Narrativa italiana Letteratura rosa L'uragano di un batter d'ali
 

L'uragano di un batter d'ali L'uragano di un batter d'ali

L'uragano di un batter d'ali

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Quando torna a New York, Sophie ha alle spalle una relazione fallita e tanta disillusione. Ma l’incontro con l’affascinante e ricco Adam Scott, stimola come non mai la sensualità di Sophie, suscitando in lei emozioni contrastanti. Perché Adam è un uomo ambiguo, riluttante a qualsiasi legame sentimentale e abituato a sfogare i suoi più estremi istinti sessuali cambiando donna in continuazione. E Sophie ne è certa: sarà l’ennesima storia sbagliata. Eppure la sua volontà si piega, fino a cedere di fronte ai tentativi di seduzione di Adam. E tra i due si scatena una passione folle e senza limiti. Lentamente e con tenacia, come una luce che penetra il buio, Sophie invade la solitudine di Adam, rendendolo vulnerabile dopo tanto tempo, ma finalmente vivo.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 6

Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
2.7  (6)
Contenuto 
 
1.7  (6)
Piacevolezza 
 
2.3  (6)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'uragano di un batter d'ali 2016-09-07 13:52:48 Elisabetta.N
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    07 Settembre, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quando un uragano si trasforma in nulla di fatto

Potrei dividere questo libro in due parti e ognuna descriverla con una sola parola.
La prima Parte: volgare. La seconda parte: veloce.

Ora mi spiego.
Ho apprezzato come la teoria del caos sia stata utilizzata, ma speravo che facesse da filo conduttore della trama, magari spiegata e ampliata un po' di più, ma a parte un breve accenno e spiegazione nelle prime pagine, non ne troviamo più traccia.
Perchè volgare? Per il linguaggio usato. E' troppo "urbano" e, inverosimilmente, maschilista. I pensieri della protagonista sarebbero stati più adatti ad un uomo, non so se sono riuscita a rendere l'idea.
Tralasciamo poi alcune scene che sono decisamente "troppo" per i miei gusti..

Perchè veloce? Perchè la parte conclusiva dura quanto un battito di ciglia (che di certo non produce un uragano). Non potendo andare nei dettagli per non svelare tutto, non posso dire altro chele cose affrettate non sempre sono la soluzione migliore, per non parlare del senso di deja vu..

Stenderei un velo pietoso sui protagonisti. Lei è un bambola senza spina dorsale, incapace di prendere una decisione che sia una e abbastanza patetica.. Se all'inizio patteggiavo per lei per la sua "sfortuna" in amore, dopo ho cambiato radicalmente idea.
Lui? Uno soggetto altamente psicolabile, testimoniati degli scatti incontrollabili di furore. Definirlo uno str___ non rende pienamente l'idea.

Cosa posso dire sullo stile? E' scorrevole, questo lo concedo, ma il linguaggio... Anche quello è importante e non l'ho trovato di mio gusto.

E niente: bello il titolo e la copertina.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'uragano di un batter d'ali 2014-03-09 15:15:28 Sophie
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
Sophie Opinione inserita da Sophie    09 Marzo, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Ridicolo riassunto

