Narrativa italiana Letteratura rosa L'amore non è mai una cosa semplice
 

L'amore non è mai una cosa semplice L'amore non è mai una cosa semplice

L'amore non è mai una cosa semplice

Letteratura italiana

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E se per ottenere un buon voto all’università dovessi fare amicizia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia è al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il progetto. E che si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare all’iniziativa. Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti all’esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare… Ma quale? Una nuova commedia romantica dalla regina del romanzo femminile italiano.



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L'amore non è mai una cosa semplice 2024-07-23 18:32:41 Lady Aileen
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Lady Aileen Opinione inserita da Lady Aileen    23 Luglio, 2024
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Gli opposti si attraggono

L’amore non è mai una cosa semplice è un romanzo rosa contemporaneo che vede protagonista la solare Lavinia, una studentessa all’ultimo anno di Economia alla Bocconi, che si ritrova a dover collaborare per un progetto universitario con lo scorbutico Sebastiano, studente all’ultimo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano. Due persone assolutamente diverse, ma si sa, gli opposti si attraggono…
È il terzo libro che leggo di quest’autrice e anche se parte un po’ come gli altri suoi romanzi (i due si detestano e poi s’innamorano), è molto diverso rispetto ai romanzi rosa che di solito leggo.
A cominciare dal protagonista maschile. Molto realistico nella sua caratterizzazione. Sebastiano, Seb come preferisce essere chiamato, ha un’intelligenza sopra la media, ama la tecnologia, i giochi di ruolo e da tavolo. Ha una scarsa propensione a frequentare locali alla moda, ha un obiettivo lavorativo che vuole raggiungere a tutti i costi, gli altri lo considerano strano ed è il tipo che tende a non far entrare nessuno nel suo mondo fino a quando non incontra Lavinia. Seb mi ha colpito decisamente di più rispetto alla protagonista femminile, anche se si fa un po’ fatica a capire cosa gli passa per la testa (Purtroppo il romanzo è raccontato solo dal punto di vista della protagonista femminile).
Lavinia, infatti, è una ragazza fin troppo accomodante e desiderosa di farsi accettare. È spigliata e solare ma è insicura per quanto riguarda il suo futuro lavorativo ed è succube dei suoi genitori. Ha una sua evoluzione ma non mi ha colpito più di tanto.
Sicuramente andavano approfonditi alcuni passaggi e in alcuni punti l’ho trovato un po’ lento e senza mordente ma resta comunque una piacevole lettura.
La trama è semplice e lineare ma forse, sarebbe stato preferibile tradurre le frasi in inglese.

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L'amore non è mai una cosa semplice 2017-10-15 13:50:23 valepd
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valepd Opinione inserita da valepd    15 Ottobre, 2017
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Parlano di pregiudizi..

Una sorprendente lettura, questa.
Partiamo da un piccolo preconcetto, titoli e copertina influenzano molto un lettore (per quanto molti si ostinino a negarlo), o erro? Quindi, per rendere onore alla sincerità, diciamo che non mi aspettassi chissà quale storia. Un nome un po' banale, una copertina poco accattivante.. ovviamente sono caduta nella solita trappola da superficiali.

Un libro molto leggero, sull'onda della simpatica ironia e delle prime esperienze.
Una buona compagnia che, alla fine, ho sperato continuasse ancora un po'. Le battute sottili e sarcastiche dei due protagonisti fanno spesso spuntare un sorriso o fanno addirittura nascere una risata nel lettore che, forse come me, rimane sorpreso da una storia simile.
La storia principale, come avrete già inteso è la storia d'amore tra i due protagonisti. E diciamo che un'affinità tra il mio primissimo preconcetto e il libro c'è: entrambi abbiamo iniziato con dei pregiudizi.

Un pregiudizio che poi man mano viene sia ''confermato'' che ''smentito'' dalle vicende e dai protagonisti stessi. Nonostante ciò essi imparano a comprendere i punti di vista dell'altro e ad apprezzare certe differenze che all'inizio parevano insormontabili.
E poi.. beh, nasce l'amore.

Un amore un po' particolare rispetto alle storie a cui spesso il pubblico è abituato. Siamo abituati ad un personaggio maschile "virile" (conforme ai preoconcetti, l'uomo che seduce, che vuole possedere una o più donne), don giovanni che cambia per la protagonista. E invece no, abbiamo una storia d'amore più reale, se così la vogliamo definire.
Non tutte le storie d'amore rispondono agli stereotipi indicati sopra, no.
E questo romanzo ne è la prova.

Una scrittura fresca e scorrevole delinea una storia dai tratti particolari, comici e riflessivi.
Vicende coinvolgenti e non surreali o molto romanzate.
Ovviamente chi cerca un romanzo (esattamente ciò che stavo cercando io quando ho iniziato a leggerlo) trova pane per i suoi denti.

Per quanto comico, piacevole e scorrevole è comunque una lettura da svago.

