Narrativa italiana Gialli, Thriller, Horror Penelope Poirot e il male inglese
 

Penelope Poirot e il male inglese Penelope Poirot e il male inglese

Penelope Poirot e il male inglese

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Penelope Poirot è ormai famosa. La sua autobiografia, Una nipote, è in vetta alle classifiche. Le riviste più glamour si contendono i suoi reportage di costume, e Penelope ha deciso di dedicarne uno al male inglese, a quella forma atavica di malinconia che si curava viaggiando, preferibilmente in Italia, e in particolare in Liguria, nei languidi golfi della Riviera di Levante. Accompagnata da Velma Hamilton, paziente segretaria nonché vittima privilegiata dei suoi sfoghi, Penelope si appresta dunque a ripercorrere il Grand Tour. La prima tappa, a Portofino, le riserva una sorpresa: ha riaperto i battenti villa Travers, meta delle più belle estati della sua adolescenza. Da dieci anni la famiglia Travers disertava la villa, dopo la scomparsa del rampollo Samuel, uscito in mare in una notte incresciosa per non fare più ritorno. E adesso invece, tovaglie stese, finestre spalancate sul mare, eccoli di nuovo lì, sulla terrazza dalla vista spettacolare, intorno alla piscina rinnovata, lungo i sentieri del parco inselvatichito: vedova, figli, amici, cognato, patriarca. Penelope e Velma possono sistemarsi nella camera verde, con il suo netto sentore di polvere e di muffa. Ben più mefitici, tuttavia, sono i residui umani, attecchiti ovunque: fumi di vecchi rancori, ceneri di passioni spente, solchi d’invidia tagliente. In un terreno così fertile, il delitto germoglia, e sboccia nell’alba come un fiore splendido e velenoso.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Penelope Poirot e il male inglese 2018-02-20 15:08:35 ornella donna
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    20 Febbraio, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Vendette ed omicidi in famiglia

Sospeso tra un senso di malinconia ed un filo di depressione quel “male inglese” in cui si imbatte la ormai famosissima Penelope Poirot; nata dall’abile penna di Becky Sharp, pseudonimo dietro cui si cela una famosa traduttrice italiana. Qui edita il suo secondo libro intitolato: Penelope Poirot e il male inglese.

Ambienti chiusi, una bellissima, ma decadente villa a Portofino, invidie e gelosie celate in una apparente quotidianità tra ricchi, una moglie defunta, e un uomo misteriosamente scomparso. Questi gli ingredienti che fanno di questo un libro la cui lettura si divora letteralmente. E su tutti impera Penelope Poirot, curiosa, intrigante, insolente a tratti, investigatrice perfetta, perché:

“La verità è come la bellezza. Sta negli occhi di chi guarda.”.

Penelope Poirot divenuta ormai famosa con la sua autobiografia, La nipote, abbandona i panni di critica gastronomica per indossare quelli di giornalista free-lance. Con la sua fedele e paziente segretaria, Velma Hamilton, si reca a Portofino per una ricerca. Un reportage di costume su quello che veniva chiamato “male inglese”, quella sorta di malinconia o “depressione” che spesso coglieva gli artisti, che spesso cercavano di superarla attraverso viaggi costosi intorno al mondo. Una di queste mete “gettonate” era la Liguria, e Penelope vi si reca, anche in preda a ricordi di gioventù, di un lontano amore. Così apprende che villa Traves, dopo la sparizione del suo antico amore Samuel, scomparso in mare, non era più stata aperta. Ma ora riapre i battenti. E Penelope non si lascia sfuggire l’occasione. Alloggia come da tempo passato nella solita Camea Verde, un po’ umida, un po’ puzzolente, e lì si accorge, costernata, che tutto è mutato. Tra gli abitanti scorrono a fiume maldicenze, invidie, rivalità, gelosie. E un tale clima non può che sfociare in un delitto. Così non resta che indagare anche se Penelope, eccentrica, vanitosa, egocentrica come non mai, questa volta avrà compito difficile. Così tra colpi di scena, battibecchi accesi, ipotesi di colpevolezza e smentite, l’autrice scrive un romanzo ch del giallo mantiene le caratteristiche, ma della commedia ha il gusto sapiente ed ironico, rivelatore dell’animo umano.

Un romanzo divertente, che si legge in frettissima!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli