La bambina della sesta luna
Letteratura italiana
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Opinioni inserite: 5
La mia infanzia
Quando ho letto questo libro, non avrò avuto più di 10 anni. L'ho amato. è stato uno dei primi libri veri e propri che io abbia letto, coinvolgendomi dalla prima all'ultima pagina.
Sicuramente in parte perchè ero piccola, adesso quello stile cosi semplice non mi piacerebbe più, lo troverei poco adatto a una lettura, di qualunque genere. Ma erano cose a cui non facevo caso allora e proprio per questo lo stile ha 4 stelline: se un libro scritto cosi mi ha coinvolta, significa che è riuscito nel suo intento, nonostante non sia uno stile perfetto.
Inoltre, il contenuto è originale e a tratti divertente (nonostante la storia sia molto cupa, strappa dei sorrisi), soprattutto per quanto riguarda l'idea del viaggio in terre e luoghi lontani. Tutto avviene grazie all'alchimia, che è l'unico elemento di magia nel libro e che ho sempre apprezzato particolarmente. L'altra "magia" presente (se cosi la vogliamo definire) è quella dell'amicizia. Un'amicizia che li unirà e che sarà capace di condurre i quattro ragazzini molto lontano. Credo che siano grandi insegnamenti da dare ad un bambino: inoltre, sono temi affrontati in maniera non banale.
La trama è semplice, fila molto bene, rendendo la lettura piacevole e distensiva, mai noiosa. I pochi colpi di scena sono sempre ben articolati.
Una nota anche sull'edizione della Giunti: da piccola pensavo fosse una meraviglia, con quei disegni che facevano sempre vedere i personaggi, erano fatti cosi bene! Non so quanto tempo ho passato a cercare di riprodurli, ma non mi sono mai riusciti. Ancora oggi penso che quell'edizione sia fatta benissimo: i disegni rendono tutto più leggero, un intermezzo nei momenti di paura che un bambino può provare, senza contare che sono proprio belli da vedere! Cosi come il segnalibro staccabile è stupendo, dovrei ancora averli qui da qualche parte... Anzi, già che ci sono, vado e lo cerco!
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Questione di alchimia
Pochi giorni fa stavo facendo le pulizie d'autunno [sì, ci sono anche quelle!] e, giunta a fine giornata, avevo deciso di dare anche di dare un nuovo ordine alla mia libreria.
E adesso mi trovo qui, a fare la recensione di una tetralogia che non riesco proprio a togliermi dalla testa da quando ero piccola. Come quasi tutti i bambini, non sono solo cresciuta a Pan di Via ed Harry Potter, c'era anche un personaggio nato da una penna italiana a farmi compagnia :)
Sto parlando de La Bambina della Sesta Luna, il primo di quattro libri, scritto dall'autrice Moony Witcher.
Devo essere sincera: da piccola semplicemente ADORAVO questo libro, ogni volta che pensavo al mio futuro dicevo: "Voglio fare Nina!". Penso che sia in quel preciso momento in cui ho scoperto cosa voleva dire la parola "dipendenza". Adesso, a 19 anni, l'ho riletto e potevo ancora sentire in lontananza la magia, i colori e i sapori di quella Venezia magica che effettivamente non mi aveva mai lasciata! Ma sono solo ricordi.
Mi sono accorta, con grande tristezza, che ciò che avevo adorato aveva perso quel qualcosa, un particolare qualcosa, che non avrei mai più colto. Sì, perché quando sei piccola, quando la tua innocenza è talmente forte da far provare tenerezza, non te ne importa niente dello stile, del linguaggio, e cosa importava delle parole difficili?, c'era mamma lì vicino che ti aiutava; la cosa importante era quello che c'era scritto, quanta magia poteva mostrarsi in quelle semplici parole e quanto lontano ti potevano portare. Quando sei una lettrice matura e piena di passione, sai riconoscere uno stile che rasenta la perfezione da uno mediocre o migliorabile; lo stile e il linguaggio diventano ciò che più conta, perché è grazie a quei due fattori che la storia cresce e si fa grande e può portarti lontano.
E' scritto in modo semplice, la storia è molto apprezzabile, è un fantasy che spazia molto, ma purtroppo è una lettura limitata da un rating d'età. Non me la sentirei di consigliarla ad un adulto, perché questi libri hanno quel qualcosa che noi adulti non possiamo afferrare, non più almeno. Sono ricordi che, a malincuore, devono rimanere ricordi.
E' comunque un libro che sicuramente leggerò ai miei figli perché anche loro sentano la magia che scorre in queste parole :)
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Come cominciò il mio amore per i libri
Non posso non dare voti alti a questo libro dato che, anche nel mio caso, è stata la lettura della mia infanzia. Grazie alla bambina della sesta luna ho scoperto il mio amore per i libri, è stato il primo, vero libro che ho letto e non lo scorderò mai.
Tutta la saga ha un posto d'onore nella mia libreria e, quando mi viene nostalgia, prendo un volume e leggo una pagina a caso. E' incredibile come fossi appassionata di questa saga. Insieme alla mia migliore amica di un tempo prendevamo appunti sull'alchimia proprio come faceva Nina e sognavamo di andare a Venezia e di vivere avventure proprio come lei.
La storia è perfetta per i bambini, ma può essere benissimo apprezzata a tutte le età. Volare con la fantasia è un concetto che gli adulti di oggi dovrebbero rendere sempre più loro perchè esistono altri mondi al di fuori della realtà dove ci si può rifugiare anche solo per qualche istante, il tempo di sfuggire dagli affanni del nostro mondo.
Moony Witcher ha creato un universo meraviglioso trasmettendo ai bambini molti insegnamenti importanti.
Personalmente classifico questo libro come un racconto si per bambini ma che può benissimo essere letto e apprezzato a tutte le età, un po' come Le Cronache di Narnia o Una Serie di Sfortunati Eventi.
Concludo dicendo solo: grazie, Nina.
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Il libro della mia infanzia...
Non dimenticherò MAI questo libro. E' stato proprio quello che mi ha rivelato l'amore per la lettura, acquisendo poi, successivamente, le capacità di leggere, capire e interpretare ciò che i libri rappresentavano.
Lo lessi quando avevo, credo, 10anni e lo divorai nel vero senso della parola! é un libro che ancora conservo, e che è un ricordo della mia infanzia!!
Una lettura per bambini favolosa, tant'è che il mio interesse per il mistero credo sia nata proprio con questo libro; oppure è stata la molla che ha permetto a questa mia passione di emergere. Chissà! :D
E' un ottimo libro! :D Quanti ricordi...
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Una osservazione
Una lettura leggerissima, poco approfondita.
Che non dà troppo da pensare. Indirizzata a un pubblico molto giovane di sicuro.
Ha parecchio di già letto e quindi a volte si ha una sensazione di "déjà lu", ma alcune trovate sono tutto sommato originali.
Da leggere solo se si è decisamente amanti del genere e parecchio in crisi di astinenza.
Per finire una "leggera critica" a chi ha inserito la scheda. E' il riassunto die libri con tanto di finale...
Andiamo... Se pure ci si svela come va a finire...