La porta dei cieli
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
NOVA NOBILITAS ROMANA
In una Roma dei giorni odierni, accaldata da temperature estive, vivono le loro vite i protagonisti di questo libro:
Sveva è una giornalista alle prime armi, che si divide tra lo scrivere il pezzo che può finalmente porla sotto una nuova luce agli occhi del suo direttore e il capire cosa vuole il suo ragazzo Roberto dalla loro storia;
Alessandro, professore di Antropologia passa le sue giornate tra lezioni all'università, lezioni di arti marziali e lezioni di storia antica cui lo sottopone periodicamente il padre, Paolo Altieri, noto amante di pezzi unici e rari che narrano nel loro silenzio storie lontane e sconosciute ai più;
Giovan Battista Morelli, toscano di nascita, romano di adozione, ha un negozio di antiquariato che nasconde misteri in ogni suo angolo più nascosto.
Ed è proprio un'antica stele fenicia la causa di tutto: ma cosa potrà mai centrare un pezzo da museo con una scomparsa, un rapimento e un omicidio?
Antichi cunicoli sotterranei si apriranno sotto i nostri occhi e verranno percorsi dai nostri piedi increduli e insicuri: un mix tra Indiana Jones, Django e La mummia, con un finale inaspettato che lascia il lettore a bocca aperta, perchè oltre a non aspettarsi un retroscena del genere, ahimè, la storia non finisce qui, anzi... nelle ultime pagine si apre lentamente il sipario a una nuova avventura di cui si possono solo conoscere i protagonisti e la location in cui si svolgerà il sequel di questo thriller dal gusto antico.
Il libro si apprezza soprattutto per la storia e per i monumenti, spesso veri e unici protagonisti indiscussi; la trama è ben delineata, peccato per un po' di confusione e di fretta, che vengono fuori in alcuni capitoli, e per la fine che è davvero nebulosa: sono chiare si alcune cose, ma altre no e, ahimè, da nessuna parte si era percepita la presenza di un seguito!
Indicazioni utili
- sì
- no