Tacco 12 Tacco 12

Tacco 12

Letteratura italiana


Sette cadaveri ritrovati in aperta campagna nei dintorni di un piccolo paese del basso Piemonte in cui non accade mai nulla, dove la vita scorre lentamente, disperdendosi nel tempo. Ogni omicidio è contrassegnato da una scarpa. Elegante, griffata, dal tacco molto alto. Dodici centimetri. Il paese è omertoso, così almeno sembra al commissario Volpe, trasferitosi lì dalla Sicilia cinque anni prima. Non sembra diverso dalla sua terra. In fondo tutto il mondo è paese. Gli inquirenti brancolano nel buio. Il serial killer non ha lasciato tracce, nemmeno un piccolo indizio. Così le indagini languono, finché un giorno arriva al commissariato una lettera anonima, una specie di filastrocca per bambini, un gioco in rima ideato per una caccia al tesoro e allora ripartono le indagini che porteranno il commissario Volpe a indagare sulla famiglia più potente del luogo, i Dellavalle, proprietari di una clinica privata.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Tacco 12 2018-07-18 06:46:49 ornella donna
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    18 Luglio, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una drammatica saga familiare

Laura Astuni , dopo aver pubblicato Le due valve di una conchiglia, e Occhi di gatta, torna in libreria con Tacco12. Un libro davvero meritevole, intrigante e profondo come non mai.

Racconta di come la piccola tranquillità di una provincia del Basso Piemonte venga sconvolta da un evento terribile: l’uccisione di sette persone ritrovate cadaveri e orribilmente mutilate prima di essere abbandonate in un fosso. Non solo, dettaglio macabro si aggiunge a dettaglio macabro; poiché sul luogo dell’abbandono viene trovata sempre una elegante scarpa rossa, con il tacco molto alto, 12 appunto.

Ad occuparsi delle indagini è il commissario Volpe, un siciliano con molte vistose ferite, ombroso, taciturno, ma con un’ottima conoscenza di tecniche investigative e dotato di un ottimo fiuto investigativo. Ha un segreto che gli ha sconvolto la vita, che affonda tenace le sue radici in un passato sofferente, sconvolgente e tormentoso. La mafia gli ha, infatti, ucciso prima il padre, poi la moglie e il bambino che stava per nascere, per cui:

“una volta una donna mi ha detto : ognuno di noi porta sulle spalle una croce credendo di sopportare il dolore più grande del mondo, invece, se riuscisse a trasportare il proprio fardello in una piazza gremita per confrontarlo con quello degli altri, allora sarebbe contento di ritornare a casa con il proprio.”

Anche se:

“dalla morte del padre aveva sempre camminato su cocci di vetro e con le vespe nel cuore, ma, ora, stava per cominciare una nuova vita.”

Ora pare che questo piccolo paesino del Basso Piemonte non sia poi in effetti meno omertoso di quello siciliano, fino a quando una lettera anonima pare squarciare questo clima. E’ una filastrocca per bambini che deve essere interpretata per coglierne il significato, che conduce i sospetti su un unico indiziato: la potente famiglia Dellavalle, proprietaria di una clinica del luogo.

“In paese tutti erano al corrente delle debolezze della famiglia, ma facevano finta di niente, per il grande rispetto che portavano al capostipite, già afflitto da un tragico lutto familiare.”

Il ritrovamento di tante scarpe rosse sepolte in una rimessa del giardino nella casa di Dalia Dellavalle, la figlia più giovane, condurrà inevitabilmente al suo arresto. Ma non sarà questa la verità: e il commissario, tenace ed intuitivo, comprende subito di essere su una falsa pista. Fino all’epilogo, curioso ed inaspettato.

La narrazione alterna continuamente riferimenti al presente e ritorni d un passato, tragico e profondo. Tutti i protagonisti, ad iniziare dallo stesso commissario, sono avvolti in un bozzolo di dolore, che li segna inevitabilmente. Ricordi che sono macigni oppressivi nella vita di ognuno di loro; ma che rendono la lettura del testo sempre più avvincente. Ogni personaggio è una storia a sé, un caleidoscopio di dolori, sofferenze, rimpianti, e ricordi di un passato che non può che condizionare il presente. L’apparenza, infatti,

“non corrisponde mai alla verità e la verità assoluta non esiste.”.

Un testo magicamente scritto, una prosa veloce ed intensa che immerge nella narrazione. Un costrutto narrativo perfettamente congegnato, in cui ogni tassello della grande storia viene incamerato in un discorso vasto e preciso. Una vicenda interessante, profondamente intessuta di attualità, che avvince e colpisce positivamente.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione