Tertius Decimus. Il tredicesimo apostolo
Letteratura italiana
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Libro consigliato
l tredicesimo apostolo non è il genere di libro che leggo solitamente, per questo ero un po' restia all'idea di doverlo leggere. Ma ho voluto provare e ho fatto assolutamente bene. Mi è piaciuto e mi ha tenuto compagnia per poco più di due giorni.
Quello scritto da Valentina Lippi Bruni è un libro molto interessante, che si concentra sulla storia di
Gesù che noi tutti conosciamo. È esistito realmente? Dio davvero esiste e segue le nostre azioni?
I lettori troveranno risposta con la storia di Pietro, protagonista di questo libro. Trovato insieme ai due fratelli in una chiesa e preso in cura dalle suore, per poi essere adottato, Pietro ha un ruolo fondamentale per la Chiesa. Dio ha deciso di affidargli un compito arduo, con lo scopo di essere testimone della veridicità delle parole della Bibbia.
Così Pietro dovrà affrontare un viaggio nel tempo per tornare a quegli anni e trovare Gesù.
Il lettore incuriosito da una trama così intricata e originale, procederà in maniera veloce nella lettura. Ritrovandosi alle ultime pagine senza accorgersene.
Ho trovato Il tredicesimo apostolo un ottimo mistery, con la giusta dose di suspense, in grado di tenere alta l'attenzione del lettore. Ho apprezzato anche le poche ma essenziali immagini del libro, piccoli dettagli utili a chi leggere per immergersi ancora di più nella storia.
Un plauso ancora all'autrice per essere riuscita a parlare della religione senza risultare mai volgare o blasfema. Anzi ho trovato il libro quasi un monito per noi cristiani, perché possiamo ben capire i nostri errori, che ritroviamo anche nei personaggi del libro.
Unico difetto ritengo siano i salti temporali, in poco meno di 250 pagine infatti ripercorriamo la storia del protagonista dall'infanzia fino ai fatti realmente importanti ai fini della storia. Ciò causa distrazione nel lettore, almeno è quello che ho provato io. Avrei preferito che l'autrice si fosse concentrata sul presente e magari avesse raccontato il passato con dei semplici flashback.
Consiglio assolutamente il libro a tutti i tipi di lettori. Credo potrete apprezzare tutti la storia nata dalla mente di Valentina.
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Commento
Non sono una patita di generi che rivoluzionano un po' i temi religiosi, di cui sono fermamente credente, però devo dare un giudizio assolutamente positivo a questo romanzo. L'ho iniziato con estrema curiosità, ma con una punta di incertezza, la solita incertezza con cui guardo a distanza certi remake libreschi, che mettono sottosopra la voce delle Sacre Scritture,ma l'autrice ha saputo catturarmi fino all'ultima pagina con uno stile accattivante, mai noioso e banale, perché ha saputo trasferire con saggia prospettiva la voce del Vangelo nella sua storia. Una storia che ovviamente ha il suo lato e senso inventivo, ma ha saputo rivestire il punto di vista fantasioso del tutto, facendolo calzare a pennello con la verità che dai tempi di Cristo viene tramandata a noi credenti.
Ho trovato questa autrice originale, incalzante, metodica e veramente fedele alla voce degli Apostoli e alla grande epopea di Gesù Cristo.
Tutto inizia con il ritrovamento di tre gemellini maschi in una cesta da parte di una suora dal cuore nobile e materno, poi il tutto continua attraverso l'affidamento dei tre fratelli a tre famiglie diverse che li ameranno senza riserve.
I tre uomini portano i nomi di tre importanti apostoli nella storia, proprio perché sono stati ritrovati dal convento il 29 giugno 1973, ovvero il giorno in cui si celebrano i santi Pietro e Paolo.
Così, il terzo fratello prenderà il nome di Simone, da Simon Pietro.
Mi sono piaciuti proprio anche i più piccoli particolari, di cui l'autrice è stata attenta osservatrice e curatrice per dare vita ad una storia per me indimenticabile.
Già, perché il centro della vicenda sarà tutto concentrato attorno al personaggio di Pietro, colui che a differenza dei fratelli e nonostante l'amore della sua famiglia adottiva, si sente ancora come un cane randagio e abbandonato in mezzo ad una strada.
Un uomo ancora alla ricerca delle sue origini e della sua vera casa.
Quando finalmente incontra Tony, il quale diventa a poco a poco un suo caro amico, la vita attraverso un amaro destino glielo porta via.
Qui inizierà a sconvolgersi ancora di più il suo equilibrio interiore e le domande su se stesso e su Dio si faranno sempre più insistenti.
Il ragazzo decide di intraprendere la rischiosa professione di poliziotto, ma sarà proprio questa importante scelta ad intrecciare il suo destino con quello del Vaticano e di una prestigiosa missione.
Una missione che lo legherà indissolubilmente all'antico segreto di un vecchio diario risalente a Don Orazio, un prete di campagna ormai scomparso, in passato relegato ai margini della Chiesa, a causa forse di un'inconfessabile verità sul ritrovamento di una stanza segreta, che non può essere più nascosta.
Un luogo che farà da mediatore fra il passato e il presente e permetterà di riuscire a riscattare l'umanità dai peccati compiuti?
O meglio sarà il segreto che le Sacre Scritture hanno taciuto sulla vita del tredicesimo apostolo, Pietro, che dopo la morte di Gesù ha costruito una strana croce per riuscire a farsi perdonare avendo rinnegato il suo profeta?
Tante domande che si affiancano per tessere le redini di una storia che ripercorre tanti momenti salienti e indimenticabili del Santo Vangelo.
Pietro Alessi, il giovane poliziotto e il tredicesimo apostolo Pietro, sono la stessa persona? Egli riuscirà a portare in atto la sua missione e a far ritorno dal passato nella sua vita odierna?
Lascio ai curiosi lettori la scoperta, mentre conferisco quattro stelle tutte meritate ad un romanzo simbolico, studiato da una particolare prospettiva narrativa e adatto a tutti gli amanti della storia del figlio di Dio.