Innamorata di un angelo
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 5
Un amore di angelo parte 1
Avevo iniziato questa trilogia dal libro sbagliato ed avendo letto il secondo per primo devo dire che per il momento quello è nettamente migliore.
Il secondo in confronto al primo mi ha fatto emozionare molto di più anche se lo stile narrativo è sempre fluido e semplice.
Ci ho messo davvero poco per terminarlo anche perché mantiene un bel ritmo incalzante e ci sono parecchi colpi di scena nella vita di Mia, la protagonista.
Il finale mi ha lasciato a bocca aperta e conoscendo già la seconda parte della storia mi ha fatto venire ancor più voglia di rileggere il tutto in un colpo solo.
Passiamo alla trama del libro.
Entriamo nel mondo di Mia, una ragazzina di quindici anni che comincia a sentire ed a vedere i primi “sentori” dell’adolescenza sul suo corpo.
I suoi genitori si sono separati e lei patita per la danza classica cerca in tutti i modi di farsi ammettere alla prestigiosa Royal Ballet School di Londra.
Molto spesso la sua schiettezza la farà litigare ed anche pentire di aver aperto la bocca, ma la sua ironia riuscirà in qualche modo a far sorridere il lettore.
Mia però anche se è molto brava nella danza non è molto popolare nella scuola che frequenta e l’unica vera amica di cui si fida come una sorella è Nina.
Nina è sorella di sangue di Patrick, un bellissimo ragazzo molto responsabile e gentile che frequenta la Royal Navy.
Mia dovrà passarne di tutti i colori: con i genitori, con la scuola e con la nonna, ma il suo destino ha in serbo qualcosa di ancora più amaro per lei.
Che altro dire?
Devo ammettere che qualche volta il caratterino della protagonista mi ha fatto un po’ innervosire, ma a quell’età capita spesso di fare scelte sbagliate.
La copertina non centra molto con la storia raccontata al suo interno però devo dire che è comunque molto gradevole.
La storia merita di essere letta perché è sia divertente che drammatica.
Il finale come dicevo prima è scioccante, ma non potrebbe venir scritto diversamente, in questo modo da al lettore il giusto input per continuare a leggere il seguito di questa trilogia.
Buona lettura!
Indicazioni utili
15 anni e sentirli tutti!
C’è un età in cui l’adolescenza sembra un ricordo lontano, o meglio arriviamo ad un certo punto che pensiamo di averla sconfitta e superata, ma in realtà non è cosi. E’ dentro di noi assopita, almeno è così per me, è l’età con la quale ci confrontiamo. Quanto sono cambiata da allora? Rimpiango quelle sensazioni fortissime e ingestibili? E’ meglio o peggio rispetto ad ora?
Non lo so… però la storia di Mia mi ha portato indietro nel tempo, e quella parte di me si è affacciata di nuovo. Così se da un lato, quello adulto, ho desiderato fortemente rifilare due schiaffi alla protagonista, per la certezza che solo un adulto può avere che sta per fare un errore, dall’altro, ho rivissuto la stessa presunzione e la stessa insicurezza che rende quell’errore inevitabile. Ho sentito l’impulso irresistibile a reagire (non fa differenza se con le parole o con quello che ti capita a tiro, nel caso di Mia una scarpetta da ballo…), ho rivissuto quella sindrome pazzesca da Cappuccetto Rosso che ti fa fare la scelta più complicata perché ci vedi la più brillante delle soluzioni (ma come fanno gli altri a non capirlo!!!!!!), quella sottile inquietudine che ti scorre sulla pelle … Per tutto il tempo ho sentito questo di nuovo, e alla fine me lo sono dovuto ripetere…E’ passata!!!!!!!!!!!!!!!
Se avete dei figli, scrivetelo sul diario (cioè sull’agenda…): da rileggere quando compieranno 15 anni. Potrebbe essere utile.
PS. Sindrome da Cappuccetto Rosso - cosa faccio? la strada più lunga, che passa per il bosco buio dove c’è il lupo cattivo, o quella più corta alla luce de sole che mi porta diritta a casa? la scelta è ovvia, no?
Indicazioni utili
Quante emozioni
Personalmente trovo che sia errato definire "innamorata di un angelo" un urban fantasy, come è stato fatto in vari siti. Nel libro il tema fantasy emerge solo nel tragico finale e poi nel secondo volume, ma in modo ambiguo: nel "mio angelo segreto" infatti la voce di Pat nella testa di Mia si può anche interpretare come un modo inconscio della protagonista di negare la morte del fidanzato e continuare a vivere. Il libro è molto intenso, mi ha emozionato però non ho gradito il fatto che sia stato scelto un titolo fuorviante solo per fini commerciali .
Consigliato a tutti, ma non agli ipersensibili come me, ho pianto per un' ora per "innamorata di un angelo" e tutto il pomeriggio per "il mio angelo segreto"
Indicazioni utili
Carino....
Uno stile scorrevole, leggero, per chi ha voglia di non stare troppo a pensare. Mi è sembrato però un pò noioso, il solito ritratto di ragazzina impegnata nel raggiungimento del suo sogno e attratta dal bel ragazzo che bazzica da sempre, fratello dell'amica del cuore. Un pò fiction già in voga di questi tempi. Il finale a sorpresa ma neanche tanto, che cosa poteva scuotere altrimenti una situazione che non avrebbe trovato modo di proseguire in un sequel e che probabilmente sfocerà in un esoterico re-incontro? Così si toccheranno le sponde del fantasy.
Comunque consiglio questa lettura a chi vuole rilassarsi.
Indicazioni utili
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Ditemi che ci sarà un sequel
Davvero niente male ma il finale...inaspettato e che lascerà molte persone deluse (il libro lascia molte cose in sospeso e non solo per questo...). Il romanzo é per adolescenti ma emozionerà anche gli adulti (io ho pianto e non mi vergogno a dirlo).
Ad essere sincera, il titolo fa pensare ad un urban fantasy ma non so se questo sia stato un espediente per attrarre quel pubblico che di solito legge questo genere o perché nel prossimo libro (sperando che ci sia) ci saranno elementi fantasy.
La protagonista é Mia (la storia é narrata in prima persona proprio da lei) un'adolescente testarda, ribelle, impulsiva, ironica, a volte presuntuosa ma con una grande passione per la danza classica, innamorata sin da piccola del fratello della sua migliore amica e per finire una situazione familiare non proprio facile.
La storia é ambientata a Londra ma salvo qualche chiaro riferimento (per esempio il Royal Ballet) in realtà potrebbe essere tranquillamente ambientata in Italia o negli Usa.
Il tema della danza é decisamente nuovo considerate le pubblicazioni degli ultimi tempi per adolescenti, la caratterizzazione della protagonista é molto credibile (non potrei dire lo stesso della madre o della migliore amica) e uno stile leggero, semplice, lineare e ironico.
Altro piccolo appunto, avrei approfondito l'innamoramento tra i due protagonisti che si sviluppa un pò troppo velocemente per i miei gusti.
Avevo sentito parlare di quest'autrice ma non avevo mai letto nulla ora, dovrò recupererare anche gli altri.