Mala tempora Mala tempora

Mala tempora

Letteratura italiana

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Una nuova avventura del commissario Bruno Ardigò, costretto anche questa volta a gettarsi in un’indagine da brivido che lo obbligherà a scendere nei sotterranei di Milano, dove, nascosti nel buio, si celano riti occulti e segreti tramandati da secoli. Ultima domenica di giugno. Dal Naviglio Martesana riemerge il corpo nudo di una giovane donna, privata della testa. Sei mesi prima, sulla sponda dell’altro Naviglio, era stato decapitato un anziano ubriacone. Una Milano boccheggiante per la calura e attanagliata dalla crisi economica scopre l’orrore e il terrore. E qualcuno resuscita il fantasma del mostro della Bagnera, il serial killer ottocentesco che smembrava le sue vittime nella sua cantina a pochi passi dal Duomo. Intanto in una chiesa del centro un giovane informatico viene sgozzato mentre prega. Un altro omicidio inspiegabile.



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Mala tempora 2023-12-30 12:10:14 Pelizzari
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    30 Dicembre, 2023
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Pretty women

Terzo episodio di una serie di noir che hanno nelle loro trame delitti a sfondo esoterico, occulto, magico. Nella serie di delitti al centro di questa indagine troviamo denaro, sesso e bellezza. Perché il denaro compra il sesso ed il sesso compra la bellezza. E non a caso alcune delle protagoniste di questa vicenda sono delle escort. Il commissario Ardigò ha un animo che traspare tumultuoso e ribollente, ma in queste pagine scopriamo anche un suo lato inedito, che mi ha stupido. Con la sua squadra ci porta in viaggio negli inferi milanesi e ci fa fare un tour dell’orrore nel Tempio della Notte, che lascia davvero il segno nel lettore. Un fiore bianco, la rosa di San Giovanni, accumuna alcune vittime. La trama sembra precipitare verso la fine, quasi che il libro fosse un pozzo. Sembra concludersi con un nulla di fatto, come se fosse un vicolo cieco investigativo, come se si raggiungesse un capolinea senza aver risposto a tutte le domande, invece, come in ogni buon giallo, arriva un colpo di scena finale, che ti fa chiudere il libro così come si chiude un cerchio.

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Mala tempora 2014-08-21 11:37:04 Fonta
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Fonta Opinione inserita da Fonta    21 Agosto, 2014
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La Milano meno esoterica e più noir

Ritornano le avventure del commissario Ardigò e del suo amico giornalista Malerba.

Dopo i primi due libri incentrati sulle trame esoteriche ed i misteri storici con retrogusti leggendari che avvolgono una Milano oscura, vista da un'angolatura molto intrigante, ovvero quella dei lati nascosti, massonici e decodifocabili di alcuni dei milanesi più famosi della storia, ecco un nuovo capitolo, questa volta più attuale (con alcuni cenni storici che non mancano mai quando si parla di questo autore), dove la trama e gli omicidi ruotano attorno al male di vivere contemporaneo, alla crisi, al bisogno di mantenere stili di vita elevati, all'omologazione ed alla violenza fine a sè stessa.
Molta quindi la carne al fuoco messa sul piatto da Carcano, che accantona un pò uno dei due protagonisti,, il giornalista Malerba, per approfondire la figura dell'introverso Ardigò, che vedremo cambiare e riscoprirsi tra le pagine di questo romanzo.
A mio modesto parere il meno accattivante dei tre libri di Carcano, con un finale non strabiliante ed un assassino quasi più "casuale" che "seriale", forse avevo grandi attese per questo libro e sono un pò rimasto con l'amaro in bocca..anche se nell'ultima pagina troverete un evento inatteso che lascia la suspance per il prossimo libro.
Resta comunque un ottimo libro e a chi non conoscesse ancora questo autore consiglio di cuore "Gli Angeli di Lucifero", uno dei bei thriller italiani secondo me!

Buona lettura

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Gli Angeli di Lucifero.
La Tela dell'Eretico

di Fabrizio Carcano
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Mala tempora 2014-06-05 18:52:23 Lorenzo Roberto Quaglia
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Lorenzo Roberto Quaglia Opinione inserita da Lorenzo Roberto Quaglia    05 Giugno, 2014
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Mala Tempora

Da poche settimane è uscito il nuovo romanzo di Fabrizio Carcano, il giornalista scrittore da alcuni soprannominato il Dan Brown milanese, dal titolo “Mala Tempora”.

Ritroviamo subito i personaggi che abbiamo imparato ad amare nei due precedenti romanzi, Gli angeli di Lucifero e La tela dell’Eretico, il capo della Squadra Omicidi Bruno Ardigò e il giornalista, amico – rivale, Federico Malerba impegnati in una serie di delitti di giovani donne nella torrida estate milanese del 2013.

Nel romanzo sono presenti i temi cari all'autore che ce lo hanno fatto conoscere come il maestro del romanzo giallo a sfondo storico – esoterico. Caratteristica del Carcano è quella infatti di riuscire a creare un legame emotivamente forte tra le indagini su omicidi dei nostri tempi che rimandano, per qualche ragione che via via si palesa nel corso della lettura, ad altri delitti compiuti a Milano da personaggi vissuti in secoli precedenti. Il tutto avvolto da un alone di misteri e riti segreti che rendono ancora più intrigante la trama e la lettura.

Non riveleremo certo qui il finale della storia che, per inciso, si svelerà al lettore, come in ogni buon giallo, solo nelle ultime pagine, ma possiamo aggiungere un’ultima annotazione prima di lasciarvi alla lettura: l’amore dell’autore, vero e intenso che traspare in ogni pagina del libro, verso Milano, quella di oggi e quella di ieri.

La città è raccontata nei suoi angoli più conosciuti e nelle sue viuzze meno note. L'autore la rende più amabile di quello che appare agli stessi milanesi, come il sottoscritto, abituati ad usarla ogni mattina, a scivolarle accanto, a sfiorarla ma non ad osservarla con attenzione come meriterebbe nella realtà.

Nella recensione de La Tela dell’Eretico suggerivamo al Sindaco Pisapia la nomination di Carcano all’Ambrogino d’Oro. Ci pare di non essere stati ascoltati, ma noi ci riproviamo nuovamente, dopo aver letto questo nuovo intrigante romanzo giallo milanese!

Buona lettura a tutti in attesa della nuova avventura del duo Ardigò – Malerba.

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