Ossidea. La città del cielo
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Una delusione
L'ho inseguito, l'ho annusato, l'ho corteggiato, siamo stati per parecchio tempo mano nella mano in libreria, alla fine ho ceduto alle sue lusinghe e l'ho portato a casa mia.
Avido delle immagini promesse, assetato delle fantasie luccicanti che scintillavano nella quarta di copertina ho iniziato a leggerlo aspettandomi troppo, forse.
E sono rimasto deluso.
Trama inconsistente. Personaggi, mah... mi verrebbe da dire impalpabili, ma temo di far loro un favore.
Senza dubbio l'autore ha lavorato di fantasia e ne anche parecchia, ma è stata male indirizzata.
Le creature, fantastiche senza dubbio, sono appiccicate sulle pagine senza che quasi interagiscano con noi lettori e, cosa peggiore a mio avviso, col protagonista.
Come se egli facesse una vacanza e si divertisse a scattare qualche foto ogni tanto, descrivendo cosa vede, i paesaggi, ogni tanto succede qualcosa. Ma dura poco.
Un libro di viaggio. Un album di foto. Una cronaca fredda.
Non appassiona.
Il nuovo "La storia infinita"? Per cortesia, non scherziamo.
Un libro tanto, troppo leggero. Peccato perchè l'idea di base non è male, ma è come se fosse abortita ancora prima di svilupparsi.
O probabilmente sono io che mi aspetto sempre troppo da un libro.
Mio grande difetto.
Io non lo leggerei.
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Fantasia Straordinaria
Ossidea di Tim Bruno è il primo libro di una trilogia.
sicuramente adesso vi verrà da dire "CHE PALLE! UN'ALTRA TRIOLGIA", dato che ormai ai giorni nostri scrivere una trilgia è diventata una moda e se vi viene da dirlo non vi preoccupate, vi capisco benissimo...
inoltre questo libro è descritto come un libro fantasy per ragazzi quindi vi verrà da pensare "CHE PALLE! UN'ALTRO LIBRO FANTASY NOIOSISSIMO CHE SI LEGGE DA SOLO" e se lo pensate vi capisco ancora una volta....
Ed è qui che arriva il bello, perchè questo libro mi ha fatto rimangiare tutto quello che ho detto e che ho pensato. vi posso assicurare che questo libro "per ragazzi" può coinvolgere tranquillamente qualsiasi lettore di qualsiasi età.
Questo perchè è un libro che scorre bene e soprattutto perchè è caratterizzato da dei personaggi e da degli scenari incredibili degni del "signore degli anelli".
inoltre tutto è condito da una descrizione quasi maniacale dell'ambientazione e dei personaggi in questione che ti fa immergere talmente tanto nel racconto che quasi ti sembra di essere li, di annusare i sapori, di toccare con mano tutto quello che tocca il protagonista.
insomma tra creature, giganti e terre sperdute questo libro vi farà vivere avventure straordinarie.
a me il libro è piaciuto abbastanza da invogliarmi a leggere almeno il secondo.
diciamo che il difetto è uno, ovvero che sembra un mix tra il signore degli anelli e la storia infinità, ma la cosa a me non tocca perchè alla fin fine vale la pena di leggerlo.
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Inno alla natura
Ossidea. La città del cielo è il primo volume di una serie fantasy per bambini creata da Tim Bruno che qualcuno conoscerà per la collaborazione nella creazione della serie Fairy Oak.
Un inno alla natura non solo per i contenuti del romanzo ma anche per la realizzazione dello stesso volume cartaceo nel massimo rispetto dell'ambiente.
La serie è stata pensata per un pubblico molto giovane e forse per questo gli adulti appassionati di fantasy lo troveranno poco innovativo ma per i bambini che si avvicinano per la prima volta al genere o che non amano leggere trovo sia un buon libro.
La storia vede protagonista David, un ragazzino che alla vigilia del suo dodicesimo compleanno riceve una visita inaspettata e dal quel momento la sua vita non sarà più la stessa. Si ritroverà catapultato in un mondo popolato da strane creature (elfi, giganti, gurblù, kahuri, gobli e tanto altro...) e nel bel mezzo di un conflitto.
David è un bambino come tanti, educato, curioso, molto fantasioso, con una gran sete di avventura e alla fine si dimostrerà anche molto coraggioso nonostante i suoi dodici anni.
Lo stile è scorrevole e molto semplice, la trama è lineare e la storia finisce proprio sul più bello per cui si dimostra come un volume introduttivo della serie.
Altri aspetti che lo rendeno appetibile per i ragazzi sono: le illustrazioni a colori nella metà del libro (il diario di viaggio del protagonista) e quelle in b/n disseminate nelle pagine senza esagerare.
Una storia con la capacità di far riflettere sulla diversità che spesso viene percepita in chiave negativa ma che in questo volume è vista con curiosità e come un'opportunità per imparare, e poi non dimentichiamo che ci aiuta anche a riscoprire il valore di una natura incontaminata.
A questo punto non mi resta che augurarvi buona lettura!