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Ti prego lasciati odiare - Anna Premoli
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L'amore non è mai una cosa semplice 2016-09-22 07:57:12 MATIK
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MATIK Opinione inserita da MATIK    22 Settembre, 2016
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L'amore non è mai una cosa semplice

"Le cose più difficili sono le uniche per cui vale la pena di lottare. Sempre."
Il libro racconta la storia di Lavinia e Sebastiano, due ragazzi che studiano all'università, lei alla Bocconi indirizzo Economia, lui al Politecnico indirizzo ingegneria, sono vicini entrambi alla laurea e devono collaborare ad un progetto per poter guadagnare crediti per la quotazione finale.
Per Lavinia non sarà affatto facile approcciarsi con Sebastiano, i due hanno due caratteri totalmente diversi, opposti: lei è la ragazza dall'eterno sorriso stampato sulla faccia, che piace a tutti, l'amica di tutti, piena di insicurezze e incerta su ciò che le piacerebbe fare nella vita, lui ama definirsi "strano", perché diverso dallo stereotipo del ragazzo comune che si trova su qualsiasi social, è burbero, schivo e inaccessibile, un nerd, intelligentissimo che sa esattamente ciò che vuole e che analizza ogni aspetto della vita con razionalità e precisione, non lascia mai niente al caso.
"Pensavo che dopo 23 anni di onorata carriera su questo pianeta ci fossi arrivata anche tu: la gente stramba è l'unica interessante e che valga la pena di frequentare. Cosa te ne fai di quelli che si uniformano alla massa? E poi, dove sta scritto che uno non possa essere contemporaneamente figo e strano?"
I due ragazzi costretti per causa di forza maggiore a frequentarsi, inizieranno a lavorare insieme, Lavinia piano piano inizierà a scalfire il "muro" dietro al quale si nasconde e si protegge Sebastiano, il loro rapporto alla fine li porterà ad amarsi ed entrambi ne usciranno maturati e migliorati, lei acquisterà sicurezza e si fortificherà, lui si aprirà al mondo e abbandonerà il suo perenne stato di cupezza.
Anna Premoli è bravissima a raccontare storie d'amore, con semplicità e maestria, riesce a far appassionare, divertire e sorridere il lettore cosa non affatto semplice e scontata, i suoi libri sono capaci di portare una ventata di spensieratezza e serenità e ribadiscano a tutti noi sognatori che l'amore è il motore della vita.
"....tutto è molto più bello se lo condividi con chi ami."

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per chi ama le storie d'amore
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L'amore non è mai una cosa semplice 2015-12-08 13:19:15 Mian88
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Mian88 Opinione inserita da Mian88    08 Dicembre, 2015
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Lavinia & Sebastiano

La quasi ventiquattrenne Lavinia Ferrari è una studentessa di economia aziendale presso la Bocconi di Milano, città in cui risiede nonché palcoscenico delle vicende narrate. Durante uno dei corsi frequentati viene proposto agli studenti un progetto di collaborazione interuniversitario con la facoltà di ingegneria informatica; ciascun frequentante del medesimo dovrà interagire con un collega dell’altro corso di laurea e creare una start-up vincente e strategicamente possibile. Il tutto ha lo scopo ben preciso di mostrare a ciascun corsista la difficoltà che nell’ambito di lavoro è riscontrabile nel relazionarsi con persone che hanno avuto una formazione diversa. Vinny, come soprannominata dalle amiche Giada e Alessandra, finisce in coppia con Sebastiano Marconi un ingegnere tanto brillante quanto asociale. Non sarà infatti facile per la protagonista relazionarsi con il genio ventiduenne, tanto che dovrà fare ricorso non solo a tutta la sua empatia ma anche alla sua pazienza.
Il ragazzo vive si in una dimensione ben diversa rispetto a quella di Lav, ma al tempo stesso rappresenta anche la molla capace di risvegliarla dal suo conformarsi alla massa. All’inizio dello scritto la Ferrari è una giovane accondiscendente, che vuol piacere a chiunque e che mai si ribella (in particolare ai genitori), che segue le mode del momento ed ha paura di mostrarsi per quello che è.
L’atteggiamento di Marconi la costringe però a buttare giù la maschera di cortesia che generalmente indossa obbligandola ad uscire dal guscio. Non solo, i venerdì sera di studio con Seb così come i vari momenti che passerà con lui, la spingeranno a conoscere un universo nuovo, ad apprezzare le cose semplici tanto che la sua vecchia vita di apparenze e aperitivi by night non le mancheranno minimamente. Saranno la presenza e l’assenza del ragazzo a fare la differenza.
Sebastiano dal canto suo ha sempre escluso tutti e tutto dalla sua vita non potendo rischiare di avere distrazioni da quello che è il suo progetto ed obiettivo di vita finale. Pertanto quando Lavinia piomba nella sua realtà e diventa una costante ne è spiazzato, terrorizzato. L’attrazione che reciprocamente iniziano a nutrire è un qualcosa di completamente inaspettato per entrambi, ma mentre per lei è un sentimento naturale a cui non può e vuole sottrarsi per lui è un qualcosa di nuovo da cui istintivamente tende a scappare.
Non vi svelo altro sulla trama, mi limito a dirvi che la storia nel suo è molto semplice, non ha pretese ed ha quali tematiche sostanziali il non conformarsi alle masse, il tornare a confrontarsi con gli altri invece di rifugiarsi dietro la schermata di un pc, il rimettersi in gioco e il darsi una possibilità anche se apparentemente i due universi di appartenenza sono paralleli, l’essere e non l’apparire, ma risulta essere altresì piacevole e di rapido scorrimento.
Il linguaggio utilizzato è fluente e più curato rispetto a “Tutti i difetti che amo di te” dove al contrario la Premoli ricorreva ad uno stile coinvolgente seppur non particolarmente erudito.
Lo scritto è quello che è, sia chiaro, pertanto è adatto ad un pubblico prevalentemente femminile, romantico e a cui piaccia sognare ma soprattutto a chi cerca un elaborato di facile lettura con cui staccare la spina. Si legge infatti in un giorno e mezzo al massimo ma ha la facoltà di distrarre la mente di chi vi si raffronta.

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A chu cerca romanzi d'evasione, non impegnativi, con cui sorridere e staccare la spina.
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