Le più belle leggende dell'Alto Adige

… un nano, una strega, un gigante e una fata!

Come ogni favola che si rispetti, i personaggi appena citati sono i principali protagonisti delle storie narrate in questo libro, purtroppo ormai quasi introvabile se non su e-bay o su qualche bancarella nei mercatini locali, o… nelle migliori biblioteche dell’Alto Adige; e avere un bibliotecario per amico avrà i suoi vantaggi o no??? Ebbene si! Per cui grazie Robbie, per avermi prestato questo tesoro!

Ebbene, in questo piccolo scrigno sono racchiuse alcune tra le più belle leggende di questa terra incantevole: laghi, cime maestose, boschi fatati, caverne nascoste e invisibili a occhio nudo, masi incastonati nei luoghi più belli, sono le ambientazioni più frequenti; gli essere magici insieme agli umani e agli animali prendono vita magicamente per raccontarci le loro storie tanto surreali quanto bellissime per qualsiasi lettore, bambino o adulto che sia, purchè propenso a sognare e a immaginarsi lieto e curioso spettatore dietro le quinte di ogni singola storia.

E così, dopo essermi cautamente nascosta dietro a un abete secolare, che mi protegge col suo tronco dal diametro enorme, vengo a conoscenza di un gigante resosi disponibile a costruire la chiesa del paese, ma che per la sua fame inarrestabile non verrà ricompensato come si credeva; di una fatina innamoratasi di un cavaliere intravisto per caso nel bosco a cavallo del suo destriero che non sa come conquistare il suo amore; dei nani che adorano il vino e che nascondono tesori inestimabili, delle streghe avide e dispettose, sempre pronte a rapire bambini e a compiere malefici di ogni sorta e di tanti altri personaggi.

Leggere queste favole la sera prima di andare a nanna mi ha fatto tornare un po’ bambina… e non vedo proprio l’ora di tornare a camminare in mezzo al bosco: chissà se tra un porcino e un lampone, un finferlo e una fragolina di bosco, una russola e un mirtillo, non riuscirò anche io a scorgere un essere magico!!! :)