Mi sposo a New York
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
L'AMORE SA DI CIOCCOLATO
Mi sposo a New York è l’ultimo romanzo della trilogia romantica di Cassandra Rocca, e si conclude con l’ultima protagonista (apparsa nei primi due libri), Liberty Allen.
Questo personaggio è così fuori dal “comune”, così distante dai classici protagonisti di sesso femminile (seppur rappresentando il cliché della donna fredda e razionale), che mi ci sono ritrovata subito. Non mi sono mai davvero sentita caratterialmente affine a un personaggio femminile prima di questo libro, ed è stata una piacevole scoperta. Perché, bisogna ammetterlo, le “donne fredde”, donne imperscrutabili ed emotivamente controllate, sono una specie un po’ a parte, non molto considerate nella letteratura moderna. I protagonisti femminili in genere si assomigliano un po’ tutti.
Liberty Allen gestisce il “Giftland”, ed è a tutti gli effetti il capo di Clover O’Brian, Zoe Mathison ed Eric Morgan. Una bellezza algida e impenetrabile, decisa a pianificare la propria vita fino in fondo, dal lavoro al matrimonio, senza mai permettere al proprio cuore di guidarla; detesta gli imprevisti e non tollera il sovraccarico emozionale – impossibile da evitare in amore.
In passato è stata ferita dal suo primo amore, proprio nel periodo difficile e tormentato dell’adolescenza, quando era ghiotta di dolci e di attenzioni. Da quel momento in poi si è impegnata a dimagrire e a diventare una persona migliore, meno insicura e autosufficiente, trasferendosi a New York e rinunciando per sempre a qualsiasi ideale romantico. Oltre a gestire il “Giftland” è anche un’indipendente scrittrice freelance (un mestiere originale che è stato approfondito pochissimo per i miei gusti, ma che mi è piaciuto molto).
Liberty è fidanzata con Justin e programma di sposarsi tramite una doppia cerimonia che include la sorella di Justin e il fidanzato di lei. Liberty non è una persona romantica, o perlomeno s’impone di non esserlo, e malgrado le recriminazioni di Clover e Zoe è decisa ad andare fino in fondo.
Finché il destino non ci mette lo zampino.
Il primo amore che l’ha (involontariamente) ferita, ritorna nella sua vita per una purissima e del tutto banale coincidenza, a poche settimane dal suo matrimonio con Justin.
Zack Sullivan è un cuoco famoso, lo stesso ragazzino a cui piaceva cucinarle i dolci e che non l’ha mai vista né grassa né brutta. È divorziato ed è padre di un’allegra bambina che per prima riuscirà a scaldare un po’ il cuore gelido di Liberty.
Infatti Zack, dopo aver visto quanto Liberty sia cambiata sia nell’aspetto che nello spirito, è deciso a far riemergere il suo lato dolce, romantico, femminile, e a spazzare via la freddezza che, si rende conto, ha purtroppo contribuito a creare. È un uomo molto calmo e paziente, tenace con lei, il che non guasta.
Tuttavia i suoi sforzi risultano inutili. Liberty si scioglie un poco ma non si piega alle emozioni né ai sentimenti che prova per Zack. Sarà lei a dover compiere la scelta finale: continuare con i suoi piani e sposare Justin, oppure dar retta al proprio cuore e seguire l’istinto.
E compierà questa scelta proprio nel giorno del suo matrimonio, con tanto di abito bianco.
Un amore ricco di sapori e di calore. Se amate il cibo e amate l’amore, è il libro che fa per voi.
Indicazioni utili
Sognare ad occhi aperti!
Un matrimonio a New York è parte della trilogia di Cassandra Rocca, la quale grazie al passaparola delle lettrici ha potuto emergere e farsi conoscere raggiungendo un traguardo ambito da molti, pubblicare con una casa editrice importante. La trilogia ruota attorno a tre figure femminili: Clover O’Brian, Zoe Mathison e Liberty Allen, tre colleghe dal carattere particolare e opposto legate da una profonda amicizia.
In questo romanzo troviamo Liberty Allen, giovane donna razionale e cinica che non crede all’esistenza dell’amore. Fidanzata da anni con un avvocato, Justin, è in procinto di sposarsi ma si troverà ad affrontare problemi inaspettati e ben più complicati dell’organizzare la festa prematrimoniale o convincere le sue due amiche e colleghe Zoe e Clover di non star commettendo l’errore più grande della sua vita. Un incontro casuale con una sua vecchia conoscenza, Zack Sullivan con la figlioletta Candy, la metterà a dura prova minacciando di far riemergere la quindicenne romantica e sognatrice che con difficoltà e molti sacrifici aveva cercato di cancellare.
Il racconto presenta un continuo alternarsi di forti emozioni, di sentimenti che colpiscono il lettore nel profondo coinvolgendolo in prima persona, portandolo a sostenere Liberty fino alla fine. Questo grazie al modo in cui viene presentato il quadro interiore della donna, non viene né banalizzato e né esagerato, ma viene abbozzato senza scendere in particolari che possono far deragliare la storia o rendere il tutto pesante e troppo forte. Proprio per tale motivo la scrittrice non può essere accusata di aver tirato in ballo molti temi importanti (abbandono familiare, bullismo, obesità) e di averli affrontati superficialmente, in quanto a mio parere ciò è stata una scelta consapevole della scrittrice.
Infine il romanzo è fluido, semplice e piacevole alla lettura, non risulta né troppo melenso né troppo superficiale, la scrittrice è riuscita trovare un ottimo equilibro sia nella trama che nello scrivere facendoti immerge nell’atmosfera newyorkese.
Consigliato a tutte le lettrici sognatrici!
Indicazioni utili
Una notte d'amore a New York
Tutta colpa della gelosia