Scirocco e zagara Scirocco e zagara

Scirocco e zagara

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Mariangelo mastica amaro. Il cadavere di padre Giovanni Rossi, noto alle cronache per i suoi affari con la malavita locale e l’accoglienza dei migranti, viene trovato nella piscina della sua lussuosa villa. Mentre le alte sfere ecclesiastiche chiedono una rapida risoluzione del caso, il maresciallo Mariangelo e il brigadiere Fascia si fanno largo tra prostituzione, mafia, traffico di migranti e un progetto di accoglienza per orfani. Finiranno in una fiaba nera come la notte più buia, un inferno dal quale non vi è uscita e le nefandezze umane sono lame nel costato dei giusti. Nell’oscurità del crepuscolo le acque del lago si increspano. Una sirena, catturata nelle reti di un pescatore, è costretta a vivere lì, mentre un mostro a sei zampe la osserva, pronto a stringerla nella sua morsa. È proprio il mostro a stuzzicare la voglia di giustizia del maresciallo. Sullo sfondo della città di Barcellona Pozzo di Gotto, tra i sapori di una Sicilia che profuma di Zagare granite, mentre il sole ottunde le menti e il sangue scorre, invadendo il letto del Longano, Gianluca dovrà sfidare la sua angoscia per il mare e salvare quel che resta del suo matrimonio con Giuseppina, desiderosa di un figlio e di vivere nella sua città natale: Lipari. È proprio nel mare della paura che si nasconde la soluzione alla prima indagine del maresciallo Mariangelo.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Scirocco e zagara 2020-06-09 12:58:52 ornella donna
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    09 Giugno, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Oscure ombre scuotono la chiesa cattolica


Antonino Genovese firma un giallo di gran fascino intitolato Scirocco e zagara, con un sottotitolo indicativo:
“Un giallo siciliano per il maresciallo Mariangelo”.
Una storia in cui si respira aria di mare e profumo di zagara che inebria ed intontisce.
Ambientato a Barcellona Pozzo di Gotto, di cui si descrive con perizia e senso profondo del conosciuto ambienti e persone; tratta dell’indagine di un omicidio eccellente: la morte di padre Giovanni Rosso, nella piscina della propria dimora. Chi è costui? E perché qualcuno ha voluto la sua morte? L’ambiente ecclesiastico pretende una risoluzione in tempi rapidi del caso. Ma non sarà facile. Il prete era un personaggio scomodo, colluso con la tratta e il malaffare legato agli immigrati. Non solo: si allunga su questo caso l’ombra cattiva della mafia e dei suoi traffici illeciti di droga e prostituzione. Non sarà facile ristabilire una parvenza di verità, soprattutto perché per far ciò si dovrà superare il muro impenetrabile di omertà che circonda il tutto. Per non parlare della lunga mano della Chiesa che mal tollera un’invasione nei suoi campi più stretti.
Un giallo finemente elaborato e costruito, con un finale inaspettato che ribalta l’intera narrazione. La trama ha un suo fascino indefesso, la prosa è vivace e precisa, gli ambienti e i personaggi descritti bene nel loro vivere quotidiano. Un libro che mette bene in evidenza le contraddizioni assurdi del mondo ecclesiale cattolico, dove un prete vive anziché in miseria e sacrificio, nella sfarzo di una villa con piscina, a discapito dei veramente poveri e derelitti. Un giallo nudo e crudo, di grande attualità, che non può che conquistare, in cui si respira aria sanguigna e profumo inebriante che confonde e trascina in una bella lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione