La memoria dei corpi
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
Un thriller mozzafiato
Sono un lettore accanito di thriller, spazio tra Stephen King, Jo Nesbø, Stieg Larson, Camilla Lackberg, Wilfred adorn e molti altri e sono stato consigliato a leggere questo libro da un’ amica anche lei appassionata di questo genere. Lo stile è scorrevole, pulito, molto moderno. La trama davvero avvincente, ricca di colpi di scena, di approfondimento psicologico dei personaggi e con una finale al cardiopalma. Pur fidandomi del consiglio della mia amica, sono rimasto stupito di quanto mi abbia appassionato la lettura di questo romanzo, di come sia stato inconsueta e innovativa la trama e soprattutto, del tempo che ho impiegato per terminarlo: tre giorni di full immersion, talmente ero preso dalla storia. Quando l’ho finito, frustrato per non aver minimamente indovinato il finale, (spesso, da forte lettore di thriller, mi succede di capirlo già da metà libro) sono andato a ritroso per cercare gli indizi che potevano portare a capirlo: c’erano, ma l’autrice è stata bravissima a disseminarli senza renderli manifesti. Consiglio a tutti la lettura di questo bellissimo thriller, non ve ne pentirete
Indicazioni utili
Non entusiasmante
La trama è un dejà vu, i personaggi sono prevedibili, lo stile della scrittura è piacevole ma non approfondito il lettore alla fine non si immedesima in nessuno dei personaggi, né rabbrividisce di fronte ad essi. Per essere un thriller è banale e noioso in un finale del tutto prevedibile. Gli elementi di sorpresa sono diluiti e poco coincisi per cui non sono abbastanza contundenti. Non c’e acume nella mente dei personaggi (e se l’autore avesse pensato di metterlo avrebbe dovuto sottolinearlo meglio)
Un thriller dovrebbe avere un registro linguistico più avvincente e creare nel lettore una sorta di croce e delizia tra una trama ammaliante che vuoi scoprire a tutti i costi e l’orrore di ciò che stai leggendo. Entrambi questi elementi sono carenti. Non mi sono soffermata a rileggere nemmeno una singola pagina o un singolo passaggio tanto non mi ha colpita. E in questo libro ho rivisto dei dettagli che troppo somigliano a storie già viste al cinema o lette in altri libri. Francamente non mi sembra un libro riuscito