Non mi piaci ma ti amo
Letteratura italiana
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Ho le lacrime agli occhi!
Premettendo che sono partita particolarmente in quarta a leggere questo libro da quando ho scoperto che le scrittrice è una restauratrice, sogno mio da ormai anni e anni, non sono rimasta delusa nemmeno un po'. Non che avessi avuto delle particolari esigenze oppure delle aspettative da questo libro, ma vedendo che è uno dei primi in classifica ho voluto capire di che si trattava. E' stato incredibile. L'ho finito (praticamente 10 minuti fa) e ancora non riesco a togliermi uno stupido sorriso ebete dalla faccia. Io adoro questa scrittrice e mi ha fatto star bene dalla prima all'ultima pagina. Possiede un lessico incredibilmente ricco e un'ironia molto spiccata che non fanno altro che farti ridere di buon gusto. Mi ha conquistata con la sua ilarità e la sua dolcezza disarmante, che a dire il vero manca per la maggior parte del racconto, proprio per questo la rende ancora più speciale. Io sono dell'opinione che quando in un libro si accavallano paroline dolci in continuazione, queste perdono di significato e l'emozione del momento appassisce. Non è la classica storia smielata che ormai, trita e ritrita, è divenuta un cliché. Ma i protagonisti inizialmente hanno un'avversa voglia di uccidersi a vicenda, causata da un passato agonizzante che li vede protagonisti.
La prima parte del romanzo vede, di fatti, una serie di gag, dispetti e insulti velati tra Sandy e Thomas, proprio per evidenziare la natura del loro rapporto che è estremamente conflittuale proprio per via dei loro caratteri divergenti. Lei metal, lui classica. Lei disordinata, lui ordinato. Lei goffa, lui preciso. Lei cani, lui gatti. Sono come due calamite che si respingono e che si attraggono nello stesso momento. Non possono stare nella stessa stanza per più di qualche minuto senza che questa prenda fuoco.
Questo romanzo è a dir poco esilarante!!! Non mi sono annoiata mai! Nemmeno un attimo. L'ho finito in un giorno e a dir il vero credo che queste siano una di quelle storie che ti rimangono dentro. Di sicuro così sarà per me. La cosa più bella è che, Sandy e Thomas non si stanno innamorando. Sandy e Thomas non hanno mai smesso di amarsi e, sapendo di non riuscire ad arrivare al loro obiettivo, hanno deciso di odiarsi. Ma gradualmente emergeranno sempre più i loro sentimenti, e sarà inutile contrastarli.
Quelle di Non mi piaci ma ti amo sono risate di cuore, che nascono dal coinvolgimento del lettore e non da una sfilza di battutine. E di questo si può dare il merito solo alla bravura dell’autrice.
Thomas e Sandy sono personaggi ben approfonditi e non potete far altro che amarli. La cosa che veramente ho trovato "strambo" in questo libro è l'eccessiva estensione dei dialoghi. L'autrice ha usato un linguaggio a tratti complesso che non disturba affatto, anzi. Ma in alcune occasioni i tempi tra dialoghi e gesti non combaciavano dilungandosi irrimediabilmente anche dove forse non ce ne era bisogno. Anche se, ovviamente questa non è una critica, è solo un pensiero.
Ho amato questo libro dalla prima pagina e spero che questa mia recensione possa servire ad incitarvi maggiormente a leggere questo romanzo che altro non fa che rubarvi il cuore.
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Ricco come Gray ma innamorato come Romeo!
Non necessariamente, se sono amici i genitori lo saranno anche i figli. Infatti Thomas e Sandy hanno trascorso tutte le estati della loro infanzia ad odiarsi ed evitarsi, sotto lo sguardo vigile dei genitori, in vacanza a Green House. (fantastica residenza estiva del nonno di Thomas)
Ricco e snob lui, spensierata e pasticciona lei. Naturalmente incompatibili, ma solo, fino a quando il nonno di Thomas passa a miglior vita, e lascia, nelle mani di un simpaticissimo notaio un testamento a dir poco singolare.
Il bel nipote, erede unico, dovrà sposare la scapestrata Sandy se davvero desidererà ereditare il vastissimo impero di famiglia.
Così Thomas e Sandy si rincontrano, entrambi cambiati, a dir poco cresciuti ma con lo stesso disprezzo l’uno per l’altra.
Sandy è disoccupata e dopo essersi laureata in america è rientrata a Londra, dove vive in un piccolo appartamento in affitto, e sogna di aprire un bel bistrot con alcune amiche. Peccato che non abbia una sterlina. Così per il nobile Thomas sarà facile convincere la piccola Sandy ad unirsi a lui, nel suo “folle” piano, per aggirare le clausule del serratissimo testamento.
Per Sandy e Thomas la strada della convivenza forzata si trasformerà presto in un susseguirsi di battibecchi e piccoli dispetti, perché a quanto pare non si tratta solo di una “sfida” all’ultimo penny ma di qualcosa di personale, ed incompiuto, quanto erano appena adolescenti. I ricordi di Sandy alla villa, da ragazzina ci accompagnano, raccontandoci il perché del suo atteggiamento a volte acido, nei confronti di Thomas e del mondo SNOB, che lo circonda da tutta la vita.
I sentimenti reciproci, di odio e amore, si alternano in maniera fantastica.
Davvero un bel racconto, scritto da una carinissima autrice italiana che mi ha letteralmente fatto rotolare sulla pancia dalle risate. I dialoghi sono perfetti, ironici e sempre azzeccati. Entrambi i protagonisti hanno delle personalità speciali, e per una volta non è il loro aspetto a farla da padrona ma i loro rispettivi caratteri. (Con questo non voglio dire che Thomas sia brutto..anzi!! :-D)
Lettura consigliata a chi cerca una storia frizzante, spensierata e con un finale tutt’altro che scontato. Ho letto per ben due volte l’epilogo. Avevo bisogno d’accertarmi che tutto fosse vero..!
Un pensiero personalissimo e speciale va al gatto di Thomas, dichiarato animale protetto, dopo le numerose “violenze”, subite per mano di una giovanissima Sandy!!