Osservo la tastiera e davvero non so sa dove cominciare, non so cosa trasmettervi di questi libro....
Questi libro e' una ricetta, di ottimi ingredienti. Di qualità. Assortiti e amalgamati nel modo peggiore che si poteva. Dovrebbe chiamarsi "Come buttare delle ottime qualità di scrittrice"
non so se mi farò sfuggire qualcosa metre scrivo, se non l' avete letto attenti, ma siccome non so se consigliarlo...vedete voi...
Gli ingredienti ci sono tutti
Sophie (Ana)
Adam (Christian)
Samantha (Mrs Robins)
I soldi
Il potere
Il passato pesante
La gelosia
L'iniezione anticoncezionale...e altro ancora
Solo il tutto riassunto in 300 pagine invece che in 3 libri.
L'ho letto continuando a a pensare " no dai adesso c'è la svolta...mica può essere uguale?" Invece..e' solo più corto. E' veramente assurdo il messaggio che lascia passare, e vorrei consigliare a tutte le donne, e magari mamme che vedono che le loro figlie vogliono leggere questo libro, di evitare di leggerlo. Soprattutto se siete persone fragili, che magari hanno davvero incontrato persone possessive ed esagerate. Passi la sottomessa nel sesso, ma questa si è fatta sottomettere a tutto, picchiata è frustata per cose immaginate. Cetre scene sono raccapriccianti, a parer mio neanche dovrebbe essere in libreria, e mi stupisco non si possano vendete al supermercato i film porno, ma questa roba e' a portata di ragazzine con giovani menti da plasmare, che magari trovano un uomo così e pensano che sia normale, e che loro lo possono cambiare!
Mi dispiace scrivere queste cose perché il libro in se è molto ben scritto, ma il contenuto oltre ad essere COMPLETAMENTE PRIVO DI FANTASIA , e' anche pesante, nel senso di fastidioso.
Forse se non avete letto 50 sfumature potrebbe piacervi perché non vi viene automatico il paragone ( ammesso che ci sia chi non l'ha letto)

Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'uragano di un batter d'ali 2014-02-25 11:59:36 Ery89
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Ery89 Opinione inserita da Ery89    25 Febbraio, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Può una farfalla provocare un tornado?

Mi trovo divisa in due: mi è piaciuto, MOLTO, TANTO, TROPPO ^_^ ma mi sembra che manchi qualcosa. È scorrevole, ben scritto, non volgare, mi è entrato sotto pelle, ma essendo una romanticona mi sono sentita come se mancasse qualcosa... non so che cosa... quando ho iniziato a leggerlo ero molto euforica e curiosa, non sapevo cosa aspettarmi, poi mentre leggevo mi è venuto in mente la serie 50 sfumature che ho apprezzato. Ci sono molti punti nel romanzo di Sara Tessa che la ricordano ma allo stesso tempo è diverso, in questa storia i personaggi sono più veri, lui è autentico, ferito nel cuore e nell'anima dall'ex moglie e dall'ex migliore amico/fratello ha passato la sua vita tra una donna e l'altra esternando il suo dolore con pratiche sessuali di tipo sadomaso. Un uomo forte, duro ma sopratutto vero, che capisce di essere malato ma che non riesce a curarsi. Poi c'è lei, ferita nel corpo e nel cuore che trova la forza di rialzarsi e di andare avanti nonostante le ripetute cadute. Ho molto ammirato questo personaggio, e ho invidiato la sua forza di continuare comunque a credere nella vita e nell'amore. Qualsiasi persona al suo posto si sarebbe rinchiusa in un guscio e non avrebbe mai più provato un approccio con l'altro sesso, ma lei no, lei è forte e va avanti, infatti incontra Adam, l'uomo giusto ma allo stesso tempo l'uomo più sbagliato per lei. Sono molto contenta dell'impronta che è stata data ai protagonisti, sono perfetti nella loro imperfezione... Finito di leggere il libro avevo un po' la testa scombussolata, mi piaceva ma non ne ero del tutto convinta. Ho avuto l'occasione di poter contattare l'autrice che ho sommerso con i miei dubbi sulla poca impronta romantica e sul finale. Devo anche un pochino scusarmi con Sara per la mia impetuosità ma lei con gentilezza e pazienza ha risposto alle mie domande. Avevo qualche dubbio sul finale, mi sembrava che mancasse qualcosa, naturalmente la mia non era una critica all'autrice ma mi ero sentita un po' delusa dai pochi dettagli. Io adoro i finali, infatti sovente (in realtà sempre) prima di leggere un libro leggo le ultime 4-5 righe. Adoro sopratutto gli epiloghi dove vine chiaramente scritto il finale e come si concludono le vite dei protagonisti. Ho proprio bisogno di vederlo scritto, ho bisogno di vedere l'evolversi e il risolversi di ogni situazione. In L'uragano di un batter d'ali manca l'epilogo, sono rimaste non espresse a parole alcune situazioni, si arriva al tanto atteso lieto fine senza la spiegazione di mezzo. Però ripeto è solo la mia impressione. L'autrice mi ha fatto capire che voleva fare un finale al cardiopalmo lasciando il lettore in subbuglio con domande, pensieri, dubbi e tanto altro. Poteva sembrare frettoloso ma era per la necessità di chiudere il cerchio. Dopo le sue parole vedevo alcune cose diversamente, si rimango dell'idea che al finale manchi qualcosa ma ne capisco il motivo e lo accetto. Probabilmente se il finale fosse stato "perfetto" avrei chiuso il libro e sarei passata ad un'altra storia, forse il romanzo mi ha colpito proprio per questo.
Non so... ma posso dirvi che è comunque stata una piacevole lettura consigliata a chi ha apprezzato la serie delle sfumature e gli altri romanzi dello stesso genere.

