La notte del gatto nero
Letteratura italiana
Editore
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Dolore che schiaccia
Questo è un romanzo agghiacciante, che racconta una storia di fantasia, ma che potrebbe benissimo, purtroppo, anche essere una storia vera. Una famiglia normale, padre, madre, figlio, da un giorno all'altro vede cambiare la propria vita insieme senza motivo. Il figlio viene arrestato. Non si sa perchè. Poi si scopre il perchè. Il perchè falso ed il perchè vero. Padre e madre non riescono più ad essere come prima. Il padre è il principale protagonista, il suo mondo che si rimpicciolisce sempre di più, perchè pensa solo al proprio figlio, in modo ossessivo, ma comprensibilissimo. Nessuna parola può spiegare il suo dolore. Sprofonda nell'autocommiserazione, la sua vita si fa ogni giorno più rassegnata. Cerca giustizia. Prova un dolore sempre più forte, che lo schiaccia. Le frasi utilizzate dall'autore sono brevi e molto concitate; i punti di forza sono i dialoghi serrati, veloci ed anche lo stile, oltre alla storia in sè, trasmette ansia. Che via via che ti avvicini alla fine senti trasformarsi in vera e propria angoscia.
Indicazioni utili
Un viaggio dove si tocca il fondo
"Tra l'orrore e il ridicolo il passo è un nulla"
L'autore:
Ha scritto una storia che fa male. Davvero bravo, scrittura secca e molto coinvolgente, trama molto originale, ha saputo tenermi fin dall'inizio con un dolore crescente e insopportabile e col fiato sospeso fino alla fine.
Il libro:
Essere genitore è davvero un "mestiere" difficile, quello che è successo a Giovanni Ribaudo è sicuramente il girone dell'Inferno che nessuno vorrebbe provare sulla propria pelle. Lui ha sperimentato il passaggio dalla condizione di uomo per bene, laureato, con un posto di lavoro decoroso e una famiglia modello a "Paladino della giustizia" in una Palermo infame, corrotta e senza dignità, incapace di custodire e preservare i suoi figli dal male e dalle apparenze di male.