è colpito dai raggi di sole che attravesano una delle piccole finestre laterali della navata,le lame luminose che filtrano attraverso i vetri hanno al loro interno quel pulviscolo, quella polvere che per un gioco di rifrazioni fa pensare a polvere di sole che piove sul pavimento.Tonino incantato da questo spattacolo luminoso dice al vecchio: "Adagiamola qui, proprio dove cade il raggio di sole, il bambino starà al caldo, non sentirà freddo".
Sono tanti e tutti toccanti i racconti che troverete in questa raccolta di Tonino Guerra. Sono descrizioni delle sue amate Georgia e Romagna, sono storie romagnole incantevoli e malinconiche,sono leggende russe fatte di speranza e di amore per la vita. Mi viene in mente, a tal proposito, la descrizione di un bosco di gelsi fuori Tbilisi, ormai andato distrutto a causa di un devastante incendio, che nonostante tutto ancora oggi è meta delle puerpere georgiane che presso quegli alberi da secoli sono abituate a raccogliere i bozzoli lasciati dai bachi da seta, convinte, come gli hanno insegnato i vecchi del villaggio che, nascosti nella culletta, doneranno fantasia per tutta la vita ai loro bambini.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Svelare il Giappone
A tutto Giappone
Iro iro. Il Giappone tra pop e sublime
In viaggio
Come se io fossi te
Lo spazio tra le nuvole. Il viaggio come cura
Il calamaro gigante
La neve di Yuzawa. Immagini dal Giappone
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India
L'isola delle tartarughe
I love Tokyo
Isolitudini
I love Japan
Tokyo tutto l'anno
L'albero delle quaglie
Quando guidavano le stelle