Le regole degli amori imperfetti
Letteratura italiana
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Tè e camelie per un amore magico
“Il cuore non si spezza. Siamo noi che ci spezziamo, lui continua ad amare come se niente fosse. È questo il problema.”
“Se il segreto dell’amore fosse racchiuso in una tazza di tè?”
Questo è l’interrogativo che ci viene posto all’inizio del libro. Sarà possibile? Quanta magia è racchiusa dentro il romanzo “Le regole degli amori imperfetti”? E quanta vita reale è possibile all’interno di una grande magia?
A raccontarci tutto, con uno stile impeccabile, meravigliosamente delizioso, che si mescola a colori, odori e sapori, è MARA ROBERTI. Le vite dei personaggi, che si intrecciano con tradimenti, sofferenza e amori perduti o da dimenticare, sono narrate con intensità. La maggior parte dei personaggi sono ben caratterizzati e risultano dinamici nel loro mutare. Ad impreziosire questo piccolo gioiello ci sono i capitoletti con “Le regole del tè e degli amori (im)perfetti”, che si alternano ai capitoli narrativi principali, dove l’amore viene spiegato in modo generale, al di là delle vicende dei personaggi, e dove particolari pillole di saggezza farciscono la piacevole e scorrevole narrazione.
La protagonista femminile principale è Elisa, una donna alla ricerca dell’amore o semplicemente della perfezione. Elisa partirà per un weekend nel borgo arroccato e fuori dal tempo, Roccamori, alla ricerca del romanticismo perduto. Fra gli aromi del tè e il mistero della stupenda camelia gialla, il suo passato si intreccerà con il suo futuro e con una nuova consapevolezza di sé, oltre l’angosciante paura di essere ferita in amore. Ma il cuore non si spezza mai, semplicemente continua ad amare quel lui che non c’è.
L’amore non accetta regole, però è pronto ad approfittare dei suggerimenti racchiusi nella cerimonia orientale del tè.
Le regole degli amori imperfetti è un viaggio alla ricerca della felicità più grande che è racchiusa in un amore perfetto. Questo è il romanzo giusto per chi ha bisogno di ricominciare a credere che la felicità non solo è possibile, ma è necessaria.
“Non sapevo neanche di doverti cercare. Ma adesso che ti ho trovata non voglio perderti.”