Io viaggio verso est
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Io viaggio verso est
Dopo aver attraversato alcuni Paesi dell'ex Unione Sovietica, Valsecchi firma un lavoro in cui riesce ad amalgamare con sapienza ricostruzioni storiche, analisi politiche e sociali ed interviste nate per strada incrociando persone del luogo, aggiungendo inoltre interessanti e ponderate riflessioni personali.
Quello di Valsecchi è un viaggiare carico di voglia di conoscere i lati oscuri e meno conosciuti, di incontrare la gente ed ascoltare le loro storie, di approfondire, grazie ad un adeguato supporto storico, i numerosi problemi che affliggono queste regioni, come l'arretratezza economica estrema, i contrasti etnici tuttora esistenti, il dilagare massiccio della criminalità cementato da anni di connivenza con le alte sfere politiche.
La testimonianza che ne scaturisce è di una lucidità disarmante, in quanto l'autore lascia parlare le diverse realtà che incontra sul suo cammino, senza intessere teorie interpretative e senza schierarsi con alcuna forza politica; ciononostante egli stesso non può esimersi dal porsi delle domande, poiché tocca con mano il disfacimento di un sistema politico ed il conseguente crollo delle basilari garanzie sociali, leggendo negli occhi della gente comune la sofferenza, l'angoscia, la fatica di vivere senza i mezzi necessari e la delusione per essere stati ingannati e sfruttati da regimi che propugnavano il raggiungimento di maggiori benefici a favore del popolo, producendo, invece, solo un abisso di diseguglianza tra i pochi che ora detengono il monopolio economico e l'intera massa abbandonata ad una qualità di vita nettamente inferiore agli standard europei.
Buona la capacità narrativa di cui da prova questo scrittore esordiente, riuscendo a coinvolgere il lettore in questo viaggio on the road, grazie ad un linguaggio pulito e deciso, ma pregno di tutte le sensazioni e le emozioni vissute, che emergono talora prepotenti tra le righe.
Le parti dedicate alla ricostruzione storica, seppur brevi e impeccabili, giocoforza rallentano il ritmo narrativo e richiedono impegno, ma sono del tutto complementari a questo genere di opera, poiché forniscono al lettore digiuno di informazioni, gli strumenti necessari per una migliore comprensione del processo evolutivo di queste terre, in quanto una corretta analisi delle situazioni attuali non può mai prescindere da uno studio del passato.
Giungendo a fondere le caratteristiche tecniche e giornalistiche tipiche di un saggio a quelle
più propriamente narrative di un racconto, Valsecchi offre al pubblico una lettura interessante e utile per approfondire la conoscenza del mondo dell'est Europa, catturato dal suo occhio acuto e curioso.
Un ringraziamento alla Redazione per la possibilità offertaci di poter approfondire la conoscenza dell'attuale panorama letterario.