Come il vento tra i capelli
Letteratura italiana
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Un libro delizioso
RECENSIONE
Una storia travolgente come il profumo dell’estate, una vita intrisa di ricordi indimenticabili ambientata nella seconda guerra mondiale.
Sono rimasta letteralmente affascinata da questa autrice italiana che trovo veramente in gamba.
Una trama ben costruita, accuratamente strutturata, descritta deliziosamente e pervasa dalle dolcissime note di una fragranza indissolubile.
Tutto inizia nel 1999, partendo dal protagonista Mathieu Morin, ora un anziano ex fantino dall’aria persa e sconsolata, forse alla disperata ricerca di qualcosa di importante che ha perso per sempre: egli è alle prese con una gara d’asta, dove farà di tutto per aggiudicarsi una vecchia bicicletta dal manubrio a forma di esse e dall’aria veramente scassata.
Ma alla fine un altro astuto e ben più ricco acquirente gli soffierà quel prezioso oggetto, rifugio di chissà quali importanti e immortali ricordi di un passato che non potrà più tornare.
Il romanzo poi rivive un flashback del passato fino a toccare il periodo dello scoppio della seconda guerra mondiale e il suo sviluppo nel Sud della Francia e sugli altri fronti.
Sarà proprio a Clocher Sur Mer, perla del paesaggio francese, dove accadrà tutto. Lì nasceranno i primi dolci momenti di un’estate intrisa di una forte e profonda amicizia tra Alix, nipote della contessa Chamboissier e Mathieu, il figlio maggiore dei Morin, fidata famiglia a servizio della contessa.
Ma l’arrivo del fratello della contessa e di sua nipote Alix cambierà tutto e nascerà pian piano una deliziosa amicizia, che attraverso la forzata lontananza negli anni dovuta all’arrivo della guerra e a causa del comportamento odioso e perentorio del padre di Alix, riuscirà a trasformarsi in un legame senza eguali. Un amore adolescenziale fatto soltanto dal puro sentimento di due cuori che si sentono felici in un’anima sola. Tanti attimi e momenti trascorsi insieme su quella bicicletta, vera testimone di quel reciproco e irrinunciabile bisogno l’uno dell’altra.
L’autrice ha saputo intercalarsi anche nei personaggi secondari, davvero indispensabili nello svolgersi di questa storia così autentica. Per non parlare dell’ azzeccata ambientazione della Francia che rende tutto molto più romantico e palpabile attraverso gli odori della campagna circostante trasformati nelle deliziose fragranze che la contessa crea attraverso i suoi sogni di profumiera.
E la sua amata passione chissà se un giorno verrà davvero portata avanti dalla cara nipote?
Solo il tempo lo dirà, ma gli eventi si susseguiranno portando il triste momento di una dolorosa separazione.
Ma un grande amore anche se interrotto, può restare ugualmente immortale.
E poi con un tuffo di nuovo al presente, Mathieu riuscirà a ritrovare l’acquirente della sua cara bicicletta e a riaverla indietro?
E nonostante il tempo non gli abbia più dato notizie del suo antico amore, questo forte legame riuscirà a vincere il passato e a riscrivere il presente?
Una lettura davvero splendida e rilassante, che nell’antica beatitudine del saper amare riesce a farti battere il cuore attimo dopo attimo.
Francesca Ghiribelli.
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Come il vento tra i capelli
Estate 1938. Vicino alla piccola Clocher- Sur- Mer, nel cuore della Provenza, si incontreranno Mathieu e Alix, lui giovane stalliere, lei nipote della contessa Chamboissier. Ancora ragazzini, vivranno nell'arco di pochi mesi una di quelle amicizie che segnano nel profondo i ricordi d'infanzia. Ritrovatisi due anni dopo, in piena Seconda Guerra Mondiale e con l'occupazione dei nazisti alle porte, scopriranno di essere cresciuti e che il sentimento che provano l'uno per l'altra si sta trasformando in un amore profondo, fatto di piccoli attimi rubati e lievi, teneri baci. Alix e Mathieu saranno costretti dalle circostanze della vita a separarsi, ma il profumo nel quale è stato imprigionato il ricordo di quell'estate e una vecchia bicicletta, li porteranno a cercarsi ancora lungo le strade della vita...
Lorenza Bernardi ha scritto una vera e propria fiaba dai toni lievi e delicati. Una di quelle che ci riporta a quando eravamo bambini ed ascoltavamo i racconti di amori cortesi e sfide impossibili.
Qui ci ritroviamo nello scenario della Francia poco prima dell'occupazione nazista, ma poco cambia. Il racconto scorre rapido e senza intoppi, lungo dei binari narrativi più che collaudati. Lui di umili origini, lei appartenente ad una classe elevata, crescono insieme, si separano, si incontrano dopo qualche tempo e scatta l'Amore. Quello vero, unico e che sopravvive lungo tutto l'arco di una vita. Ovviamente il lieto fine è dietro l'angolo e non potrebbe essere che così.
Nonostante ciò, vi dirò che ho letto questo libro con enorme piacere. E' una di quelle storie che, pur non osando rompere lo schema usuale delle fiabe, fa bene al cuore. Riesce a farti staccare dalle preoccupazioni del quotidiano e ti porta a fare una passeggiata nell'assolata, calda Provenza, dove i profumi si imprimono nitidi e vivi nella memoria.
'Tutt'attorno alla chiesa c'erano alberi di limoni, di arancio, cipressi e mandorli. Più in là, ampie distese di lavanda, uliveti e vigneti. Verso l'orizzonte , sempre davanti a loro, c'era Nizza con il suo porto. Era da lì che arrivava l'odore del mare, un odore di sale, di vento, di libertà. '
In più, la narrazione scorre, non fa una grinza e procede spedita una pagina dopo l'altra, rendendo il libro ancora più riposante e piacevole.
Che dire, se siete in cerca di una pausa, graziosa come un piccolo cioccolatino nel suo incarto sfavillante, questo è il libro che fa per voi. Buona lettura!