Il nostro momento imperfetto
Letteratura italiana
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Opinioni inserite: 5
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L'IMPERFEZIONE NELLA PERFEZIONE
Il libro presenta la vita di Alessandra: insegnante di fisica all'università, una sorella Gaia, il suo esatto opposto, due nipoti Apollo e Tobia, già fin troppo cresciuti per la loro età, due genitori e una vita sentimentale semplice con Nicola, anche lui professore universitario... fino a quando non scopre il tradimento di lui....A questo punto, Alessandra è costretta a mettere in discussione tutte le sue certezze...il tradimento arriva come un "un colpo di vento che spalanca la finestra, gonfia la tenda e butta giù tutti gli oggetti rigorosamente posizionati sulle mensole".
E allora prendere in mano la propria vita non è facile, il dolore è acuto, la paura è tanta. Ma l'improvvisa custodia dei nipoti ribalta nuovamente la sua vita, le regala una maternità, il cui desiderio è accantonato da anni....e con loro, un prezioso incontro, con Lorenzo, che le regala una nuova speranza.
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L'ingrediente principale di questo romanzo è senz'altro l'amore, ma non quello dei classici romanzi rosa, ma quel sentimento capace di rendere migliori le persone, anche quelle che, di primo impatto, sembrerebbero irrecuperabili.
Viene sfatato il mito della perfezione per dare voce alle scelte sbagliate, agli errori e alle cadute...quante volte cadiamo e quante volte ci rialziamo?
Personalmente non ho badato moltissimo alla trama, ho invece amato tantissimo lo stile dell'autrice : intenso, vivace, scorrevole, di una ironia e saggezza uniche. Ho ritrovato tanti pensieri in cui mi sono rispecchiata, tanta commozione in certe riflessioni, tutti ben sapientemente trasferiti su carta .
È stata una bellissima scoperta questa scrittrice e senz'altro leggerò altri romanzi.
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Madre in un universo parallelo
L’autrice ha una penna ironica, fresca, giovanile ed anche per il tipo di storie che racconta, la sento sempre molto vicina, al mio stile ed al mio mondo. In questa storia la protagonista è una giovane donna, non più così tanto giovane, che si scopre tradita, decide di interrompere la sua convivenza, fa un incontro nuovo, potenzialmente illuminante e si invischia in un labirinto veramente articolato, che sembra un tunnel senza via d’uscita, se non la fuga. La ex moglie di lui tipicamente vendicativa, la figlia di lui forse ancora peggio, la famiglia di lei problematica, i genitori con i propri problemi e la sorella con problemi ancora più seri. Tutti personaggi intensi. Tutti personaggi con più chiavi di lettura. Perchè se è vero che la vita è un susseguirsi di colpi di scena, di cui alcuni anche terribili, è anche vero che alcuni possono essere assolutamente magici. Alessandra è senza figli. Quando sei senza figli, devi capire il tuo senso, il tuo perché. Perché da più parti ti viene detto che è come se avessi un destino incompiuto ed in molti modi a volte ti fanno sentire un fallimento. Ma Alessandra diventa madre in un universo parallelo, della figlia del suo compagno e dei figli di sua sorella. Perché lei è madre dentro. E, da una vita che sembrava sbriciolarsi ed implodere, lei riesce a ricomporla. E riesce a salvare tutti. Regalando vita, serenità, sicurezza ed una famiglia a tutti. Alessandra insegna fisica e definisce le emozioni stupidi campi energetici di natura quantistica. Beh in questo suo mondo le emozioni non mancano, ma generano una grande energia, perché scaldano.
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I disastri di una vita normale
Nelle prime pagine della copia che ho ricevuto a titolo gratuito è chiaramente evidenziato si tratti di una “edizione fuori commercio” “bozze non corrette”. Tale provvisorietà non è per nulla evidente. In diversi romanzi letti ho trovato molti più refusi e incongruenze.
Confesso che, se non fosse capitata l’occasione di riceverlo senza esborsi, non avrei acquistato il libro. Questo non induca a supporre una mia avversione nei confronti dell’autrice, meritatamente seguita da un affezionato pubblico di lettori/lettrici. Solamente, tra la miriade di pubblicazioni disponibili, la mia scelta ricade solitamente su altri generi.
Questo romanzo potrebbe essere distrattamente definito l’apoteosi della sfiga, indipendentemente dal fatto che possa avere o meno un lieto fine. La protagonista, una donna di mezza età con il cruccio di una menopausa precoce, ha una particolare predisposizione a barcamenarsi in una serie di sventure sentimentali. Tradimenti, rapporti di coppia complicati da figliastri, nipoti, una sorella sbandata, una ex moglie sicuramente parente di Crudelia De Mon, sono ingredienti quotidiani nella vita di Alessandra.