Sara Tessa mi ha anche detto che dopo la autopublicazione del romanzo, in seguito ai commenti di lettrici come me dubbiose sul finale, ha scritto un seguito. Narrato dal punto di vista di Adam ci vengono esposti i suoi pensieri e le sue opinioni sulla storia narrata nel romanzo, in poche parole è la stessa storia raccontata dal punto di vista di lui con molte informazioni in più che concedono al lettore il tanto amato epilogo. Con questa Versione di Adam vengono chiusi tutti i cerchi. Al momento la storia non si trova in giro perchè i diritti sono stati ceduti alla casa editrice ma Sara Tessa assicura che presto uscirà, la data precisa non si sa ancora ma si pensa al'inizio dell'estate. Per tutti i lettori "insoddisfatti" come me dovremo aspettare la pubblicazione.

Naturalmente questo romanzo ha anche degli aspetti positivi, altrimenti perchè consigliarlo...
È una piacevole lettura che oltre a narrare la vita dei nostri protagonisti parla anche dell'effetto farfalla e della teoria del caos. L'effetto farfalla è una dipendenza sensibile alle condizioni iniziali presente nella teoria del caos. Secondo questo effetto si ipotizza che un semplice movimento di molecole d'aria generato dal battito d'ali di una farfalla possa causare una catena di movimenti di altre molecole fino a scatenare un uragano. Nel romanzo infatti le azioni e i fatti accaduti nel passato di Adam e di Sophie li hanno resi le persone che sono ora con i loro pregi e difetti.

Per questi motivi posso dire che nonostante non abbia il finale che avrei voluto io vi consiglio la lettura di questo romanzo.

Recensione presente anche sul mio forum.

Non so se vado contro al regolamento, io lo metto lo stesso poi al massimo tolgo tutto.
Se volete sul mio forum: http://labibliotecainfinita.forumfree.it/
da oggi 25 febbraio fino al 11 marzo è in corso un giveaway dove in palio c'è una copia cartacea con dedica di questo romanzo.

Erica

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi ha apprezzato la serie 5o sfumature
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'uragano di un batter d'ali 2014-02-18 11:41:38 noemi.musica
Voto medio 
 
1.0
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
1.0
noemi.musica Opinione inserita da noemi.musica    18 Febbraio, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Grottesco, nulla di più che questo

Sfatiamo il "mito" che basta inserire delle scene di sesso estremo sadomaso ed ecco pronto un "bestseller" con i fiocchi. In questo libro non ho trovato un briciolo di sentimento vero, un briciolo di storia ed un briciolo d'amore ma solo psicosi. Questo libro è a dir poco grottesco. La protagonista è letteralmente una psicopatica che ha subito abusi in generale, stupri, percosse ecc e le ha subite senza praticamente opporre resistenza. Una "sottomessa" perfetta, pure psicopatica perché prende psicofarmaci ed è stata pure in ospedali psichiatrici in passato. Se già il punto di partenza è questo, come pensava la scrittrice di scrivere un romanzo degno di nota? Se poi ci aggiungiamo il co-protagonista Adam, un altro psicopatico che non fa altro che andare con "donnine" diverse ogni sera, beh secondo me il fiasco era assicurato. Già il fatto che questo Adam sia un riccone bello giovane e dannato, mi pare una bella "scopiazzata" di 50 sfumature (libro assolutamente insipido per di più). Senza parlare della trama che, di per se stesso, sembra un mix di puntate di Beautiful dove i protagonisti si prendono e si lasciano di continuo. Con una trama così povera di sentimento VERO, le scene di sesso grottesco, estremo e assolutamente volgari hanno anche peggiorato la situazione. In poche parole, se anche voi come me cercate un romanzo sensato, pieno di sentimento, amore vero e che vi appassioni, questo NON é adatto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'uragano di un batter d'ali 2014-02-07 19:11:13 GLICINE
Voto medio 
 
