Con Dante c'ero anch'io
Letteratura italiana
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Un viaggio all'Inferno e ritorno passando per gli
Paola Santini ha pubblicato molti libri dedicati all'infanzia e in ognuno di essi l'impronta del grande padre della narrativa per ragazzi ovvero Gianni Rodari si nota in maniera evidente: stile scorrevole, molta ironia, giochi di parole che poi sono utilizzati nelle schede didattiche e soprattutto linguaggio moderno con un occhio vigile all'attualità e al modo di pensare dei bambini di oggi. Bambino moderno è sicuramente Oreste detto "la peste" per la sua tendenza a combinare guai. A causa di una monelleria poco perdonabile preso in custodia da Dante e Virgilio Oreste ha la ventura di ritrovarsi nei tre mondi dell'oltretomba a parlare con molti personaggi che, chi ha avuto tra le mani la Commedia dantesca conosce a menadito, ma anche con persone comuni che aiutano il bambino a scoprirsi via via migliore e di conseguenza maturo.
Far rivivere l'esperienza di padre Dante a un ragazzino dei nostri tempi è stata un'impresa riuscita perfettamente alla scrittrice grazie al suo stile che i lettori di ogni età potranno apprezzare.
Utile ai bambini che si accostano a un classico della nostra letteratura imparando ad amarlo e non considerandolo più come una tediosa incombenza, ai ragazzi che stanno studiando la Divina Commedia a scuola per fare dei divertenti confronti con l'originale e agli adulti che sapranno gustare la voluta ironia della scrittrice.
Da sottolineare la capacità della Santini di saper cambiare registro con i passaggi di Oreste nei tre regni e soprattutto la sua abilità di saper rendere i momenti più alti del Paradiso con un linguaggio adeguato alla mentalità infantile.
Un libro da regalare non solo ai bambini.