Sporchi delitti
Letteratura italiana
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Modena sotterranea e brutale
Luigi Guicciardini scrive Sporchi delitti, un libro che vede nuovamente protagonista il commissario Cataldo, in una nuova avventura coinvolgente ed appassionante ambientata in una Modena sempre ottimamente descritta.
"Gli sporchi delitti" sono le uccisioni brutali di alcune donne della ricca borghesia emiliana, a cui il commissario Cataldo è invitato a risolvere. Si inizia a Sestola, un piccolo paese situato nell' Appennino Tosco-Emiliano, per spostarsi a Modena dove le donne risiedevano. Cataldo, calabrese di origine, trasferitosi quarantenne nel Modenese, è qui dipinto come un uomo malinconico, che riflette bcon specificità sull'indagine complessa ed intricata che si trova ad affrontare. Compie un raffinato lavoro sotterraneo che rende la lettura molto misteriosa e al contempo affascinante.
Cataldo pare quasi un Maigret che studia con attenzione e perizia gli ambienti, i personaggi, i segreti che aleggiano, detti e non detti, in una cittadina di provincia, dove tutti si conoscono e nessuno parla. Un giallo coniugato al passato, di un torto subito che conduce ad una vendetta tanto sanguinaria quanto terribile, pensata e messa in atto perigliosa mente con il tempo. Un giallo ottimamente elaborato e concepito, che risponde con perfezione alle caratteristiche di genere. Di sicuro effetto e pregio è la contrapposizione che traspare tra il sole e il caldo della Calabria, da cui il commissario proviene, e le nebbie, le brume affascinanti e tenebrose, che caratterizzano Modena. Uno scenario bello e di fascino per una storia che conduce il lettore in un vortice affannoso di sensazioni e di emozioni adrenaliniche. Bella lettura.