1.0
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
1.0
GLICINE Opinione inserita da GLICINE    07 Febbraio, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

OTTIMO PER ACCENDERE LA STUFA!

Mi cospargo il capo di cenere anche questa volta, ho acquistato tale libro, solo dopo aver frettolosamente letto il commento nella parte posteriore della copertina, che recita testualmente: “il peccato è non leggerlo, un successo nato dal passaparola….”. E ancora: “e’ il più bel libro che ho letto negli ultimi tempi…. Emozionante, letto in una notte… “. Supermercato pieno, tempi stretti per fare la mia spesa, ho pensato potesse essere un piacevole romanzo romantico “et voilà” , ecco che finisce nel mio carrello!
Non mi piace leggere libri che ripropongono, solitamente in modo poco credibile, argomenti trattati da altri scrittori, che hanno conseguito un grande successo. Mi sono ritrovata tra le mani un libro che “scimmiotta” in modo poco elegante e credibile la straletta e citata trilogia della James.
Sophie e Adam sono due “macchiette” sia metaforicamente che letteralmente.
Lei che esce da una relazione con un partner violento, incontra lui che afferma nei primi giorni di frequentazione (ovviamente dopo aver fatto sesso esplorando tutti gli orifizi possibili ed immaginabili): “Mi piace la donna su cui possa, come dire, sfogare i miei istinti. Quindi non mi lego a nessuna perché i sentimenti mi limitano in questo piacere”… ( Ma che tristezza!!!)
Tra un tira e molla che occupa tutto il libro, tra visite a club privè dove si consumano vere e proprie orge, tra rapporti sessuali al limite del paradosso, dove l’aitante giovane si trova costretto anche ad usare “aiutini” per avere una durata alla “Duracell”, e la giovane ragazza, da brava sottomessa, accetta di tutto, a parte qualche momento di lucidità nel quale, più che raccogliere le sue quattro cose e andarsene lanciando anatemi non fa, si giunge faticosamente al termine del bellissimo, entusiasmante libro, dove il lieto fine è d’obbligo…. Improvvisamente, una coppia disfunzionale con problemi di ogni tipo, un rapporto basato sul nulla, a parte un po’ di carne, si ritrova ad interpretare al meglio, la famigliola del Mulino Bianco.
Tante sono le domande che affollano la mia testa, credetemi, lascio facilmente da parte anche il mio credo, altrimenti la critica diventerebbe solo un gioco al massacro.
Ma care donne, mi spiegate cosa ci trovate di bello, fantasmagorico, eccitante in una storia in cui la donna come tale, viene trattata come carne da macello? I cari vecchi sentimenti dove sono finiti? Dobbiamo credere alla favoletta che quelli arrivano dopo…..? Dopo la mancanza di rispetto, il sopruso, l’egoismo, il dolore…. Ma non scherziamo!!! Questi sono i modelli che vogliamo divulgare e lasciare ai posteri…?
La semplice, banale, insulsa bestialità! L’istinto dell’uomo (in senso lato) animale, senza un intelletto, senza un cuore, un anima, senza principi se non la ricerca del proprio piacere al di là di tutto.
La cosa ancora più scioccante è che il codesto libro venga definito bestseller, e ancora, che la copertina esterna, non dia nessuna indicazione del contenuto, qualsiasi ragazzina può decidere di acquistare il libro ( viene venduto al supermercato), dopo una scorsa superficiale ( così come è accaduto a me…).
Ma che adulti siamo? Qualcuno di noi si pone questa domanda?
Lo stile di scrittura non ha nulla di ricercato, nessun termine forbito, nessun dialogo “evoluto”…. Siamo proprio ritornati ai tempi dei famosi Flintstones: “Wilma passami la clava!”
Una piccola nota di merito alla Tessa mi sento di dargliela….non tutti sono in grado di produrre una bruttura del genere! Per quanto mi riguarda, penso che userò le pagine per accendere la stufa….. e da accanita lettrice quale sono, con l’idea che il libro è sacro, questo non è bello!!!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
220
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'uragano di un batter d'ali 2014-01-11 14:21:43 mia77
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
mia77 Opinione inserita da mia77    11 Gennaio, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'uragano du un batter d'ali di Sara Tessa

