La memoria dei corpi La memoria dei corpi

La memoria dei corpi

Letteratura italiana

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Giorgio Saveri non ha nemmeno quarant'anni ma sulle spalle ha accumulato abbastanza delusioni da ritirarsi a vivere nella magione di famiglia, una lussuosa e antica villa sulle colline piacentine ricca di opere d'arte. Unico contatto con il mondo è Agnese, la domestica che l'ha cresciuto al posto della vera madre, una donna algida morta molti anni prima in un incidente stradale, e del padre dispotico, che fino al giorno del suo suicidio non ha mai perso occasione di denigrarlo pubblicamente. Tutto cambia la notte in cui Giorgio si imbatte nella fascinosa Giulia, che ha il dono di capirlo come mai nessun'altra persona prima ma che di sé racconta poco, e che lo imbriglia in una relazione ambigua e ad alto tasso erotico. Quando però Agnese scompare nel nulla, Giorgio non ci sta, e inizia a indagare. Presto, il cerchio intorno alle bugie di Giulia si stringe, ma lei non è l'unica a nascondere segreti…



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La memoria dei corpi 2019-02-09 14:11:11 ANTONIO
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Opinione inserita da ANTONIO    09 Febbraio, 2019

Un thriller mozzafiato

Sono un lettore accanito di thriller, spazio tra Stephen King, Jo Nesbø, Stieg Larson, Camilla Lackberg, Wilfred adorn e molti altri e sono stato consigliato a leggere questo libro da un’ amica anche lei appassionata di questo genere. Lo stile è scorrevole, pulito, molto moderno. La trama davvero avvincente, ricca di colpi di scena, di approfondimento psicologico dei personaggi e con una finale al cardiopalma. Pur fidandomi del consiglio della mia amica, sono rimasto stupito di quanto mi abbia appassionato la lettura di questo romanzo, di come sia stato inconsueta e innovativa la trama e soprattutto, del tempo che ho impiegato per terminarlo: tre giorni di full immersion, talmente ero preso dalla storia. Quando l’ho finito, frustrato per non aver minimamente indovinato il finale, (spesso, da forte lettore di thriller, mi succede di capirlo già da metà libro) sono andato a ritroso per cercare gli indizi che potevano portare a capirlo: c’erano, ma l’autrice è stata bravissima a disseminarli senza renderli manifesti. Consiglio a tutti la lettura di questo bellissimo thriller, non ve ne pentirete

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La memoria dei corpi 2019-01-22 14:50:27 Georgina
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Opinione inserita da Georgina    22 Gennaio, 2019

Non entusiasmante

La trama è un dejà vu, i personaggi sono prevedibili, lo stile della scrittura è piacevole ma non approfondito il lettore alla fine non si immedesima in nessuno dei personaggi, né rabbrividisce di fronte ad essi. Per essere un thriller è banale e noioso in un finale del tutto prevedibile. Gli elementi di sorpresa sono diluiti e poco coincisi per cui non sono abbastanza contundenti. Non c’e acume nella mente dei personaggi (e se l’autore avesse pensato di metterlo avrebbe dovuto sottolinearlo meglio)
Un thriller dovrebbe avere un registro linguistico più avvincente e creare nel lettore una sorta di croce e delizia tra una trama ammaliante che vuoi scoprire a tutti i costi e l’orrore di ciò che stai leggendo. Entrambi questi elementi sono carenti. Non mi sono soffermata a rileggere nemmeno una singola pagina o un singolo passaggio tanto non mi ha colpita. E in questo libro ho rivisto dei dettagli che troppo somigliano a storie già viste al cinema o lette in altri libri. Francamente non mi sembra un libro riuscito

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