Il fatto che si tratti di una fiction permette di accettare quest’abbondanza di sventure, rendendo scorrevole la lettura, a volte commovente. Una lettrice può facilmente immedesimarsi e trovare corrispondenze con la propria realtà. Per un uomo può essere strumento di decodifica per il misterioso universo femminile.
La mia fatica nel costruire un’opinione personale nasce dall’analisi di ciò che immagino possa rimanermi impresso nella memoria. Forse nulla. Nulla perché lo stile non è quello che amo, perché ho bisogno che l’esposizione dei fatti e l’analisi dei sentimenti siano supportate da una descrizione meno fredda dell’ambiente che circonda i protagonisti. Ho bisogno che un autore sostenga la mia immaginazione accompagnandomi all’interno di una stanza, rendendomi triste come può esserlo una giornata di pioggia, allietandomi e riscaldandomi con i caldi raggi del sole d’estate.
L’autrice dichiara in appendice di aver raggiunto una maturazione personale che la spinge a considerare in maniera più equilibrata gli avvenimenti che descrive. Naturalmente l’esperienza insegna ed è giusto condividerla con chi è incline all’ascolto, raramente si tratta di un individuo in giovane età. Per questo sono propenso a consigliare la lettura principalmente a miei coetanei.
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L'amore dei nostri tempi
Federica Bosco, firma Il nostro momento imperfetto: un libro delicato, di grande attualità, sull’amore, la famiglia, i rapporti umani, le famiglie allargate, i matrimoni e la loro sconfitta.
Narra la storia di Alessandra, che dopo quattro anni di convivenza con Nicola sta per sposarsi. Ma un giorno del tutto casualmente fa una di quelle scoperte destinate a sconvolgere la vita: legge un sms d’amore di un’altra donna sul telefonino di Nicola. Va nel panico. La situazione peggiora ulteriormente quando scopre nella sacca della palestra un secondo telefonino e una confezione di preservativi, mai usati da loro due, in quanto lei è in menopausa. E’ la fine dell’amore, è:
“ero arrivata al famigerato bivio, quello dove ogni donna giunge un certo giorno della sua vita, e di cui non si accorge nemmeno troppo, se sufficientemente assorbita dalle proprie soddisfazioni, di qualunque natura esse siano. (…) Mentre tutti i diplomi e i certificati appesi al muro non scaldano il cuore alla sera. Perché è sempre l’amore quello che fa la differenza, alla fine del viaggio.”
Il percorso è faticoso e viene naturale inveire contro l’intera categoria “uomo”. Così:
“Tu un Mario Rossi, qualunque, basso, incolore, ti sei rivelato l’essere più disgustoso e rivoltante che sia mai uscito dalla fantasia di uno scrittore. Un satiro, un maniaco, un depravato a cui stavo per giurare eterno amore e fedeltà eterni.”
Fino a quando incontra Lorenzo:
“Era un bell’uomo, alto, con gli occhi e i capelli chiari, apparentemente solare e presumibilmente divorziato, ma erano solo le mie supposizioni.”
Cadere dalla padella alla brace è un gioco da ragazzi, perché Lorenzo è in via di separazione con una moglie che lo considera come un bancomat, e ha una figlia, Greta, adolescente capricciosa e viziata. Per non parlare dei problemi che Alessandra ha con i suoi stessi genitori e con quella pazza di sua sorella.
Un libro sul trionfo dell’amore, scritto con un’ottima prosa, anche se in taluni intermezzi l’azione ristagna un po’. Un libro lieto e speranzoso sull’amore nonostante tutto, sulle sue intrinseche difficoltà. Personaggi abilmente tratteggiati. Un testo di profonda attualità, anche sulle dinamiche, complesse e spesso complicate, che regolano i rapporti familiari. Una lettura avvincente per un finale emozionante.
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L'imperfezione trionfa
La naturale evoluzione e crescita dell'autrice sia a livello stilistico che di contenuti traspare tutta nella sua ultima fatica letteraria, "Il nostro momento imperfetto". Un romanzo che pur mantenendo la cifra stilistica della Bosco che non abbandona mai del tutto il suo tratto ironico, svela in questo romanzo tutta la sua evoluzione come donna, con la sua disamina della realtà della protagonista, che rappresenta con l'acuta sensibilità che la contraddistingue come un personaggio-persona estremamente vero e reale, con tutte le sue fragilità e riflessioni in cui facilmente si può rispecchiare chiunque.
In un crescendo di emozioni e colpi di scena che lasciano il segno nel lettore, il percorso tracciato dalla Bosco porta ad appassionarsi e affezionarsi ai vari personaggi, rende piacevolissima la lettura lasciando quasi un vuoto alla fine nel lasciarli andare. Un'opera completa che colloca a mio avviso la Bosco tra delle autrici italiane più amate dal pubblico.