La pioggia fa sul serio La pioggia fa sul serio

La pioggia fa sul serio

Editore

Casa editrice

A Casedisopra, nel cuore degli Appennini, l'estate è finita eppure in giro si vedono ancora dei forestieri. All'osteria di Benito, il cameriere marocchino Amdi spesso serve da bere a due avventori singolari: un geologo impegnato a studiare il territorio e un architetto inglese innamorato del posto, Bill Holmes. Nel frattempo, però, ha cominciato a piovere senza tregua. La pioggia divora interi costoni della montagna portando con sé strade, alberi e forse anche uomini, come a punirli per l'incuria sempre maggiore cui abbandonano la loro terra. A parte ciò, in paese tutto sembra tranquillo. Fino a che, proprio il giorno prima di andarsene, il geologo non sparisce misteriosamente. E dopo la sua scomparsa una serie di aggressioni turba la vita di Casedisopra.



Recensione della Redazione QLibri

 
La pioggia fa sul serio 2015-01-08 13:01:49 Donnie*Darko
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
Donnie*Darko Opinione inserita da Donnie*Darko    08 Gennaio, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il Poiana non molla la preda

Nuovamente insieme il giallista Loriano Macchiavelli -noto soprattutto per aver ideato il Brigadiere Sarti Antonio- e il cantautore modenese Francesco Guccini.
Il loro personaggio di maggior successo viene qui abbandonato, non c'è spazio per il Maresciallo Santovito, sostituito da un agente della forestale chiamato ad indagare sulla misteriosa scomparsa di un geologo nel bel mezzo dell'appenino tosco-emiliano.
Si eleva energica la passione per il territorio, la conoscenza e l'amore per luoghi alieni al caos metropolitano, microcosmi scanditi da tempi in cui è sconosciuto il frenetico vivere "civile" moderno; c'è poi la storia, ruotante attorno ad una serie di omicidi inseriti in un racconto dalle sfaccettature plurime coerentemente articolate attraverso i passi di un'investigazione che purtroppo, stringi stringi, lascia poco.
Colpa dei personaggi, spesso descritti frettolosamente e nemmeno in maniera tanto piacevole. Caso lampante è il protagonista Marco Gherardini, detto il "Poiana", che una volta tanto, suo malgrado, non deve preoccuparsi solamente delle attività riguardanti la salvaguardia del territorio e delle specie animali e vegetali che lo abitano.
L'esigua simpatia ispirata dall'investigatore per caso sembra incarnare la limitata propensione ad aprirsi tipica di alcune comunità montane, sospettose, chiuse in quel mondo difficilmente accessibile e gelose dei loro piccoli grandi segreti.
In questo caso i poco graditi forestieri saremmo noi lettori, sballottati tra parecchi personaggi dai metodi spicci o figure il più delle volte confinate sullo sfondo, un abbondanza di volti intriganti ma incapaci di generare vera passione, attori appena accennati di una storiaccia di sangue in cui la cupidigia dell'essere umano segna ancora una volta la rovina (seppur momentanea) di quel piccolo angolo di paradiso, reso meno incantevole da una pioggia incessante.
Dal titolo la pericolosità dell'acqua potrebbe apparire come assoluta protagonista, ed invece frane e smottamenti passano presto in secondo piano, deludendo chi si attendeva una maggiore dedizione alla causa ambientalista, solo sfiorata con l'evidente condanna al disboscamento folle e al dispregio delle bellezze naturali.
Non mancano comunque figure interessanti come quella di Adùmas, un po' bracconiere, un po' saggio conoscitore della montagna e dei suoi luoghi più impervi, altri invece restano al palo, come la bella Betty, protagonista di alcune parentesi rosa mai in felice accordo con la trama principale quasi quanto la digressione artistica su Piero Della Francesca.
Romanzo senza particolari acuti, piacevole per l'ambientazione e per la capacità di tenere desta la curiosità, anche se noioso in più punti e complessivamente poco entusiasmante una volta scoperti altarini e colpevole.
Si archivia tutto senza restare particolarmente colpiti, e per un romanzo giallo non è certo il massimo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
210
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli