Palpebre Palpebre

Palpebre

Letteratura italiana

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La trama e le recensioni di Palpebre, romanzo di Gianni Canova edito da Garzanti. A volte per cambiare un destino basta uno sguardo. Uno sguardo come quello che Giovanni Vigo posa su una donna giovane e troppo bella. Uno sguardo che lo spinge a seguirla in uno dei bagni dell’Università Statale di Milano, dove lei entra con un uomo. È così che Giovanni Vigo, studioso delle pene che Dante infligge alle anime dei peccatori nel Purgatorio, diventa l’unico testimone di un omicidio che non lascia tracce. Quel delitto diventa un’ossessione, soprattutto quando viene ritrovato il cadavere dell’uomo, orrendamente mutilato. Per rintracciare Mia, la giovane donna sfuggente e misteriosa, Vigo chiede aiuto all’amico Simmel, cronista di nera. Ben presto Vigo e Simmel si trovano alle prese con una pericolosa organizzazione, che promette di soddisfare le richieste più estreme. Palpebre è un incalzante viaggio verso il centro dell’orrore e del mistero, un’azione compressa nel giro di poche stravolte giornate, tra l’uscita in sala di Kill Bill e la decapitazione degli ostaggi occidentali in Iraq. Esplora, con una radicalità e una violenza estreme, le ossessioni del nostro tempo: il sesso, lo sguardo, le trasformazioni dei corpi. Racconta un mondo dove le fantasie più oscene diventano realtà. E ci obbliga a guardare la realtà con occhi diversi. Gianni Canova ha dedicato vent’anni della sua vita a studiare le immagini e si è convinto che il nostro rapporto con quel che guardiamo è il vero nodo politico del nostro tempo. Fondatore e direttore del mensile «Duel» (ora «Duellanti»), curatore della Garzantina Cinema, ha scritto di film e di visioni su «il Manifesto», «la Repubblica», «Sette» del «Corriere della Sera» e «la Voce» di Indro Montanelli. Attualmente conduce la rubrica quotidiana Il Cinemaniaco su Sky Cinema. Insegna Filmologia ed è preside della facoltà di Comunicazione presso l’Università IULM di Milano. Palpebre è il suo primo romanzo.



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Palpebre 2010-08-27 19:47:12 Enzo63
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Enzo63 Opinione inserita da Enzo63    27 Agosto, 2010
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Che Orrore!!!!!

Un libro a dir poco complicato. In 230 pagine l'autore è riuscito ad inserire commenti ed opinioni su fatti cruenti accaduti in Medio Oriente, commenti ed opinioni su fatti politici del momento, opinioni ed interpretazioni su alcuni passaggi del Purgatorio di Dante, interpretazioni di alcuni dipinti e ...
Il racconto Thriller, per qui avevo preso questo libro, si riduce a poche pagine intervallate da tutto il resto e più che un thiller mi ha ricordato un film horror di infima serie con mutilazioni, aberrazioni sessuali, sadismo gratuito. Alcuni passaggi mi hanno persino disgustato. Alla fine l'autore scrive tutto ciò per farci sapere che ... il mondo è marcio???

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Palpebre 2010-04-10 17:11:26 sara
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Opinione inserita da sara    10 Aprile, 2010

Ma che incubi...

Ma per favore....osceno come le immagini che evoca, disgustante mix di orrore sesso inferno. Ma che c'entra il Manzoni?? Alla fine dell'inferno si respira aria fresca, la pioggia che bagna i volti e Milano

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