Le gocce sul vetro Le gocce sul vetro

Le gocce sul vetro

Letteratura italiana

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Bergamo, primavera 2019. Mentre l’Atalanta scala le classifiche, la città è sconvolta da una serie di delitti indecifrabili. Walter Torriani, giornalista d’antan, indaga sulle morti, legate a prima vista ad ambienti speleologici. La principale sospettata è una bella docente universitaria con cui, in passato, ha vissuto una tormentata storia d’amore. In un crescendo di colpi di scena, Torriani scopre un misterioso intrigo che da Bergamo porta fino a Praga. E un segreto, che dalla Seconda guerra mondiale è celato sotto le montagne bergamasche. Un segreto per cui si può uccidere.



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Le gocce sul vetro 2021-04-26 17:10:07 ornella donna
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ornella donna Opinione inserita da ornella donna    26 Aprile, 2021
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Walter Torriani, giornalista

Walter Preda è un giornalista di Bergamo. Nella sua lunga carriera ha lavorato e collaborato con diverse testate televisive regionali e locali. E’ stato cronista di bianca e nera, giornalista d’inchiesta, cronista politico in settimanali. Ha fondato e diretto il portale specializzato Montagna tv, nonché il quotidiano “Bergamosera”. Appassionato di storia moderna, scrive di attualità, di politica, di esteri e di vicende legate al terrorismo .Ora pubblica con la casa editrice Mursia un giallo ricco di fascino: Le gocce sul vetro.
Protagonista assoluto di questo libro è il giornalista Walter Torriani, che durante un convegno riceve una telefonata anonima che lo avverte di un cadavere in un parco sulle sponde del lago di Endine, a Monasterolo del Castello. Perché avvertono proprio lui? Lui:
“Cinquant’anni, ma ne dimostrava una manciata in meno, era una delle penne più note del giornalismo bergamasco, inviato di uno dei tre quotidiani locali, cronista esperto e stimato. (…) Il suo approccio era quello del giornalista all’antica, fatto di verifiche e di approfondimenti. “
Recatosi sul luogo, trova, in effetti, un cadavere ucciso con la picozza. E’ un suo amico conoscente, ed è Andrea Tommasi, un noto speleologo molto conosciuto in città:
“Andrea è uno dei geologi più noti di Bergamo, ed è anche un appassionato di speleologia. Qualche volta il mio giornale ha lavorato con lui quando servivano dati sul territorio provinciale.”
Chi ha voluto la sua morte? A complicare le indagini soffuse di Walter la presenza di una sua ex fidanzata, Annalisa Rodari, docente universitaria e compagna di vita della vittima. I sospetti, naturalmente, si concentrano immediatamente su di lei, che non ha un alibi, e dimostra un’alterigia e una certa reticenza a collaborare:
“Quella donna indecifrabile proprio non lo convinceva. Aveva rivelato poco, pochissimo, della sua vita con la vittima. Nessun dettaglio, nessuna sbavatura. E le era sembrata maestra nello sviare i sospetti. Le sue parole, i suoi gesti, gli sguardi, le pause, pareva studiati a tavolino. In più non riusciva a capacitarsi della freddezza che Annalisa aveva mostrato durante l’interrogatorio, parlando del fidanzato morto ammazzato.”
Ma Walter la conosce, e non è del tutto certo della sua colpevolezza. Cerca di ampliare gli orizzonti guardando agli ultimi studi effettuati dal noto studioso, e nota che:
“Intorno al Monte Boer si era combattuta una guerra inconfessata fra i servizi segreti nazisti, italiani e inglesi. Ma l’oggetto del contendere restava un mistero. Così come rimaneva inspiegabile il nesso fra quei fatti, di settant’anni fa, e gli omicidi di oggi.”
Non sarà facile dipanare una così oscura vicenda, ci riuscirà il nostro fascinoso protagonista?
Un giallo avvincente, una trama ben congegnata e ricca di colpi di scena. Un linguaggio preciso, che diventa poetico, allorquando descrive la sua stessa città, Bergamo:
“Bergamo è un grande paese. Qui tutti sanno tutto di tutti, anche se per ipocrisia fanno finta di niente. Ma si mormora parecchio.”
Che di notte:
“La luce fioca dei lampioni si rifletteva sul selciato provando a fare breccia fra le ombre di saracinesche abbassate e vecchi portoni di legno, nascosti in anfratti e rigati dal tempo.”
Un romanzo che tratta, con fine perizia e metodo di ricerca, temi di grande attualità: l’ambiente e la sua salvaguardia, la cementificazione irregolare, l’uso e la ricchezza dell’acqua. Un riflesso preciso ed importante di una società che ha a cuore il benessere dei suoi stessi abitanti è il protagonista che si cela dietro questo giallo, che travolge il lettore in un crescendo di interesse e di curiosità. Da leggere per i temi trattati e per la qualità poetica delle descrizioni d’ambiente.

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