Libro leggero, da leggere in un pomeriggio. L'avevo acquistato online e letto in versione e-book il Giugno scorso ed ora è in uscita nelle librerie, edito da Newton-Compton (grazie al passaparola, unica possibilità di emergere per libri di questo genere).
Fa parte del tipo di libri molto in voga nell'ultimo anno - erotico-sentimentali - ed ha una storia abbastanza scontata a fare da sfondo: lui il solito maschio alfa, ricchissimo e dominatore (in tutti i sensi), lei la solita ragazza attratta dagli uomini sbagliati e sottomessa (accetta di esserlo, dopo essersi innamorata di lui). Per cui, anche in questo libro, si tratta l'argomento BDSM. All'inizio la loro storia e' solo sesso: a causa di una storia sentimentale passata, finita male, lui non vuole legarsi a nessuna donna, per cui le tratta tutte come oggetti, semplicemente per soddisfare le proprie voglie. Lei, invece, si innamora di lui e vorrebbe non solo il suo corpo, ma anche la sua anima (il tentativo diffuso delle donne di voler cambiare gli uomini e la convinzione di essere le uniche a poterlo fare).
Non critico il genere di questo libro (tanto che anch'io ho scritto un libro erotico- sentimentale), perchè sono libri carini, da alternare alle letture più impegnate. Quello che non mi piace sono i soliti personaggi e il modo in cui vengono trattate le scene di sesso. Le quali non sono scritte con erotismo ed eleganza, ma sono esplicite e, a mio avviso, grossolane (io avrei preferito una scrittura più femminile ed erotica nel trattare questo argomento). Non perché io mi scandalizzi, anzi: ma non essendo un libro prettamente erotico, preferisco immaginare di più e delle scene così fisiche ed esplicite non accendono la mia libido, al contrario la spengono.
Il libro e' abbastanza ben scritto e la lettura e' semplice e fluida. Dopotutto e' un libro che si può leggere, semplicemente non bisogna aspettarsi un capolavoro: a mio parere e' un po' la solita solfa, niente di nuovo all'orizzonte.
Il finale mi ha un po' delusa, perché e' scontato, con la redenzione di lui a fare da protagonista.
Alcune frasi che mi sono piaciute:
"Tra quelle braccia ebbi la certezza che, per la prima volta in assoluto, avevo a che fare con l'unico. Proprio così. Prima di lui nessuno. Con lui avevo trasceso me stessa, la vita era lì, in quel momento, il resto era una realtà parallela";
" Guardai il salvagente appeso al muro... E per la prima volta compresi. Ero io ad aver bisogno del salvagente per salvarmi. Salvarmi da me stessa";
" Non mi lasci vero? Sussurrai provando pietà per quello che ero diventata";
" Forse era quella la mia vera dote, sopravvivere sempre".

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
La trilogia delle cinquanta sfumature e similari
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volevamo prendere il cielo
La felicità del gambero
La Costanza è un'eccezione
L'amore fa miracoli
La piccola bottega di Parigi
Il traghettatore
Un tè a Chaverton House
Tutto ciò che il paradiso permette
Baci da Polignano
La forza della natura
Non essere ridicola
Divino amore
Volevo essere una vedova
L'amore secondo me
Il calore della neve
L'amore a vent'anni