La sedicesima notte
Letteratura italiana
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Opinioni inserite: 4
la sedicesima notte
il mio primo vampirico italiano. era ora!
un po' troppo lento all'inizio, si riprende subito.
ho apprezzato, pero', il crescendo ossessivo nella descrizione dei sentimenti dei personaggi. decisamente intrigante.
un pizzico di italianita' in un filone monopolizzato da autori statunitensi
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mah!
concordo con i precedenti commenti... tantissimi errori, che la casa editrice non dovrebbe permettersi, e la storia risulta scoordinata, palesemente assonante con twilight (Forres-Forks, Ethan-Edward, Elisabeth-Isabella, pelle lucente, protagonista insicura e con equilibrio precario, ecc.), priva di linee guida e tempisticamente maleassemblata... eppure qualche idea nuova c'è, peccato che tutto è stato sminuito, non approfondito, per puntare sempre il tiro sui "capricci" sessuali della protagonista... che assomigliava ad una bambina anche nel modo di esprimersi... mancavano i piedi sbattuti....
Insomma se avete letto twilight e cercate un libro simile, lasciate perdere!
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Mi aspettavo qualcosa di diverso
Sinceramente, non é riuscito a coinvolgermi come speravo.
La prima cosa che mi ha colpito é il fatto che alcuni elementi ricordano i libri della Meyer (per esempio: i vampiri che brillano al sole) ma non mancano delle idee originali ed intriganti.
Lo stile narrativo e la struttura del romanzo hanno reso la lettura un pò difficoltosa: le prime 100 pagine sono tutte un tira e molla: aspettare la prima notte di nozze o abbandonarsi alla passione? Poi finalmente comincia l'azione e a quel punto é un susseguirsi di varie vicende più o meno approfondite.
La storia é raccontata in prima persona e il punto di vista cambia di tanto in tanto (la cosa non mi dispiace perché il lettore ha la possibilità di conoscere i pensieri e i sentimenti dei vari personaggi).
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi mi ha colpito soprattutto Liz una ragazza comune, porta gli occhiali perché miope, un pò goffa ma molto coraggiosa e tanto innamorata. Invece, Ethan é un vampiro ricco, tremendamente affascinante, profondamente innamorato della sua Liz e disposto a morire per lei (mi ricorda qualcuno).
E' una storia incentrata soprattutto sulla passione (ma niente di volgare) e il senso di colpa di Ethan.
Bisogna anche considerare che é un'opera prima, pertanto aspetterò il prossimo libro per conoscere meglio questa nuova scrittrice.
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L'ennesima storia sui vampiri ...un pò più piccan
Personalmente non mi è piaciuto, la storia è la solita...lei umana scialba si innamora del Vampiro Ethan, bello e ricco....i soliti cliquè ...non citerò nessun titolo ma è evidente a chi potrei riferirmi.
Certo non hanno aiutato i pessimi errori di battitura , ma di questo non si può farne colpa all'autrice ci mancherebbe !
E' la trama che non regge con tutti i suoi personaggi .
Non c' è fluidità nella vicenda , e gli stessi personaggi sembrano solo spettatori della storia e non partecipi (mi riferisco in particolare alle scene in cui Liz ed Ethan vengono tenuti prigionieri a Roma da Lenith.) Non c'è phatos nella battaglia , è più un raccontare senza descrivere i particolari, soprattutto in quella scena manca il sentimento !
Invece devo fare un plauso nella descrizione dei sentimenti di Ethan che a mio avviso è molto ma molto più interessante della stessa Liz come personaggio.
Bello il fatto che descriva l'ossessione di Ethan per Liz in maniera così "ossessiva" scusate il gioco di parole ma non riesco a spiegarlo meglio.
Mi rendo conto che la storia è nata come una fanfiction e forse risente per questo di tutte queste piccole cose che mancano , è un libro un pò acerbo ma penso che con un pò più di maturità stilistica Margaret Gaiottina non avrà nulla da invidiare alle colleghe americane !
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