Requiem per un killer
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Dalla parte di un killer
Piero Colaprico torna in libreria con un giallo accattivante, intitolato Requiem per un killer. Un libro curioso e differente, per trama e contenuto.
Marco Michele Sigieri è il protagonista indiscusso della narrazione, doppiogiochista: lavora in questura, e uccide per conto terzi. Alle spalle ha 14 omicidi perfetti ed è il sicario per conto di don Benigno Morlaccio, boss della ‘ndrangheta, per conto del quale agisce ed opera, senza porsi troppe domande devianti. Ma ora la vita gli si ritorce contro, con una richiesta controversa:
“Marco, devi sorprenderci, con un lavoro straordinario. Devi farci questo regalo. Ho sognato che mi farai ridere a crepapelle, ed è bene per tutti noi che sia così. Trova il modo, fai qualcosa che resti, che sia una sorpresa. Mi aspetto molto, ci sono progetti su di te. “
Come uccidere una persona facendo ridere a crepapelle? Non basta, Marco è:
“Me la tiro da assassino capace e tranquillo, sono ambizioso e persino presuntuoso. Con oltre venti anni di esperienza e quattordici morti ammazzati sulle spalle, mi sento a posto con la coscienza del professionista. L’altra, boh, esiste? Ma devo ammettere che un ghiacciolo appuntito mi si espande dal centro del petto alla radice dei capelli e alle unghie dei piedi. Un’ombra di paura.”
Uccidere l’avvocato del clan è impresa folle, ma non sufficiente. E’ necessario giustiziare anche un top manager, vittima potenziale, che è un vero osso duro. Ci riuscirà il fantomatico killer, dal doppio volto ed amante vorace dei libri?
Una lettura dissacrante. Un personaggio, anti-eroe per eccellenza, inusuale ed incredibile. Sullo sfondo di una Milano,
“colta nella sua anima di città vorace, rapace, capace”.
Si snoda una vicenda che ha dell’incredibile. La narrazione dalla parte di chi commette i crimini e gioca forzatamente, raccontata con un linguaggio fluido ed elegante. Si compatta, così, un noir ad alta tensione che parla di una realtà e di una società deviata con cognizione di causa e spirito affine. Una bella lettura, che avvince e convince appieno.