Io, te e il mare
Letteratura italiana
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Una ventata di freschezza
Prima di iniziare ho sfogliato qualche pagina senza leggerle e subito mi è presa la noia, un’altra ragazza giovane che non è capace di scrivere un libro e deve utilizzare pezzi presi qua e là, con molti spazi bianchi che intervallano le varie parti.
Ma è bastato iniziare la lettura che subito ho capito che in questo caso la situazione era diversa.
Marzia Sicignano ha vent’anni, anche lei come molte altre ha avuto la possibilità di pubblicare il suo primo libro grazie alla rete che l’ha fatta conoscere, quello che la distingue da molte altre è l’approccio che l’autrice ha.
La Sicignano parla di un argomento che prima o poi tocca un po’ tutti, il “primo amore”, quello con la “A maiuscola”, quello che per la prima volta ti toglie il fiato e ti fa pensare che il prima è solo una vecchia storia. So di essere un po’ troppo poetica, ma la giovane autrice, con questo libro, mi ha fatto sentire un po’ Proust con la sua madeleine. Difficile, dopo aver letto le sue parole, non pensare al proprio di primo amore.
In un alternarsi di prosa, poesia “moderna” e disegni, siamo catapultati nel mondo giovanile del primo amore, quello che mostra le fragilità e le insicurezze; quello che non ti fa dormire la notte e che per paura di vederlo finire non te lo fa vivere fino in fondo.
Il cambiamento fra prosa e poesia invece di impoverire, arricchisce, e le immagini poi sono davvero molto significative e ben fatte. Non conoscevo l’autrice, ma il suo libro mi ha coinvolta ed emozionata e mi piace soprattutto il fatto che leggendo le interviste che ha rilasciato, non si sia montata la testa e che tenga i piedi ben saldi a terra. Brava!
“Forse è solo un puntino,
la nostra storia,
tra tutti gli altri puntini
che sono le storie degli altri
e che,
messi insieme,
fanno una terra fatta
a tratteggi,
forse la nostra storia
non avrà cambiato il mondo
forse non avrà fatto nessuna differenza
ed è solo una storia come un’altra
ma per me è speciale,
io dico che è speciale
perché è la nostra”.
Lo consiglio!