Iris. Fiori di cenere
Letteratura italiana
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No, non ci siamo
Andrò controcorrente ma non mi è proprio piaciuto.
Speravo in qualcosa di nuovo e invece ho ritrovato la solita trama. Lei estroversa, complicata mentre lui bellissimo e perfetto. L'amore tra i due sboccia troppo facilmente, così come il finale, che trovo frettoloso ed anche un po' banale. Una serie di avvenimenti, l'uno dopo l'altro non approfonditi. Come quando Thara incontra il padre. Non si sono mai visti e quando accade l'emozione di entrambi è pressochè inesistente. Per non parlare di Ludkar, la figura oserei dire più affascinante del romanzo. Un demone misterioso e potente, che per tutto il tempo sconfigge tutto e tutti, e che poi muore in due secondi!
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Trilogia Iris, vol. 1
“Iris. Fiori di cenere” è il primo libro di una trilogia fantasy YA made in Italy, ha una trama originalissima e convolgente che riesce egregiamente a distinguersi dalla scena fantasy e urban degli ultimi anni. Thara, la protagonista in prima persona del libro, è una diciassettenne che soffre di una strana forma di narcolessia e con dei particolarissimi occhi viola. Nonostante abbia sempre pensato di essere “diversa” dagli altri suoi coetanei non avrebbe mai immaginato che il profumo degli Iris, i suoi fiori preferiti, sarebbe stato in grado di trasportarla nel sonno in un mondo parallelo, il Cinerarium, un mondo grigio dove gli oggetti bruciati sembrano risorgere dalla cenere. E' lì che farà conoscenza di Nate, apparentemente l'unico abitante del Cinerarium, un ragazzo senza memoria che tenta disperatamente di uscire dal quel luogo monocromatico e triste. L'avventura di Thara avrà così inizio tra Cinererium e mondo reale, alla scoperta delle sue origini, delle origini di Nate e alla scoperta di altri curiosi personaggi che popolano entrambi i mondi. Tra le caratteristiche positive di questo romanzo c'è sicuramente la trama, che mi è veramente molto piaciuta ed è stata capace di coinvolgemi fino alla fine. Un plauso va al giovanissimo autore Maurizio Temporin, che a mio avviso ha una fantasia eccezionale ed è stato capace di ricreare un mondo fantastico collegato ad un mondo reale in maniera davvero credibile usando il binobio già sfruttato del mondo dei vivi & mondo dei morti, ma arricchendolo di novità interessanti e uniche. Devo ammettere però che ho trovato qualche piccola pecca nello stile di scrittura: è molto scorrevole ma un po' acerbo e i personaggi appaiono un po' stereotipati e con poco spessore. Ma non è un difetto insuperabile, e spero che l'autore sappia maturare il suo stile di scrittura e migliorare questo aspetto nei prossimi libri, che sono curiosissima di leggere.
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Vampiri di fiori
Se vi aspettate l'ennesimo urban fantasy con protagonisti vampiri assetati di sangue, vi sbagliate di grosso perché vampiri sì ma di fiori.
Iris. Fiori di cenere é il primo volume di una trilogia urban fantasy per adolescenti. E' anche il primo libro che leggo di quest'autore e salvo per alcuni aspetti, trovo sia un bel romanzo e non me l'aspettavo da un autore italiano (ammetto che ho una predilezione per gli autori stranieri).
Uno degli elementi che non mi hanno convinto é appunto il non approfondimento di alcune situazioni che, secondo me, ne avrebbero avuto proprio bisogno (per es: l'evoluzione della storia d'amore).
Per quanto riguarda la trama alla base della trilogia trovo sia davvero originale e insolita (ho molto apprezzato il riferimento all'Antico Egitto) al contrario, i due protagonisti e la loro storia d'amore non presenta molti aspetti innovativi (il paragone é inevitabile).
Nonostante questo, trovo sia un romanzo piacevole, scorrevole e che riesce a coinvolgerti fin dalle prime pagine senza mai annoiarti (giusta dose di descrizioni che non appesantiscono la narrazione).
Il romanzo é scritto in prima persona (il lettore segue la storia attraverso gli occhi di Thara) e proprio come tutti i primi romanzi di una serie, presenta i tipici elementi che fanno supporre un sequel.
Personalmente, sono curiosa di leggere il secondo e se siete adolescenti o alla ricerca di una lettura leggera allora vi consiglio questo libro.