Non sono un fottuto giornalista eroe
Letteratura italiana
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Giallo cingalese
A tutta l'Italia,gatti compresi
Non sono un fottuto giornalista eroe
di Antonio Di Costanzo
edizioniCentoAutori
Genere Thriller
Collana diretta da Umberto Rollino
pagine 133 € 11,00
Jacopo Fernandez dice di fare il giornalista, ma chiedete informazioni su di lui al suo caporedattore e rimarrete sbigottiti,abita in un bilocale, solo e con un gatto,Nerone, guercio e perennemente infoiato, chiedete alla povera gattina del dentista del secondo piano.Jacopo ama, dice sempre lui, una poliziotta Flavia Pulvirenti, di quelle che sogni ti vengano ad ammanettare al letto durante una perquisizione notturna e facciano con te l'alba.Jacopo fugge come la peste le responsabilità e gli atti di eroismo, perciò vede come fumo negli occhi la rossa Federica Guglielmi, avvocato "vogliounmondomigliore" che ad un certo punto della sua banale storia di cronista sfigato, che va in bianco con la poliziotta,che si trova due, dico due!, idraulici in casa che gli distruggono il pavimento senza venire a capo della perdita lamentata dai vicini, con Nerone che fugge inseguendo la gatta del dentista, il caporedattore furente perchè Evaristo l'astrologo per l'ennesima volta è stato svegliato dallo stesso Jacopo,ubriaco fradicio alla ricerca di informazioni su Giove e Saturno,dico Federica convince uno così ad aiutare due immigrate cingalesi Licia e Lia a scoprire chi ha ammazzato Givin Sandevi marito di Licia? E lui,giornalista amico della bottiglia e nemico di tutto quello che è politicamente corretto, Jacopo Fernandez, che decide di fare?
Un giallo divertente con quel pizzico di malinconia che rende il canovaccio più accattivante come un ritratto di Giacomo Di Chirico dove i colori vivaci e gli sguardi ironici rivelano a tutta l'Italia,gatti compresi che cos'è la Napoletanità.
Antonio Di Costanzo ha scritto un thriller divertente ma accanto a gag esilaranti che hanno per protagonisti gatti guerci e pappagalli reticenti, non rinuncia a momenti di riflessione seri come la condizione degli immigrati cingalesi a Napoli,il suo "investigatore-giornalista" Fernandez non è un eroe, come tiene a sottolineare nel titolo, ma il suo "politically uncorrect" lo rende più realistico ed efficace di qualsiasi altro collega di fantasia. Da "Volevo solo svagliarmi tardi la mattina" e "Non sono un fottuto giornalista eroe" dovrebbe essere tratto un film,come ci ha rivelato lo stesso autore ieri durante l'incontro letterario a Villa Fondi,gli sceneggiatori sono all'opera, il casting è aperto, chi sarà Fernandez: Valerio Mastandrea?Nicolas Vaporidis? Luca Argentero?Daniele De Angelis? Se avete letto i libri lasciate un vostro suggerimento, non si sa mai...