Se la notte ti cerca
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
La grande bruttezza
La storia si apre con il ritratto di una donna dai costumi disinvolti e prosegue con femminicidi su cui indaga una poliziotta tosta che vuole andare in fondo alle cose con tutta se stessa. Però la vera protagonista è la Roma disinibita, non pulita, trasgressiva, simbolicamente rappresentativa dei tempi oscuri in cui viviamo, che fanno purtroppo della nostra società una gran bruttezza. Il concatenarsi degli eventi non è male, ma forse sinceramente l’avvio del thriller prometteva qualcosa di più rispetto a quello che in effetti offre strada facendo. Storia comunque buona, con un colpevole non scontato. Fra i personaggi minori il mio preferito è stato Clark, una veloce comparsa purtroppo, ma simpatico come pochi nel suo gesto di levarsi gli occhiali, perché così somija a Supermén.
Indicazioni utili
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
La solitudine dei tempi moderni
Romano De Marco torna in libreria con Se la notte ti cerca, con protagonista assoluta il commissario di polizia Laura Damiani, già conosciuta in Città di polvere.
Ora è tornata a Roma e ai suoi comandi risponde una piccola squadra composta da due uomini: Paolo Silveri, ispettore capo trentadue anni, suo braccio destro; e Leo Fragassi, vice sovrintendente, ventisette anni, originario di Vittorio Veneto, un uomo giovane con un segreto che lo tormenta. Laura Damiani è alle prese con un omicidio che scotta: la brutale aggressione di una certa Claudia Longo, ricca cinquantaquattrenne, viziata, con parecchi interventi estetici, una donna che vive spendendo e spandendo senza limiti e passando con disinvoltura da un chirurgo plastico all’altro per contrastare le tracce degli anni. Insomma una donna che non riesce ad accettare il fallimento del suo matrimonio, incrudelita con tutti e tutto, che mantiene un cattivo rapporto con i figli e cura la sua depressione pagandosi una catena di amanti occasionali conosciuti al Single, un costoso club esclusivo di incontri particolari in zona Eur.
La sua uccisione pare essere un delitto passionale. Ma le incognite sono troppe, e nulla è chiaro. Trova collegamenti con altre morti, ma le alte sfere non permettono a Laura di riflettere bene e di condurre indagini in modo approfondito. Anche la piemme, una donna bolognese, arguta e preparata, nutre perplessità e dubbi. La vittima, Claudia Longo, è sola e infelice come lo è Angela Scala, una donna di mezza età, lavoratrice precaria, che pretende di essere una scrittrice, ma vive male, senza successo e senza speranze. Claudia ed Angela, prede deboli e insicure, sono vittime ideali. Anche Angela frequenta il Single, dove suonano i Mash Crew, un gruppo il cui frontman, Andy Lovato, è un personaggio molto intrigante, al punto che perfino Laura subisce il suo fascino indefesso. Certo questa sua momentanea debolezza mette in luce evidente i dubbi, e l’alternarsi delle vicende una più oscura dell’altra.
Un thriller ad alta tensione, con protagonista assoluta la solitudine. La solitudine di tante donne e di tanti uomini, prede facili in cerca di un gesto consolatorio che metta fine ai loro patimenti e ai loro dolori. Una vicenda che fa riflettere, soprattutto per l’angoscia vissuta sulla propria pelle da chi è vittima del proprio passato, chi non riesce ad andare oltre, ad affrontare i cambiamenti. Al di sopra il ritratto di Roma, città dove si alternano precari equilibri di potere e che diventa a tratti una presenza minacciosa, con i suoi troppi vizi e trasgressioni, e l’oscurità di segreti inconfessabili, che potrebbero coinvolgere e travolgere persino i protagonisti. Un’ottima lettura, avvincente ed intrigante per il lettore, condotto per mano in un continuum di colpi di scena.